Utilizzo
Il Nutrient Broth (Fig.1) è un terreno di coltura in polvere sfruttato per la coltivazione di una vasta gamma di microrganismi non esigenti, isolati da campioni clinici o da altri materiali.
E’ uno dei terreni più classicamente utilizzato in microbiologia e incluso in numerosi Standard (non nelle ultime edizioni) per l’esame delle acqua, degli alimenti e dei prodotti lattiero-caseari. Indicato sia per la coltivazione di microrganismi poco esigenti (enterobatteri, stafilococchi ed enterococchi) che per sub-colture di colonie da sottoporre ad esami batteriologici e sierologici, contiene peptone ed estratto di carne come fonti di carbonio, azoto, vitamine e sali minerali.
Composizione e preparazione
La formula per “l” dopo lo scioglimento in acqua prevede quanto riportato in Tabella 1:
Reagenti | Quantità |
Estratto di carne | 3 g |
Peptone | 5 g |
La formula può essere compensata/corretta per adeguare il terreno a prestazioni specifiche.
Gli 8 g di polvere vanno sospesi in 1 l di acqua purificata fredda.
Se necessario è possibile riscaldare il terreno per lo scioglimento ottimale delle polveri, terreno che successivamente va autoclavato a 121°C per 15 minuti.
Al termine del processo il pH del terreno deve essere di circa 6,8 e il suo aspetto deve essere giallo molto chiaro e limpido.
Il metodo di preparazione del Nutrient Broth è illustrato ampiamente nel Vid.1 (Nutrient Broth Preparation) sottostante:
Metodo
Con ansa sterile è possibile prelevare colonie di microrganismi coltivate su altri terreni di coltura, per poi stemperarle all’interno dello stesso.
Il terreno deve essere incubato alle condizioni previste dalla propria metodica e in base al tipo di microrganismo che si sta prendendo in considerazione.
Generalmente, temperature di 35 più o meno 2 °C per 18-24 h sono adeguate alla coltivazione di microrganismi anaerobi comuni e anaerobi facoltativi.
Risultati della crescita
Al termine del periodo di incubazione, la presenza di microrganismi sarà segnalata dalla comparsa di un certo grado di torbidità, accompagnata da granelli e flocculi visibili nel brodo.
Le caratteristiche della crescita sono, nuovamente, strettamente correlate al tipo di microrganismo che è stato messo in coltura.
Il campione di controllo negativo deve restare limpido e senza flocculazioni.
Immagini
I risultati della crescita sono osservabili in Fig.2 e in Fig.3:
Limitazioni
Il Nutrient Broth non è adatto alla coltivazione di microrganismi esigenti o strettamente anaerobi.
Il brodo in questione deve essere semplicemente inteso come un ausilio alla diagnosi di eventuali infezioni: chiaramente, l’identificazione deve basarsi sulla storia clinica del paziente, sull’origine dei campioni, su test biochimici e immunologici e sul trapianto del campione su terreni di coltura più specifici.
Controllo qualità
I ceppi utili per eventuali controlli di qualità sono riportati nella Tabella 2:
Ceppo | Incubazione | Specifiche |
Enterococcus faecalis | 35-37°C 18-24 h ATM: A | Buona crescita |
Escherichia coli | 35-37°C 18-24 h ATM: A | Buona crescita |
Fonti
- Scheda tecnica Biolife;
- AOAC (1995) Bacteriological Analytical Manual 8th ed.
- AOAC (1995) Official methods of analytical of AOAC International, 16 th ed.
Crediti tabelle
- Tabella 1 e 2: Scheda tecnica Biolife.
Crediti immagini
- Immagine in evidenza: fishersci.com;
- Figura 1: blades.bio.co.uk;
- 2: Scheda tecnica Biolife;
- 3: IndiaMART.
Crediti video
- Video 1: Nutrient Broth preparation.