Quali Sono gli Animali che Mangiano i Serpenti?

Nel mondo esistono oltre 3.000 specie di serpenti, di cui circa 600 sono velenose, diffuse in quasi tutti i continenti. Non ne troviamo in Antartide, Groenlandia, Islanda e Irlanda, mentre in Nuova Zelanda vivono solo serpenti marini. Sono animali carnivori e la loro dieta è ampissima e variegata: invertebrati, roditori, insetti, anfibi, uova (di quasi tutte le specie che le depongono), pesci, uccelli, altri rettili, piccoli e grandi mammiferi e talvolta sono anche cannibali, ovvero si cibano di altri serpenti. Insomma, mangiano praticamente di tutto. Tuttavia questi spietati predatori spesso si ritrovano ad essere predati a loro volta: nonostante si siano evoluti per diventare assassini micidiali, compaiono sul menù di diversi, talvolta insoliti, animali. Vi presentiamo tutti gli animali che mangiano i serpenti!

  • Gli animali che mangiano i serpenti sono definiti ofidiòfagi o ofiofagi (da Vocabolario Treccani).

1. Un killer di cobra: il serpentario

Uno degli uccelli più celebri per cibarsi di serpenti è l’uccello serpentario, Sagittarius serpentarius. Endemico dell’Africa centro-meridionale, vive in habitat quali praterie e savane. Si ciba di piccoli mammiferi, insetti, uova e serpenti e costituisce un elemento importante per il controllo delle popolazioni di cobra e vipere.

Il serpentario è un uccello prevalentemente terrestre e caccia sul terreno. Si è evoluto per poter facilmente combattere con i serpenti e possiede: gambe lunghe (simili a quelle dei trampolieri, uccelli acquatici) per una maggiore distanza dalla preda e con tessuto poco vascolarizzato, potenti artigli, un denso piumaggio come protezione dai morsi, un becco forte e grandi ali, usate come distrazione visiva per i serpenti. Inoltre, il serpentario è conosciuto per la capacità di sferrare calci micidiali per stordire e uccidere le prede: è così che riesce, senza troppa fatica, a cacciare serpenti come i cobra e le vipere.

Questi uccelli cacciano nell’erba alta, calpestando la vegetazione per far uscire gli animali che si nascondono. Individuata una possibile preda, il serpentario riesce quasi sempre a catturarla in maniera elegante. Sono fieri cacciatori e non mangiano mai carogne.

Un esemplare di Sagittarius serpentarius intento a uccidere un serpente.
Figura 1 – Un esemplare di Sagittarius serpentarius intento a uccidere un serpente. [Fonte: https://biologydictionary.net/secretary-bird/]

2. Un impavido predatore: il tasso del miele

Mellivora capensis è un mustelide diffuso in Africa, India e Medio Oriente. Famoso per essere un mammifero particolarmente impavido e feroce, non teme e attacca qualsiasi altro animale incontri sulla sua strada, compresi leoni e iene.

Il tasso del miele è così chiamato perché è solito saccheggiare gli alveari per nutrirsi di larve di api e miele. Il suo comportamento aggressivo, che lo ha reso una celebrità sul web, è la sua arma di difesa più potente: Mellivora capensis infatti, essendo un animale notturno e fossorio (scava buche per cacciare e per costruire delle tane), possiede un olfatto sviluppatissimo, a discapito però della vista e dell’udito. Ciò significa che spesso si ritrova a doversi difendere da temibili predatori perché non si accorge preventivamente della loro presenza. In compenso però, il suo coraggio (e l’istinto di sopravvivenza) lo porta comunque ad avere spesso la meglio.

E’ un animale onnivoro e la sua dieta è vastissima: larve, miele, radici, bacche, insetti, piccoli roditori e addirittura serpenti velenosi! Ma come fa un animale di appena un metro di lunghezza e 60 cm di altezza ad uccidere un cobra? Il tasso del miele è resistente al veleno dei serpenti ed è munito di una pelliccia così spessa che risulta difficile, per i predatori, sferrare morsi che vadano a segno.

3. Il biancone, lo sterminatore di serpenti

Appartenente alla famiglia degli accipitridi il biancone, Circaetus gallicus (in inglese conosciuto come “short-toed snake eagle“), si nutre quasi esclusivamente di serpenti. Le sue prede principali sono:

  • il colubro lacertino (Malpolon monspessulanus);
  • il serpente scala (Rhinechis scalaris);
  • il colubro ferro di cavallo (Hemorrhois hippocrepis);
  • la biscia viperina (Natrix maura).

