Prevenzione dell’Influenza Australiana: Sintomi, Vaccini e Consigli

L’influenza australiana è un ceppo influenzale stagionale che può causare sintomi intensi e un’alta contagiosità. Chiamata così per la diffusione registrata in Australia, questo tipo di influenza si manifesta durante l’inverno in molti paesi, e colpisce con maggiore intensità alcune categorie a rischio come anziani, bambini e persone con condizioni mediche preesistenti. Prevenire l’influenza australiana è fondamentale per ridurre il rischio di contagio e limitare la gravità dei sintomi. In questo articolo esploreremo i metodi di prevenzione, i sintomi tipici dell’influenza australiana e i consigli pratici per proteggersi.

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Cos’è l’influenza australiana?

L’influenza australiana è un ceppo di influenza stagionale causata da virus influenzali di tipo A (tra cui l’H3N2) e B, che si diffonde durante i mesi invernali. Come altri ceppi influenzali, provoca sintomi respiratori che vanno dal malessere generale a febbre e dolori muscolari intensi. Questa influenza può presentarsi con sintomi più gravi rispetto alle influenze comuni e diffondersi rapidamente.

Chi è maggiormente a rischio?

Le categorie più a rischio di complicazioni da influenza australiana sono:

• Anziani (soprattutto oltre i 65 anni)
• Bambini piccoli, il cui sistema immunitario è ancora in fase di sviluppo
• Persone con malattie croniche come diabete, asma, malattie cardiache e respiratorie
• Donne in gravidanza
• Operatori sanitari e persone che lavorano a contatto con il pubblico

Sintomi dell’influenza australiana

I sintomi dell’influenza australiana sono simili a quelli di altre influenze stagionali, ma possono essere più intensi e prolungati. Ecco i principali sintomi:

• Febbre alta: Solitamente oltre i 38°C e accompagnata da brividi.
• Dolori muscolari e articolari: Spesso diffusi su tutto il corpo, possono causare una sensazione di debolezza intensa.
• Mal di testa: Un dolore pulsante, localizzato nella zona frontale o intorno agli occhi.
• Tosse secca: Spesso persistente e fastidiosa.
• Mal di gola: L’infiammazione delle vie respiratorie superiori può causare irritazione e dolore.
• Affaticamento e spossatezza: La stanchezza può durare anche per giorni o settimane dopo la guarigione.
• Naso congestionato o che cola: In alcuni casi può accompagnare l’influenza.

Prevenzione dell’influenza australiana

La prevenzione dell’influenza australiana passa attraverso una combinazione di vaccinazione, igiene e abitudini salutari. Ecco le principali misure da adottare per ridurre il rischio di contagio.

1. Vaccinazione antinfluenzale

Il vaccino antinfluenzale è uno dei modi più efficaci per prevenire l’influenza australiana e ridurre la gravità dei sintomi in caso di contagio. Ecco alcuni punti chiave:

• Quando vaccinarsi: Il vaccino dovrebbe essere fatto prima dell’inizio della stagione influenzale, solitamente in autunno, poiché ci vogliono circa due settimane affinché il corpo sviluppi la protezione.
• Efficacia del vaccino: Ogni anno, il vaccino viene aggiornato per adattarsi ai ceppi influenzali prevalenti. Sebbene non fornisca una protezione totale, riduce significativamente il rischio di complicazioni.
• Chi dovrebbe vaccinarsi: È fortemente consigliato per le persone a rischio, come anziani, bambini, donne in gravidanza e persone con malattie croniche.

2. Igiene delle mani

Lavare frequentemente le mani è essenziale per prevenire la diffusione dei virus influenzali. Il lavaggio deve essere accurato e durare almeno 20 secondi, utilizzando sapone o una soluzione alcolica.

• Quando lavarsi le mani: Dopo aver tossito o starnutito, dopo aver toccato superfici pubbliche, prima di mangiare e dopo aver usato i mezzi pubblici.
• Uso di disinfettanti: In mancanza di acqua e sapone, utilizzare un gel disinfettante a base di alcol con almeno il 60% di concentrazione.

