L’ipotermia si verifica quando la temperatura corporea scende sotto i 35°C, impedendo al corpo di mantenere le normali funzioni vitali. È una condizione grave che, senza interventi tempestivi, può portare alla morte.
Come si sviluppa l’ipotermia?
Il corpo umano cerca di mantenere una temperatura stabile grazie a meccanismi come la sudorazione e i brividi. Tuttavia, l’esposizione prolungata al freddo, associata a fattori come vento e umidità, può sopraffare questi meccanismi, causando una perdita di calore superiore alla sua produzione.
Principali cause di ipotermia:
- Esposizione prolungata a basse temperature, ad esempio in caso di incidenti in montagna.
- Caduta in acque fredde, dove il corpo perde calore 25 volte più rapidamente rispetto all’aria.
- Condizioni di salute, come l’età avanzata, l’assunzione di alcol o droghe, o disturbi come l’ipotiroidismo.
Consiglio: Indossare abiti adeguati, multistrato e impermeabili, soprattutto in ambienti freddi o umidi.
Sintomi dell’ipotermia
I sintomi dell’ipotermia possono progredire rapidamente e sono suddivisi in fasi:
Fase iniziale (temperatura corporea 35-32°C)
- Brividi intensi.
- Pelle pallida e fredda.
- Confusione o difficoltà di concentrazione.
- Formicolio o intorpidimento degli arti.
Fase intermedia (temperatura corporea 32-28°C)
- Riduzione dei brividi (il corpo non riesce più a produrre calore).
- Sonnolenza estrema.
- Movimenti lenti e scoordinati.
- Battito cardiaco rallentato e respiro superficiale.
Fase avanzata (temperatura corporea sotto i 28°C)
- Perdita di conoscenza.
- Aritmie cardiache gravi.
- Arresto cardiaco.
Consiglio: Monitorare costantemente i sintomi e cercare immediatamente aiuto medico se si sospetta ipotermia.
Perché si muore di ipotermia?
La morte per ipotermia è il risultato del fallimento progressivo degli organi vitali, causato da:
- Arresto del sistema nervoso: Il cervello perde la capacità di regolare la temperatura e di mantenere il controllo sulle funzioni corporee.
- Arresto cardiaco: Il cuore rallenta progressivamente fino a fermarsi.
- Ipoperfusione: L’ossigeno e i nutrienti non riescono a raggiungere i tessuti.
Consiglio: Evitare il consumo di alcol in ambienti freddi; l’alcol dilata i vasi sanguigni, accelerando la perdita di calore.
Prevenzione dell’ipotermia
Prevenire l’ipotermia è fondamentale, soprattutto per chi vive o lavora in ambienti freddi.
Strategie preventive:
- Vestirsi adeguatamente: Indossare più strati, preferibilmente tessuti termici e impermeabili.
- Proteggere le estremità: Usare guanti, calzature isolate e copricapo, poiché il calore si perde più facilmente da mani, piedi e testa.
- Rimanere asciutti: L’umidità aumenta la dispersione del calore corporeo.
- Monitorare le previsioni meteorologiche: Evitare di uscire in condizioni estreme senza adeguata preparazione.
Tabella riassuntiva delle fasi e dei sintomi
Fase | Temperatura corporea | Sintomi principali |
---|---|---|
Iniziale | 35-32°C | Brividi, confusione, pelle pallida. |
Intermedia | 32-28°C | Sonnolenza, movimenti lenti, respiro debole. |
Avanzata | <28°C | Incoscienza, aritmie, arresto cardiaco. |
Domande frequenti sull’ipotermia
- Chi è più a rischio di ipotermia?
Bambini, anziani, persone con malattie croniche e individui esposti a temperature estreme. - Cosa fare in caso di sospetta ipotermia?
Riscaldare gradualmente la persona, proteggendola dal vento e dall’umidità, e chiamare i soccorsi. - Quando l’ipotermia diventa letale?
Quando la temperatura corporea scende sotto i 28°C, portando all’arresto cardiaco. - Dove si può verificare l’ipotermia?
Ovunque vi siano basse temperature, anche in casa, soprattutto per gli anziani durante l’inverno. - Perché l’alcol peggiora l’ipotermia?
Dilata i vasi sanguigni, favorendo la dispersione del calore corporeo. - Come prevenire l’ipotermia in montagna?
Pianificare accuratamente, portare vestiti caldi e kit di emergenza, ed evitare di uscire in solitaria.
L’ipotermia è un’emergenza medica che richiede interventi tempestivi. La consapevolezza dei sintomi e delle tecniche preventive può salvare vite.