Trasmissione influenza aviaria

L’influenza aviaria, comunemente nota come “influenza degli uccelli,” è causata da virus influenzali che si trovano naturalmente tra gli uccelli selvatici. Questi virus possono infettare uccelli domestici come polli, tacchini, anatre e oche, e in rari casi possono trasmettersi agli esseri umani. Ecco come avviene la trasmissione dell’influenza aviaria e le misure preventive da considerare:

Trasmissione influenza aviaria

Trasmissione agli Uccelli

  1. Tra Uccelli Selvatici e Domestici: Gli uccelli selvatici, come anatre e oche, sono i principali serbatoi naturali dei virus dell’influenza aviaria. Possono trasmettere il virus agli uccelli domestici attraverso il contatto diretto o tramite le loro feci, che possono contaminare acqua, cibo e aree dove gli uccelli domestici vivono e si alimentano.
  2. Trasmissione in Allevamenti: All’interno degli allevamenti, il virus può diffondersi rapidamente da un uccello all’altro a causa della vicinanza tra gli animali.

Trasmissione agli Umani

  1. Contatto Diretto: La trasmissione agli esseri umani avviene generalmente attraverso il contatto diretto con uccelli infetti o superfici e oggetti contaminati dal loro muco o feci.
  2. Inalazione di Particelle Virali: Gli esseri umani possono contrarre il virus anche inalando particelle virali in aree dove vivono o sono stati macellati uccelli infetti.
  3. Consumo di Cibo Contaminato: Non ci sono prove che il virus dell’influenza aviaria possa essere trasmesso agli esseri umani attraverso il consumo di carne di pollame o uova ben cotte. Tuttavia, la manipolazione di carne cruda di pollame infetto può rappresentare un rischio. Se il virus entra in contatto con gli occhi, il naso o la bocca, o se contamina superfici che vengono toccate.

Prevenzione e Controllo

  1. Biosecurity in Allevamenti: Gli allevatori devono adottare misure rigorose di biosicurezza per prevenire l’ingresso del virus negli allevamenti, come il controllo degli accessi, la disinfezione delle attrezzature e il mantenimento di una distanza adeguata tra gli uccelli selvatici e quelli domestici.
  2. Sorveglianza e Monitoraggio: Le autorità sanitarie e veterinarie monitorano attivamente la presenza del virus negli uccelli selvatici e domestici, per poter intervenire rapidamente in caso di focolai.
  3. Protezione Individuale: Le persone che lavorano con uccelli (ad es. in allevamenti o durante l’abbattimento) dovrebbero utilizzare attrezzature protettive personali, come guanti e maschere, per ridurre il rischio di esposizione al virus.
  4. Educazione Pubblica: Informare il pubblico sui rischi e sulle pratiche sicure di manipolazione e cottura del pollame è essenziale per prevenire la trasmissione.
  5. Vaccinazione degli Uccelli: In alcuni casi, può essere utilizzata la vaccinazione per prevenire la diffusione del virus tra gli uccelli domestici.

La comprensione dei modi in cui l’influenza aviaria si trasmette può aiutare a implementare misure preventive efficaci per proteggere sia la salute animale sia quella umana. Le persone che sospettano di essere state esposte al virus dell’influenza aviaria dovrebbero consultare immediatamente un medico. Per valutare la necessità di test o trattamenti specifici.

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Nazzareno Silvestri

Sono Nazzareno, scrivo da Messina. Il mio amore per la divulgazione scientifica nasce tanti anni fa, e si concretizza nel pieno delle sue energie oggi, per Microbiologia Italia. Ho diverse passioni: dalla scienza al fitness. Spero che il mio contributo possa essere significativo per ogni lettore e lettrice, tra una pausa e l'altra.

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