Quanto alcol mette a rischio la salute: Molte persone consumano bevande alcoliche in contesti sociali o come parte della tradizione culinaria, ma quanta quantità di alcol è sicura per la salute? E quando si supera la soglia di rischio? Le evidenze scientifiche più recenti dimostrano che anche piccole dosi possono avere effetti negativi, soprattutto se il consumo è frequente o non consapevole.
Capire quali sono i limiti di consumo raccomandati, cosa significa “bere a rischio” e quali danni può provocare l’alcol all’organismo è essenziale per fare scelte più sane e responsabili.

Cos’è un’unità alcolica
Per valutare il rischio legato all’alcol, si utilizza il concetto di unità alcolica (UA) o unità standard.
🔹 1 unità alcolica = circa 12 grammi di alcol puro, equivalenti a:
- 125 ml di vino (12%)
- 330 ml di birra (5%)
- 40 ml di superalcolico (40%)
La quantità di alcol assorbita e metabolizzata varia in base a fattori come:
- Sesso
- Età
- Peso corporeo
- Stato di salute
- Uso di farmaci
Limiti raccomandati dalle linee guida
Secondo il Ministero della Salute italiano e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS):
Categoria | Massimo raccomandato |
---|---|
Donne adulte | 1 unità alcolica al giorno |
Uomini adulti | 2 unità alcoliche al giorno |
Over 65 | 1 unità alcolica al giorno |
Minori e gravidanza | 0 unità (nessun alcol) |
Superare queste quantità aumenta il rischio per la salute, soprattutto se il consumo è quotidiano o concentrato in poche ore (binge drinking).
Quando l’alcol diventa pericoloso
Anche se una certa soglia è considerata “moderata”, nessuna quantità di alcol è realmente priva di rischio.
Bere a rischio significa:
- Superare le soglie giornaliere indicate
- Bere più di 4-5 unità in una sola occasione
- Assumere alcol frequentemente, anche in piccole dosi
- Bere per alleviare lo stress, la noia o l’ansia
Secondo l’OMS, il consumo di alcol è responsabile di oltre 3 milioni di decessi ogni anno a livello globale e contribuisce a oltre 200 malattie.
Danni provocati dall’alcol sulla salute
1. Fegato
- Steatosi epatica (fegato grasso)
- Epatite alcolica
- Cirrrosi
2. Sistema cardiovascolare
- Aritmie
- Aumento della pressione arteriosa
- Indebolimento del muscolo cardiaco
3. Sistema nervoso e cervello
- Deficit cognitivi
- Problemi di memoria e attenzione
- Maggior rischio di depressione e ansia
4. Apparato digerente
- Gastriti
- Ulcere
- Tumori dell’esofago e del colon
5. Sistema immunitario
- Maggiore vulnerabilità a infezioni
- Guarigione più lenta
Alcol e tumori: il rischio è reale
L’IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) classifica l’alcol tra i cancerogeni di gruppo 1, ovvero sicuri cancerogeni per l’uomo.
L’assunzione regolare di alcol aumenta il rischio di:
- Tumore alla bocca e alla gola
- Tumore al fegato
- Tumore al seno (anche con consumi moderati)
- Tumore al colon-retto
Anche 1 bicchiere al giorno può aumentare il rischio oncologico, in particolare per le donne.
Effetti dell’alcol su specifiche categorie
Minori
- Il cervello è ancora in sviluppo
- L’alcol altera il comportamento, la memoria e la capacità decisionale
Gravidanza
- Anche piccole quantità di alcol possono causare malformazioni e danni neurologici al feto
Anziani
- Maggiore sensibilità agli effetti dell’alcol
- Maggior rischio di cadute, interazioni farmacologiche e demenza
Consigli pratici per ridurre i rischi
- Limita il consumo a occasioni speciali
- Bevi lentamente e durante i pasti
- Non bere se devi guidare, lavorare o assumere farmaci
- Alterna bicchieri d’acqua alle bevande alcoliche
- Prediligi giornate completamente alcol-free
- Cerca supporto professionale se fai fatica a limitarti
Conclusione
Anche se un bicchiere ogni tanto non comporta necessariamente danni, è importante conoscere i propri limiti e fare scelte consapevoli. Le evidenze scientifiche dimostrano che nessuna quantità di alcol è del tutto sicura, e il rischio aumenta con la frequenza e la quantità assunta. Per vivere più a lungo e in salute, è sempre meglio limitare l’alcol il più possibile o, quando necessario, evitarlo del tutto.