CAMP Test

Principio

Il CAMP test viene utilizzato per l’identificazione di streptococchi beta-emolitici di gruppo B, Streptococcus agalactiae. Il CAMP test è efficace per l’identificazione “rapida e affidabile” di S. agalactiae in quanto i risultati possono essere osservati in meno di 18 ore e richiedono poche manipolazioni. Questo test raramente risulta in falsi positivi con l’identificazione di altri streptococchi.

Il fenomeno emolitico fu descritto per la prima volta nel 1944 da Christie, Atkins e Munch-Petersen, e la denominazione “CAMP” è appunto un acronimo dei loro nomi. L’attività emolitica della beta-emolisina prodotta dalla maggior parte dei ceppi di Staphylococcus aureus viene aumentata dalla proteina extracellulare prodotta dagli streptococchi del gruppo B. L’interazione della beta-emolisina con questo fattore causa “emolisi sinergica”, che è facilmente osservabile su una piastra di agar sangue. Questo fenomeno si osserva sia negli isolati emolitici che non-emolitici degli streptococchi di gruppo B.

Metodo

  • Al centro di una piastra di agar sangue, fare una sola strisciata dritta di beta-emolisina prodotta da Staphylococcus aureus ;
  • Fare un’altra strisciata di streptococco beta-emolitico da identificare perpendicolare alla striscia dello stafilococco;
  • Queste strisciate devono essere effettuate in modo tale che, dopo l’incubazione, la crescita dei due microrganismi non si possa intersecare (la striscia dello streptococco dovrebbe essere lunga da 3 a 4 cm);
  • I ceppi di streptococco di gruppo noto A e B devono essere similmente inoculati sulla stessa piastra rispettivamente con dei controlli negativi e positivi;
  • Incubare la piastra a 35 °C in in ambiente ossigenato per 18-24 ore.
Figura 1 - A. Streptococcus agalactiae (positivo) B. Streptococcus pyogenes (negativo)
Figura 1 – A. Streptococcus agalactiae (positivo) B. Streptococcus pyogenes (negativo) Image Source: ASM

Risultati attesi

L’area di emolisi aumentata si verifica quando la beta emolisina secreta dallo stafilococco e il fattore CAMP secreto dallo streptococco di gruppo B si intersecano (vedi la figura 1 e 2).

Figura 2 - Test positivo CAMP (nella punta della freccia che si genera la zona dell'emolisi è aumentata)
Figura 2 – Test positivo CAMP (nella punta della freccia che si genera la zona dell’emolisi è aumentata)
Figura 3 - Altra immagine del CAMP test
Figura 3 – Altra immagine del CAMP test

Limitazioni del test

  • Alcuni streptococchi di gruppo A saranno positivi ai CAMP se la piastra di prova viene incubata in un’atmosfera di CO2 o in condizioni anaerobiche. Pertanto, deve essere utilizzata l’incubazione aerobica;
  • Il test deve essere limitato alle colonie con la morfologia caratteristica dei streptococchi del gruppo B e alla beta-emolisi della zona su agar sangue;
  • Tempi di incubazione prolungati o temperature di incubazione elevate possono dare risultati falsi positivi;
  • Devono essere usate solo piastre di agar sangue di pecora. Piastre di agar arricchito con sangue umano, cavallo, coniglio o porcellino d’India non daranno una reazione adeguata al test;
  • Le colonie di Listeria monocytogenes hanno una zona ristretta di beta-emolisi su agar sangue di pecora e possono essere confuse con streptococchi beta-emolitici di gruppo B, se il test della catalasi e la colorazione di Gram non vengono eseguite.

Quality Control

  1. Controllo positivo: Group B streptococci (Streptococcus agalactiae)
  2. Controllo negativo: Group A streptococci (Streptococcus pyogenes)

Fonti

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e scrivo per Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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