L’intolleranza al lattosio: rimedi, cause, diagnosi e trattamenti
L’intolleranza al lattosio è una condizione comune che interessa quasi la metà della popolazione italiana. Questa condizione impedisce alla persona di digerire completamente lo zucchero presente nel latte e nei suoi derivati. Ci sono due tipi di intolleranza al lattosio: di origine genetica o associata ad altre problematiche intestinali come la celiachia, infezioni intestinali o terapie farmacologiche.
Il ruolo dell’enzima Lattasi
La mancanza dell’enzima lattasi nell’intestino tenue impedisce la digestione del lattosio. Questo viene fermentato nella flora batterica del colon producendo gas, in particolare idrogeno, generando sintomi come gonfiore addominale, dolori addominali, diarrea o stitichezza, meteorismo, nausea, stanchezza, mal di testa e problemi di pelle. I sintomi variano in base alla quantità di lattosio assunto con la dieta.
Il Breath Test
Per sapere se si è intolleranti al lattosio, il test del respiro o Breath Test è l’esame diagnostico più diffuso. Consiste nell’analisi dell’aria espirata prima e dopo l’assunzione di una certa quantità di lattosio. Il livello raggiunto, nonché gli eventuali sintomi che si verificano durante o nelle ore seguenti il test, danno un’idea della gravità del problema e di quanto debba essere più o meno rigida la dieta da seguire.
Gli alimenti contenenti lattosio
Per evitare o ridurre le fonti di lattosio, è importante eliminare o ridurre latte, panna e formaggi freschi, sia di mucca che di capra o di altri animali, e i derivati che li contengono, come gelati, prodotti da forno, cioccolato al latte, ecc. Fortunatamente i formaggi stagionati come parmigiano, grana e gorgonzola contengono piccole quantità di lattosio e non determinano reazioni negli intolleranti. Inoltre, ci sono molti cibi delattosati nei negozi. Tuttavia, le fonti di lattosio sono spesso mascherate e le principali sono presenti nei cibi confezionati sotto forma di latte in polvere e siero di latte in polvere. Il latte in polvere contiene 10 volte più lattosio rispetto al latte normale. Questo spiega almeno in parte l’incremento di problemi intestinali correlati all’intolleranza al lattosio.
In caso di assunzione di lattosio, per prevenire i sintomi, si può associare al pasto un integratore di Lattasi, l’enzima che manca negli intolleranti. Tuttavia, se i sintomi sono rilevanti e persistono dopo l’eliminazione del lattosio, è importante valutare possibili allergie o intolleranze alle proteine del latte. Inoltre, un intestino in buone condizioni è in grado di digerire una certa quantità di lattosio, quindi è importante avere una dieta sana e favorire una buona flora batterica.
Conclusione: Intolleranza al Lattosio e rimedi
In conclusione, l’intolleranza al lattosio è una condizione molto comune che colpisce molte persone in tutto il mondo. Se si sospetta di avere questa condizione, è importante consultare un medico per una diagnosi accurata e seguire una dieta adeguata per evitare i sintomi spiacevoli associati all’intolleranza al lattosio.