3. Evitare il contatto con persone infette

Evitare il contatto stretto con persone che mostrano sintomi influenzali riduce il rischio di contagio. Se un familiare o un collega è influenzato, mantenere una distanza di sicurezza e incoraggiare l’uso di una mascherina protettiva.

4. Indossare mascherine in luoghi affollati

Le mascherine sono un’ottima barriera contro la diffusione dei virus respiratori, soprattutto nei luoghi affollati come mezzi pubblici e uffici. Le mascherine possono ridurre il rischio di inalare le goccioline infette, che rappresentano il principale veicolo di trasmissione dell’influenza.

5. Arieggiare gli ambienti chiusi

Il virus influenzale si diffonde più facilmente in ambienti chiusi e poco ventilati. Aprire le finestre regolarmente aiuta a ridurre la concentrazione di virus nell’aria.

6. Evitare di toccarsi il viso

Il virus influenzale può entrare nel corpo attraverso occhi, naso e bocca. Evitare di toccarsi il viso con le mani non lavate riduce il rischio di infezione.

7. Alimentazione ricca di vitamine e antiossidanti

Una dieta equilibrata e ricca di vitamine e minerali aiuta a rafforzare il sistema immunitario. Consumare frutta e verdura fresca (come agrumi, kiwi, spinaci e broccoli), noci e semi fornisce nutrienti essenziali per combattere le infezioni.

8. Mantenere un buon livello di idratazione

L’acqua è fondamentale per mantenere le vie respiratorie umide e favorire il drenaggio delle secrezioni. Bere almeno 8 bicchieri di acqua al giorno può aiutare a ridurre il rischio di infezioni respiratorie.

9. Dormire a sufficienza e ridurre lo stress

Un sonno adeguato e una gestione dello stress sono fondamentali per mantenere il sistema immunitario in salute. Dormire almeno 7-8 ore per notte e adottare tecniche di rilassamento, come la meditazione o il respiro profondo, aiuta a mantenere alte le difese immunitarie.

Trattamenti in caso di contagio

Se si contrae l’influenza australiana, è importante gestire i sintomi e ridurre il rischio di complicazioni. Ecco alcuni consigli utili:

• Riposo: Il riposo è fondamentale per permettere al corpo di combattere l’infezione.
• Antipiretici: Farmaci come il paracetamolo o l’ibuprofene possono essere utilizzati per abbassare la febbre e alleviare i dolori muscolari, sempre sotto consiglio medico.
• Rimanere idratati: Bere molta acqua e tisane aiuta a compensare i liquidi persi a causa della febbre e a mantenere le vie respiratorie umide.
• Antivirali: In alcuni casi, il medico può prescrivere farmaci antivirali specifici per ridurre la durata e la gravità dell’influenza, soprattutto per le persone a rischio di complicazioni.

FAQ sulla prevenzione dell’influenza australiana

1. Il vaccino antinfluenzale protegge dall’influenza australiana?

Sì, il vaccino antinfluenzale annuale è progettato per coprire i ceppi influenzali più diffusi, compreso quello responsabile dell’influenza australiana. Sebbene non garantisca una protezione totale, riduce il rischio di complicazioni.

2. Qual è il momento migliore per vaccinarsi contro l’influenza?

È consigliabile vaccinarsi in autunno, prima dell’inizio della stagione influenzale, in modo che il corpo abbia il tempo di sviluppare una protezione adeguata.

3. L’influenza australiana è più pericolosa dell’influenza comune?

In alcuni casi, l’influenza australiana può

causare sintomi più intensi e un rischio maggiore di complicazioni, soprattutto nelle persone più vulnerabili. Tuttavia, i sintomi e la gravità variano da persona a persona.

4. Posso prevenire l’influenza solo con abitudini igieniche e senza vaccino?

Le abitudini igieniche aiutano a ridurre il rischio di contagio, ma il vaccino è la misura più efficace per prevenire l’influenza e protegge anche dalle forme più gravi.