La malattia iatrogena è causata da procedure farmacologiche e diagnostiche a cui un paziente si sottopone. Quindi nella malattia iatrogena gli effetti deleteri del regime terapeutico e diagnostico causano una patologia indipendente dalla condizione per cui è stato adottato un particolare regime.
Malattia iatrogena da procedure diagnostiche
Alcune procedure diagnostiche possono avere anche gravi risvolti sulla salute del paziente. Ad esempio l’aspirazione di fluidi pleurici o peritoneale e biopsie con ago possono portare a shock e solo in rari casi alla morte del paziente.
Anche i mezzi di contrasto iniettati per via endovenosa possono causare reazioni lievi, moderate o gravi. Per esempio i mezzi di contrasto intravascolari possono causare una reazione nefrotossica.
Malattia iatrogena da procedure farmacologiche
Secondo l’OMS le reazioni avverse ai farmaci possono essere definite come: “una reazione notevolmente dannosa o spiacevole, risultante da un’interazione correlata all’uso di un medicinale, che predice il pericolo derivante dalla futura somministrazione e garantisce la prevenzione o un trattamento specifico o alterazione del regime posologico o sospensione del prodotto”.
Le reazioni avverse ai farmaci possono essere classificate in:
- Prevedibili ( effetti collaterali, tossicità, interazioni con altri farmaci )
- Imprevedibili ( intolleranza, idiosincrasia, allergia o pseudoallergia)
Uno degli organi maggiormente esposto all’insorgenza di malattia iatrogena causata da farmaci è il rene. Il rene è uno dei principali organi escretori e può subire diversi danni dai farmaci, tra cui:
- Danni tossici per le cellule tubulari causati da paracetamolo, sulfamidici e anche amfotericina B
- Nefrite interstiziale acuta quando i farmaci si comportano come antigeni o aptene causando una reazione antigene anticorpo che danneggia l’interstizio renale
- Insufficienza renale con riduzione del flusso sanguigno renale. Questo piò essere causato principalmente dai FANS
Chi sono i soggetti maggiormente esposti
I soggetti maggiormente esposti allo sviluppo di una malattia iatrogena sono gli anziani. In uno studio su pazienti anziani, un elevato numero di farmaci assunti quotidianamente ha aumentato il rischio di interazioni farmacologiche responsabili di malattie iatrogene nel 12,6% dei casi.
Un maggiore numero di eventi avversi da farmaci nei pazienti anziani può essere causato da un maggiore numero di patologie o stati patologici presenti nell’anziano e da un maggior numero di farmaci assunti a lungo termine.
È bene non farsi spaventare da quanto scritto ma ricordare che i trattamenti farmacologici e diagnostici devono essere seguiti da persone specializzate e ne bisogna fare utilizzo solo nel momento necessario.
Fonti
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4923397/#:~:text=Iatrogenic%20disease%20is%20the%20result,to%20detect%20and%20manage%20them.
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3066256/
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/8758531/
Crediti immagini
- Immagine in evidenza: https://www.paleodieta.it/tag/malattie-iatrogene/
- Figura 1: http://encyclopedia.uia.org/en/problem/139439
- Figura 2: 10.1016/S0377-1237(05)80107-8