Caratteristiche
“Yellow head Virus” genotipo 1, è uno dei sei genotipi virali conosciuti nel complesso di virus che colpisce comunemente i gamberi (Penaeus monodon) e che, ad oggi, rappresenta un forte rischio per le acquacolture di crostacei di tutto il mondo e soprattutto dell’indo-pacifico. Presenta un filamento di RNA positivo, è responsabile di un’infezione altamente contagiosa e letale, ed è spesso correlato al cosiddetto Virus GAV, che colpisce le branchie.
Tassonomia
Regno | Ortonavire |
Phylum | Pisuviricota |
Classe | Pisoniviriceti |
Ordine | Nidovirales |
Famiglia | Roniviridae |
Genere | Okavirus |
Sottogenere | Tipravirus |
Specie | Yellow head Virus |
Patologia e sintomi
YHV causa un’infezione detta “Yellow head disease” o “Yellowhead“, ad indicare il caratteristico cefalotorace giallo che si presenta sul gambero malato. Non se ne conosce l’esatto periodo d’esordio ma è stato registrato per la prima volta nel 1990 in Thailandia, dove intere popolazione di P. monodon sono improvvisamente morte. Con il passare degli anni, sono stati rilevati focolai di Yellowhead anche in allevamenti di gamberi Metapenaeus ensis, Penaues jaconicus, Euphasia superba e non solo, suggerendo che il Virus abbia la capacità di adattarsi a vari ambienti, riuscendo ad attaccare specie di gambero diverse e ponendosi come un rischio da non sottovalutare per gli allevamenti di tutto il mondo.
Oltre alla caratteristica “testa gialla”, i gamberi infetti sono soliti aggregarsi ai bordi delle piscine, presentano delle modalità di nuoto anomale e irregolari, un forte aumento dell’appetito, il quale viene bruscamente a mancare dopo qualche giorno, letargia e infine morte. Gli organi maggiormente colpiti sono quelli di natura ectodermica e mesodermica, tra gli organi linfoidi e le gonadi, le cui funzionalità vengono meno entro 4 giorni.
Trasmissione
L’elevata e rapida mortalità di YHV negli allevamenti suggerisce che quella orizzontale sia la principale modalità di trasmissione della patologia, per contatto fisico tra gamberi o con i loro escreti. Ulteriormente, a causare l’infezione possono essere introduzioni illegali di gamberi infetti negli stabilimenti di acquacoltura, episodi di cannibalismo, salinità elevata e l’uso di attrezzature e mezzi non adeguati o non sufficientemente igienizzati.
Strategie di contrasto e cura
Yellowhead, registrato soprattutto negli allevamenti di Cina, Malesia, India, Indonesia e Vietnam, è ad oggi una patologia molto difficile da contrastare, la cui contrazione è spesso destinata a causare la morte e la distruzione del 100% dei capi d’allevamento, con gravi conseguenze economiche e sui mercati. Non esistono vaccini, né tantomeno terapie ad hoc per prevenire o combattere l’infezione; in caso di focolaio certificato per mezzo di esame istopatologico dei tessuti dei gamberi infetti, è consigliato distruggere immediatamente i capi morti e disinfettare le vasche con ipoclorito di sodio.
Fonti
- World Organisation for Animal Health. Manual of Diagnostic Tests for Acquatic Animals. 2009. https://www.woah.org/app/uploads/2021/03/2-2-07-yhd.pdf
- Walker PJ, Sittidilokratna N. Yellow Head Virus. Encyclopedia of Virology. 2008:476–83. doi: 10.1016/B978-012374410-4.00779-2. Epub 2008 Jul 30. PMCID: PMC7173420.
- Ministero della Salute, Direzione della sanità animale e dei Farmaci Veterinari, Centro nazionale di lotta ed emergenza contro le malattie animali. Manuale Operativo in caso di malattia esotica dei crostacei. 2014. https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_1670_listaFile_itemName_8_file.pdf
- https://en.wikipedia.org/wiki/Yellowhead_disease
Crediti immagini:
- Immagine in evidenza: https://unsplash.com/photos/UNefAhXPvf4
- Figura 1: https://en.wikipedia.org/wiki/Yellowhead_disease
- Figura 2: https://shrimpdiseases.wordpress.com/wssv-2/
- Figura 3: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Shrimp_Ponds_1984.jpg