Scoperto in Cina un Virus che può causare infezioni cerebrali

E’ stato scoperto in Cina un virus che può causare infezioni cerebrali: ne parliamo in questo articolo di Microbiologia Italia. Gli scienziati hanno lanciato un allarme preoccupante dopo la scoperta di un nuovo virus trasmesso dalle zecche in Cina, denominato virus delle zone umide (WELV). Questo virus, appartenente al gruppo degli orthonairovirus, è stato rilevato per la prima volta in un uomo di 61 anni che ha manifestato gravi sintomi dopo essere stato morso da una zecca durante una visita in Mongolia. La scoperta, descritta recentemente nel New England Journal of Medicine, ha sollevato preoccupazioni in tutto il mondo per i potenziali rischi per la salute umana.

Cina Virus infezioni cerebrali
Scoperto in Cina un Virus che può causare infezioni cerebrali

Il caso del paziente zero

Il paziente zero è un uomo di 61 anni ricoverato in un ospedale nella provincia di Liaoning, dopo essere stato morso da una zecca in un parco della Mongolia. Inizialmente, l’uomo ha mostrato sintomi come febbre, mal di testa, vomito, scarso appetito e linfonodi ingrossati. Sebbene all’inizio fosse stato trattato con antibiotici per una sospetta infezione batterica, il mancato miglioramento ha portato i medici a sospettare una infezione virale. Gli esami del sangue hanno confermato la presenza di un orthonairovirus precedentemente sconosciuto, identificato come il virus delle zone umide (WELV). Da allora, almeno altre venti persone in Cina sono state ricoverate con sintomi simili.

Anticorpi contro il virus: un’infezione più diffusa del previsto?

Dopo l’isolamento del virus nel giugno del 2019, i ricercatori hanno condotto test sui campioni di sangue di diverse guardie forestali, rilevando anticorpi contro il virus in 12 campioni su 640. Questo suggerisce che il WELV potrebbe essere più diffuso di quanto si pensi, circolando tra la popolazione sana senza causare sintomi evidenti. Inoltre, l’indagine ha coinvolto pazienti ricoverati in ospedali nel nord-est della Cina, dove sono stati individuati altri 20 casi positivi tra coloro che avevano riportato febbre dopo essere stati morsi da una zecca.

Sintomi del virus WELV

Le persone infettate dal virus delle zone umide presentano sintomi come:

  • Vertigini
  • Mal di testa
  • Mal di schiena
  • Nausea
  • Diarrea

I test medici hanno anche rivelato che il virus può provocare danni ai tessuti e problemi di coagulazione del sangue. Nei casi più gravi, l’infezione può colpire il cervello, portando a malattie neurologiche. Uno dei pazienti infetti è entrato in coma dopo aver sviluppato alti livelli di globuli bianchi nel liquido cerebrospinale. Tuttavia, secondo i ricercatori, tutti i pazienti colpiti sono stati dimessi dall’ospedale nel giro di due settimane.

Esperimenti di laboratorio: il virus è potenzialmente letale

Gli esperimenti di laboratorio condotti sui topi hanno dimostrato che il WELV può causare infezioni gravi, spesso fatali, che colpiscono diversi organi, inclusi il cervello e il sistema nervoso. Questo suggerisce che, sebbene il virus possa presentarsi in forma lieve in alcuni casi, potrebbe essere estremamente pericoloso per i pazienti più vulnerabili. Gli scienziati hanno avvertito che il virus delle zone umide è patogeno per l’uomo e circola tra zecche, animali e esseri umani nel nord-est della Cina.

La zecca vettore del virus

Il virus WELV viene trasmesso principalmente dalla zecca Haemaphysalis concinna, una specie comune in Cina, Russia ed Europa centrale. Tuttavia, studi recenti hanno identificato altre quattro specie di zecche che potrebbero fungere da vettori del virus. Il WELV è stato inoltre rilevato in pecore, cavalli e maiali, il che suggerisce che il virus potrebbe avere una diffusione più ampia tra gli animali domestici e selvatici.

