Insolazione e colpo di calore: differenze, sintomi e prevenzione

L’insolazione (o colpo di sole) e il colpo di calore sono due condizioni mediche che si verificano quando il corpo viene esposto a temperature elevate eccessive e a lungo termine. Queste condizioni possono essere pericolose e richiedono attenzione immediata. In questo articolo, esploreremo le cause, i sintomi e le misure di prevenzione dell’insolazione e del colpo di calore.

Cause dell’insolazione e del colpo di calore

L’insolazione e il colpo di calore si verificano quando il corpo non riesce a regolare correttamente la sua temperatura interna a causa di un’eccessiva esposizione al calore. Il colpo di calore è provocato da condizioni ambientali che non favoriscono la termoregolazione attraverso la sudorazione, e quindi non si riesce a mantenere una temperatura corporea adeguata (intorno ai 37 gradi). Si verifica a temperature superiori ai 35 gradi, in condizioni di elevata umidità e scarsa ventilazione. Può anche essere collegato all’esercizio fisico, infatti l’attività fisica intensa in ambienti caldi può aumentare la temperatura corporea e rendere il corpo più suscettibile al colpo di calore. Gli atleti, in particolare, devono prestare attenzione alle condizioni ambientali durante le loro sessioni di allenamento.

Diversamente dal colpo di calore, in cui si ha un aumento della temperatura corporea dovuto a particolari condizioni ambientali, l’insolazione è direttamente collegata ad un’eccessiva esposizione ai raggi solari e al loro effetto sulla pelle e sulla testa.

Sintomi

L’insolazione e il colpo di calore possono manifestarsi con una serie di sintomi che possono variare in gravità. I sintomi comuni a entrambe le condizioni includono:

  • Eccessiva sudorazione
  • Vertigini e sensazione di testa leggera
  • Nausea e vomito
  • Debolezza e stanchezza
  • Crampi muscolari e dolore addominale
  • Confusione mentale e difficoltà di concentrazione
  • Pallore o pelle rossa e calda
  • Rapido battito cardiaco
Sintomi e prevenzione del colpo di calore (comuni anche all'insolazione).
Figura 1 – Sintomi e prevenzione del colpo di calore (comuni anche all’insolazione). [Fonte: https://media.istockphoto.com/]

Nel caso dell’insolazione, essendo dovuta ad un’esposizione eccessiva ai raggi UV, ai sintomi elencati precedentemente si aggiungono:

  • Occhi arrossati
  • Eritema solare nelle parti esposte al sole
  • Congestione dei vasi sanguigni cerebrali

Se una persona presenta segni di insolazione o di colpo di calore, è importante agire prontamente per prevenire complicazioni potenzialmente gravi.

Prevenzione

La prevenzione è fondamentale per evitare l’insolazione e il colpo di calore. Ecco alcune misure che puoi adottare:

  • Protezione solare: Quando ci si espone al sole, assicurarsi di indossare indumenti leggeri e traspiranti, oltre a un cappello a tesa larga per proteggere il volto e il collo. Applicare inoltre una generosa dose di crema solare con alto fattore di protezione per ridurre l’esposizione ai raggi UV.
  • Idratazione adeguata: Bere abbondante acqua per mantenere il corpo idratato. Evitare bevande alcoliche o caffeinate, poiché possono aumentare la disidratazione.
  • Limitare l’esposizione al sole: Cercare di evitare l’esposizione diretta al sole durante le ore più calde della giornata, di solito tra le 11:00 e le 16:00. Scegliere ombreggiature e rifugi freschi quando possibile.
  • Raffreddamento del corpo: Se si svolge attività all’aperto in ambienti caldi, cercare di raffreddare il corpo con acqua fresca, utilizzando asciugamani umidi o facendo pause frequenti in un’area fresca.

Cosa fare in caso di insolazione e colpo di calore

In caso di insolazione o colpo di calore, possono essere utili i seguenti accorgimenti:

  • Muoversi in un luogo fresco: Portare la persona colpita in un luogo fresco e ombreggiato il prima possibile.
  • Riposo e reidratazione: Fare sdraiare la persona in posizione supina con le gambe sollevate e fare bere liquidi non troppo freddi e lentamente, come acqua o bevande ricche di sali minerali, se consapevole e in grado di deglutire.
  • Raffreddamento: Utilizzare gli asciugamani bagnati per raffreddare la persona. Se disponibile, si può anche spruzzare acqua fresca sul corpo.
  • Chiamata di emergenza: Se i sintomi persistono o si aggravano, o se la persona perde conoscenza, chiamare immediatamente il numero di emergenza o cercare assistenza medica.

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Roberta Maria Serra

Futura biologa, nutro un forte interesse per temi quali la salute e la prevenzione, di cui scrivo e curo una rubrica social per Microbiologia Italia. Altre mie passioni riguardano l’astronomia, la bioinformatica, la biostatistica e la ricerca clinica. Ritengo che saper comunicare argomenti di carattere scientifico con chiarezza e rigore sia importantissimo, soprattutto nel periodo in cui viviamo.

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