Maxi focolaio di Dengue a Fano: 102 casi accertati e 10 probabili

Il comune di Fano, in provincia di Pesaro-Urbino, sta affrontando un maxi focolaio di Dengue con 102 casi confermati e altri 10 casi probabili, secondo i dati diffusi dalla Regione Marche. La situazione desta preoccupazione e richiede un’azione coordinata da parte delle autorità sanitarie locali e nazionali.

Maxi focolaio di Dengue a Fano

La situazione attuale e le misure in atto

Le autorità sanitarie della Regione Marche stanno monitorando costantemente la situazione. È stato previsto un incontro di aggiornamento con il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità, a cui parteciperanno rappresentanti regionali e territoriali. Il Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie (Gores) si riunirà nuovamente per valutare le misure da adottare.

Sono state messe in atto tutte le misure di sanità pubblica previste per prevenire ulteriori contagi. Il Comune di Fano ha effettuato una disinfestazione su tutta l’area urbana e avviato interventi per eliminare le larve di zanzare, principali vettori della Dengue. La popolazione è stata sensibilizzata attraverso una campagna informativa su come prevenire la diffusione delle zanzare nei giardini e nelle aree private. Tra le raccomandazioni fornite:

  • Eliminare l’acqua stagnante da vasi e ciotole per animali.
  • Indossare maniche e pantaloni lunghi di colore chiaro.
  • Utilizzare zanzariere alle finestre.
  • Usare repellenti efficaci contro le punture.

Inoltre, sono state installate alcune trappole per zanzare nel territorio per monitorare la popolazione di zanzare presenti e verificarne la capacità di trasmettere il virus. Le zanzare catturate verranno analizzate presso il laboratorio per le malattie trasmesse da vettori dell’Istituto zooprofilattico sperimentale Umbria e Marche.

Distribuzione dei kit nelle farmacie

Per contrastare la diffusione delle zanzare, da oggi le farmacie comunali di Fano distribuiscono un kit composto da 10 larvicidi, uno spray repellente e una pennetta disinfettante al prezzo calmierato di 15 euro. Sono disponibili circa 800 kit in totale, ma il numero potrebbe aumentare in base alle esigenze della popolazione.

L’allarme degli esperti

Bassetti: “Il focolaio va arginato al più presto”

Secondo Matteo Bassetti, direttore delle Malattie infettive dell’ospedale policlinico S. Martino di Genova, il focolaio a Fano è un caso autoctono di Dengue, prevedibile data la diffusione delle zanzare in Italia. Bassetti sottolinea che ora è necessario arginare il focolaio prima che si espanda ulteriormente e raccomanda l’inizio delle vaccinazioni per la Dengue, per prevenire complicanze dovute a recidive.

L’infettivologo fa inoltre notare che le amministrazioni comunali non possono essere lasciate sole in questa emergenza. Serve un piano di interventi strutturali anti-zanzare e un’azione coordinata di disinfestazione. La sua preoccupazione è che, senza un’azione tempestiva, si rischi l’espansione del virus oltre il territorio di Fano.

Consiglio: Agire tempestivamente con misure di disinfestazione e vaccinazione può prevenire un’ulteriore diffusione del virus.

Ciccozzi: “Clima favorevole alla zanzara tigre, vettore della Dengue”

L’epidemiologo Massimo Ciccozzi sottolinea come il clima mite di settembre e ottobre stia favorendo la persistenza della zanzara tigre sul territorio, principale vettore occasionale della Dengue. A Fano, la presenza di tante zanzare tigre, insieme alla mancanza di disinfestazioni preventive, ha probabilmente contribuito al focolaio attuale di oltre 100 casi. Secondo Ciccozzi, è importante chiedersi se la zanzara tigre stia diventando un vettore sempre più efficace di questa malattia tropicale.

Consiglio: La prevenzione è essenziale: il clima caldo e umido richiede interventi di disinfestazione regolari.

Tabella riassuntiva sul maxi focolaio di Dengue a Fano

AspettoDettagli
Numero di casi accertati102
Numero di casi probabili10
Area interessataComune di Fano, provincia di Pesaro-Urbino
Vettore della malattiaZanzara tigre
Misure adottateDisinfestazione, distribuzione kit larvicidi, campagna informativa
Kit distribuito10 larvicidi, spray repellente, pennetta disinfettante
Costo kit15 euro
Esperti coinvoltiMinistero della Salute, ISS, Gores, epidemiologi

Domande frequenti sul Maxi focolaio di Dengue a Fano

1. Chi è a rischio di contrarre la Dengue a Fano?

Le persone residenti o che si trovano nell’area urbana di Fano sono a rischio, specialmente se esposte a punture di zanzara tigre. È importante seguire le raccomandazioni per ridurre il rischio di punture.

Consiglio: Utilizzare repellenti e indossare abiti lunghi per prevenire le punture.

2. Cosa sta facendo il Comune di Fano per affrontare il focolaio?

Il Comune ha effettuato una disinfestazione completa dell’area urbana e ha lanciato una campagna informativa sulla prevenzione. Inoltre, è stata avviata la distribuzione di kit larvicidi e repellenti a prezzo calmierato.

Consiglio: Collaborare con le autorità locali e seguire le indicazioni fornite.

3. Quando si prevede che il focolaio sarà sotto controllo?

È difficile prevedere una data precisa. Le autorità stanno attuando tutte le misure necessarie per arginare il focolaio e monitorare la situazione. La collaborazione della popolazione è fondamentale per accelerare il processo.

Consiglio: Mantenere alta la guardia e seguire le norme igieniche consigliate.

4. Come si può prevenire la diffusione della Dengue nelle aree private?

Per prevenire la diffusione, è importante eliminare l’acqua stagnante in vasi, ciotole e altre aree. L’uso di zanzariere alle finestre, abiti chiari e repellenti è fortemente raccomandato.

Consiglio: Effettuare controlli periodici nei giardini e aree esterne per eliminare potenziali focolai.

5. Dove si possono trovare i kit anti-zanzare a Fano?

I kit sono disponibili presso le farmacie comunali di Fano al prezzo calmierato di 15 euro. La disponibilità è limitata a 800 unità, ma potrebbe essere ampliata in base alle esigenze.

Consiglio: Acquistare il kit e usarlo seguendo le istruzioni per massimizzare l’efficacia.

6. Perché il clima mite di settembre e ottobre favorisce la diffusione della Dengue?

Il clima mite crea condizioni ideali per la sopravvivenza della zanzara tigre, vettore della Dengue. Temperature più alte e umidità permettono alla zanzara di riprodursi e diffondersi più facilmente.

Consiglio: Attuare misure preventive tutto l’anno, ma in particolare nei mesi caldi e umidi.

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e scrivo per Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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