Rischi per la salute umana e necessità di sorveglianza

Secondo i ricercatori, è fondamentale migliorare la sorveglianza e l’individuazione degli orthonairovirus emergenti, come il WELV, per comprendere meglio il loro effetto sulla salute umana. Sebbene i pazienti infetti siano stati dimessi senza complicazioni a lungo termine, i risultati degli esperimenti di laboratorio sui topi suggeriscono che il virus potrebbe essere letale in alcune circostanze. Di conseguenza, è necessario un monitoraggio continuo per prevenire eventuali focolai futuri.

Tabella riassuntiva: virus WELV e infezioni trasmesse dalle zecche

AspettoDettagliImplicazioni
Origine del virusZecca Haemaphysalis concinnaDiffusa in Cina, Russia ed Europa centrale
SintomiVertigini, mal di testa, nausea, diarreaPotenziale infezione cerebrale
Esito dell’infezionePazienti dimessi in 2 settimanePossibili complicazioni neurologiche
Esperimenti su animaliInfezioni gravi e letali nei topiPotenziali rischi per pazienti vulnerabili
DiffusioneRilevato in pecore, cavalli, maialiPotenziale diffusione tra animali e umani

Conclusione

La scoperta del virus delle zone umide (WELV) ha sollevato importanti preoccupazioni sul rischio di infezioni trasmesse dalle zecche e sul potenziale impatto sulla salute umana. Sebbene i sintomi nei casi finora registrati siano stati gestibili, gli esperimenti di laboratorio suggeriscono che il virus potrebbe causare infezioni più gravi, specialmente nei pazienti più vulnerabili. Migliorare la sorveglianza e la comprensione di questo nuovo virus è fondamentale per prevenire future epidemie e per proteggere la salute pubblica.

Domande Frequenti – Scoperto in Cina un Virus che può causare infezioni cerebrali

Che cos’è il virus delle zone umide (WELV)?
Il WELV è un nuovo orthonairovirus trasmesso dalle zecche, scoperto per la prima volta in Cina. Può causare infezioni gravi, che colpiscono soprattutto il cervello e altri organi vitali. Consiglio: evitate le aree infestate da zecche e controllate regolarmente la pelle dopo le attività all’aperto.

Quali sono i sintomi principali del virus WELV?
I sintomi includono vertigini, mal di testa, nausea, diarrea e, nei casi più gravi, problemi di coagulazione del sangue e infezioni cerebrali. Consiglio: consultate immediatamente un medico se sviluppate febbre o altri sintomi dopo una puntura di zecca.

Il virus WELV può essere letale?
Sebbene la maggior parte dei pazienti sia stata dimessa entro due settimane, gli esperimenti sui topi hanno dimostrato che il virus può essere letale in alcuni casi. Consiglio: se avete sintomi persistenti dopo una puntura di zecca, richiedete test specifici per infezioni virali.

Come si trasmette il virus delle zone umide?
Il WELV si trasmette attraverso il morso di zecche, in particolare la specie Haemaphysalis concinna, presente in Cina, Russia ed Europa centrale. Consiglio: utilizzate repellenti per zecche durante le escursioni in aree a rischio.

Esiste una cura per il virus WELV?
Al momento non esiste una cura specifica per il WELV, ma i medici trattano i sintomi delle infezioni virali con terapie di supporto. Consiglio: prevenire le punture di zecca è la miglior difesa contro il virus.

Il virus delle zone umide può colpire gli animali?
Sì, il WELV è stato rilevato in pecore, cavalli e maiali, suggerendo una potenziale diffusione tra gli animali domestici. Consiglio: monitorate attentamente i vostri animali domestici e fate controllare regolarmente la loro pelle per la presenza di zecche.

Foto dell'autore

Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e scrivo per Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

Lascia un commento