Osteoporosi negli uomini

L’osteoporosi è spesso considerata una malattia che colpisce principalmente le donne, soprattutto dopo la menopausa, ma è importante riconoscere che anche gli uomini sono significativamente a rischio. Negli uomini, l’osteoporosi tende a manifestarsi più tardi nella vita rispetto alle donne, solitamente dopo i 65 anni, ma le conseguenze possono essere altrettanto gravi, includendo un aumentato rischio di fratture, in particolare delle vertebre, dell’anca e del polso.

Osteoporosi negli uomini

Fattori di Rischio dell’Osteoporosi negli Uomini

  1. Età: Il rischio di osteoporosi aumenta con l’età.
  2. Livelli ridotti di testosterone: Il testosterone aiuta a mantenere la densità ossea. Livelli bassi, una condizione nota come ipogonadismo, possono accelerare la perdita ossea.
  3. Stili di vita: Fumo, eccessivo consumo di alcol, basso apporto di calcio, vitamina D insufficiente, e mancanza di esercizio fisico sono tutti fattori di rischio.
  4. Uso di certi farmaci: L’uso prolungato di corticosteroidi è una causa comune di osteoporosi secondaria negli uomini.
  5. Condizioni mediche: Malattie croniche come malattie renali, iperparatiroidismo, malattie del fegato, e disturbi alimentari possono aumentare il rischio.
  6. Storia familiare: Avere una storia familiare di osteoporosi o fratture può aumentare il rischio.

Sintomi e Consegneze

L’osteoporosi negli uomini spesso non presenta sintomi fino a quando non si verifica una frattura. Queste fratture possono causare significativo dolore e disabilità, e le fratture dell’anca sono particolarmente problematiche, poiché possono portare a complicazioni gravi e a una ridotta qualità della vita.

Diagnosi

La diagnosi di osteoporosi negli uomini può includere:

  • Densitometria ossea (DEXA scan): Un test che misura la densità minerale ossea (BMD) e aiuta a diagnosticare l’osteoporosi e prevedere il rischio di future fratture.
  • Esami del sangue: Per valutare i livelli di calcio, vitamina D, testosterone e altri marker che possono influenzare la salute delle ossa.

Trattamento e Prevenzione

Il trattamento dell’osteoporosi negli uomini può includere:

  • Farmaci: Bisfosfonati, come alendronato (Fosamax) e risendronato (Actonel), sono comunemente usati. Teriparatide, un regolatore della formazione ossea, e denosumab, un anticorpo monoclonale, sono altre opzioni.
  • Supplementi di calcio e vitamina D: Per garantire l’apporto sufficiente di nutrienti essenziali per la salute delle ossa.
  • Modifiche dello stile di vita: Incrementare l’attività fisica, smettere di fumare, ridurre l’alcol e migliorare la dieta.
  • Trattamento del testosterone: Se l’osteoporosi è correlata a bassi livelli di testosterone.

Importanza della Consapevolezza e del Controllo Regolare

Aumentare la consapevolezza dell’osteoporosi negli uomini è cruciale per la diagnosi precoce e la prevenzione delle fratture. Gli uomini a rischio dovrebbero discutere con i loro medici quando iniziare lo screening e quali misure preventive adottare.

In sintesi, mentre l’osteoporosi è meno frequente negli uomini rispetto alle donne, gli uomini anziani e quelli con fattori di rischio dovrebbero prendere seriamente questa condizione, considerando strategie di prevenzione e trattamento adeguate per mantenere le ossa forti e ridurre il rischio di fratture.

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Nazzareno Silvestri

Sono Nazzareno, scrivo da Messina. Il mio amore per la divulgazione scientifica nasce tanti anni fa, e si concretizza nel pieno delle sue energie oggi, per Microbiologia Italia. Ho diverse passioni: dalla scienza al fitness. Spero che il mio contributo possa essere significativo per ogni lettore e lettrice, tra una pausa e l'altra.

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