Il biancone è uno degli animali che mangia più serpenti, oltre a lucertole e rospi. E’ stato osservato il suo comportamento durante la stagione riproduttiva: gli adulti cacciano per se stessi prede di dimensioni più piccole rispetto a quelle che riservano ai propri nidiacei. Inoltre, anche le prede più ricche dal punto di vista energetico vengono destinate alla prole.

Un biancone con un serpente appena catturato.
Figura 3 – Un biancone con un serpente appena catturato. [Fonte http://animal.memozee.com/view.php?tid=3&did=40322]

4. Le audaci manguste

Gli erpestidi, o manguste, sono una famiglia di carnivori che comprende più di 30 specie diffuse in Africa e in Asia. Le specie appartenenti al genere Herpestes includono nella loro dieta anche serpenti velenosi, come il grande cobra reale, Ophiophagus hannah.

Resistenti al veleno, le manguste sono mammiferi veloci, agili e determinati: nonostante le dimensioni, questi piccoli predatori sono in grado di uccidere i grandi serpenti velenosi. La loro alimentazione non si basa esclusivamente su questi rettili; si sono tuttavia evolute e specializzate per questo tipo di predazione: artigli affilati, denti forti e una spessa pelliccia gli permettono di cacciarli efficacemente e hanno sviluppato anche un’invulnerabilità all’effetto del veleno.

Quando una mangusta incontra un serpente, punta immediatamente al collo e alla testa: con un morso potentissimo riesce a frantumare il cranio della sua preda. In questo modo limita le possibilità di essere morsa e, attaccando a colpo sicuro, di prolungare eccessivamente il combattimento.

Le piccole manguste sono tra gli animali che mangiano i serpenti.
Figura 4 – Le piccole manguste sono tra gli animali che mangiano i serpenti. [Fonte: https://it.quora.com/Quale-animale-pu%C3%B2-attaccare-i-serpenti]

Altri animali che mangiano i serpenti

Molti animali mangiano occasionalmente i serpenti e per questo motivo sono tutti più o meno resistenti ai loro veleni.

  • Il riccio, Erinaceus europaeus, onnivoro opportunista, è solito mangiare vipere quando disponibili. La sua armatura di aculei, più lunghi dei denti dei serpenti, lo protegge dai morsi.
  • La rana toro americana, Lithobates catesbeianus, anch’essa opportunista, può nutrirsi di serpenti, benché non siano la sua preda principale.
  • L’uccello becco a scarpa, Balaeniceps rex, è prevalentemente un piscivoro ma può nutrirsi anche di altre prede, tra cui i serpenti marini.
  • Il suricato, Suricata suricatta, malgrado le dimensioni è in grado di uccidere e cibarsi del mamba nero (Dendroaspis polylepis) e di sopravvivere al suo veleno.
  • La poiana codarossa, Buteo jamaicensis, la cui dieta comprende almeno 15 specie diverse di serpenti velenosi, tra cui il crotalo diamantino orientale, (Crotalus adamanteus).
  • Il cinghiale comuneSus scrofa, è un occasionale predatore di serpenti, soprattutto di vipere.
  • Il coyoteCanis latrans, e lo sciacallo dorato, Canis aureus, altamente versatili nell’alimentazione, si cibano anche di serpenti, in particolare di crotali.
  • L’aquila serpentaria di Sulawesi, Spilornis rufipectus, un rapace endemico dell’isola di Sulawesi in Indonesia. Quest’aquila, come il biancone, ha una dieta basata quasi esclusivamente su serpenti, talvolta anfibi e raramente anche piccoli uccelli.
  • La volpe rossa, Vulpes vulpes, fa parte degli onnivori opportunisti in grado di cibarsi di rettili.
  • L’opossum della Virginia, Didelphis virginiana, un’altra specie onnivora, è resistente al veleno dei crotali, al contrario del suo parente più prossimo, l’opossum dai quattro occhi, Metachirus nudicaudatus. E’ possibile che questa differenza sia il frutto di un adattamento predatorio che ha consentito agli opossum didelfidi di nutrirsi di vipere crotaline, mentre gli altri opossum che non si nutrivano di serpenti non hanno sviluppato resistenza al veleno.

Gli animali che mangiano i serpenti hanno sviluppato resistenza ai loro veleni.
Figura 5 – Gli animali che mangiano i serpenti hanno sviluppato resistenza ai loro veleni. [Fonte: https://www.quora.com/How-do-hedgehogs-manage-to-hunt-and-kill-adders]

Altro sui serpenti:

Fonti:

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Annachiara Grasso

Sono laureata in Scienze Zootecniche e Tecnologie delle Produzioni Animali e da sempre mi occupo di benessere e comportamento animale. Attualmente sono iscritta a un Master Internazionale sull'ecologia del cambiamento climatico. Coltivo diverse passioni, tra cui la scrittura e la divulgazione scientifica.

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