Per l’EFSA le nitrosammine negli alimenti possono aumentare la probabilità di cancro
La recente valutazione dell’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) ha evidenziato la presenza di nitrosammine nei salumi e il loro potenziale effetto cancerogeno. Le nitrosammine sono composti chimici che si formano durante la produzione di salumi e altri alimenti conservati, come ad esempio il bacon e il prosciutto crudo.
Le nitrosammine negli alimenti inducono modificazioni a livello del DNA cellulare
Secondo l’EFSA, le nitrosammine possono danneggiare il DNA e causare mutazioni che possono portare allo sviluppo di tumori. Tuttavia, l’EFSA ha anche sottolineato che il rischio di sviluppare il cancro a causa delle nitrosammine nei salumi è basso, poiché la quantità di nitrosammine presenti negli alimenti è generalmente bassa e la maggior parte delle persone non consuma grandi quantità di salumi.
La moderazione è la parola chiave
Nonostante ciò, l’EFSA ha raccomandato di ridurre l’uso di nitriti e nitrati nei salumi e di adottare pratiche di produzione più sicure per ridurre la formazione di nitrosammine. Inoltre, l’EFSA ha suggerito di consumare salumi con moderazione e di preferire alimenti freschi e non conservati.
In generale, è importante prestare attenzione alla propria alimentazione e cercare di consumare alimenti sani e freschi il più possibile. Se si sceglie di consumare salumi, è consigliabile farlo con moderazione e preferire prodotti di alta qualità e provenienti da fonti affidabili.
Un rischio (ancora) basso
In conclusione, la valutazione dell’EFSA ha evidenziato la presenza di nitrosammine nei salumi e il loro potenziale effetto cancerogeno. Tuttavia, il rischio di sviluppare il cancro a causa delle nitrosammine nei salumi è basso e può essere ridotto adottando pratiche di produzione più sicure e consumando salumi con moderazione. È importante prestare attenzione alla propria alimentazione e cercare di consumare alimenti sani e freschi il più possibile.