Cosa fa il caffè alla glicemia?

Cosa fa il caffè alla glicemia? Il caffè può influenzare la glicemia in diversi modi, a seconda della sua composizione (con o senza zucchero, latte, ecc.), della quantità consumata e delle caratteristiche individuali di chi lo beve (come sensibilità alla caffeina o presenza di diabete).

Cosa fa il caffè alla glicemia?

1. Effetti del caffè sulla glicemia

a. Caffè senza zucchero (nero)

  • Effetto neutro o positivo:
    • Antiossidanti: Il caffè contiene polifenoli, che possono migliorare la sensibilità all’insulina e ridurre il rischio di diabete di tipo 2.
    • Regolazione della glicemia: Alcuni studi suggeriscono che il caffè a lungo termine può contribuire a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.

b. Caffè con zucchero o dolcificanti

  • Aumenta la glicemia:
    • L’aggiunta di zucchero fa aumentare rapidamente i livelli di glucosio nel sangue.
    • Anche dolcificanti calorici (come miele o sciroppi) hanno un effetto simile.
    • I dolcificanti artificiali (es. aspartame, sucralosio) non aumentano direttamente la glicemia ma possono influenzare il microbiota intestinale, con possibili effetti indiretti sulla regolazione glicemica.

c. Caffè con latte o bevande vegetali

  • Effetto moderato:
    • L’aggiunta di latte vaccino o latte vegetale non zuccherato (es. mandorla o soia) ha un impatto minimo sulla glicemia.
    • Se il latte o le bevande vegetali contengono zuccheri aggiunti, possono causare un aumento significativo.

d. Caffeina

  • Effetto variabile:
    • La caffeina può temporaneamente aumentare la glicemia in alcune persone, poiché stimola il rilascio di adrenalina, un ormone che fa aumentare i livelli di zucchero nel sangue.
    • Nei consumatori abituali, l’effetto della caffeina è meno pronunciato.

2. Caffè e diabete

Effetti benefici del consumo moderato

  • Il consumo regolare di caffè non zuccherato è associato a un minor rischio di sviluppare diabete di tipo 2, grazie a:
    • Miglioramento della sensibilità all’insulina.
    • Riduzione dell’infiammazione.
    • Presenza di composti bioattivi, come acido clorogenico, che aiutano a regolare i livelli di zucchero nel sangue.

Cautela per chi ha già il diabete

  • La caffeina può interferire temporaneamente con la capacità dell’insulina di abbassare la glicemia, specialmente in persone con diabete.
  • La reazione al caffè varia tra individui: alcuni notano un lieve aumento della glicemia post-prandiale dopo il caffè, altri no.

3. Consigli per un consumo di caffè equilibrato

  1. Evita zuccheri aggiunti:
    • Preferisci il caffè nero o con latte non zuccherato.
  2. Attenzione alle bevande “gourmet”:
    • Cappuccini zuccherati, caffè aromatizzati o frappuccini contengono spesso elevate quantità di zuccheri nascosti.
  3. Modera la quantità:
    • Limita il consumo a 2-3 tazze al giorno per evitare effetti negativi della caffeina sulla glicemia e sulla pressione sanguigna.
  4. Prova caffè decaffeinato:
    • Se la caffeina altera la glicemia, il decaffeinato offre i benefici antiossidanti del caffè senza l’effetto stimolante.
  5. Scegli latte vegetale non zuccherato:
    • Se preferisci aggiungere latte, opta per alternative vegetali senza zucchero aggiunto.

4. Domande frequenti

Il caffè alza la glicemia?
Dipende. Il caffè nero (senza zucchero) ha un effetto neutro o può addirittura migliorare la regolazione glicemica nel tempo. Tuttavia, l’aggiunta di zucchero, dolcificanti o latte zuccherato aumenta la glicemia.

La caffeina è dannosa per chi ha il diabete?
In alcune persone con diabete, la caffeina può causare un temporaneo aumento della glicemia, ma non ha effetti negativi significativi sul lungo termine se consumata con moderazione.

Il caffè decaffeinato è meglio per la glicemia?
Sì, il decaffeinato elimina il possibile effetto della caffeina sulla glicemia, mantenendo i benefici antiossidanti.

Quanti caffè al giorno posso bere?
Per la maggior parte delle persone, 2-3 tazze al giorno di caffè nero o non zuccherato sono sicure e benefiche.

Il caffè può sostituire i farmaci per il diabete?
No, il caffè può supportare il controllo glicemico, ma non può sostituire i farmaci prescritti. Consulta sempre il tuo medico.


Conclusione

Il caffè senza zucchero è generalmente sicuro e può offrire benefici per la regolazione della glicemia, specialmente nei consumatori abituali. Tuttavia, chi ha il diabete o una sensibilità alla caffeina dovrebbe monitorare la propria risposta glicemica e scegliere alternative come il caffè decaffeinato o limitare gli zuccheri aggiunti. Un consumo moderato, nell’ambito di una dieta equilibrata, è la chiave per ottenere i benefici del caffè senza rischi.

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Nazzareno Silvestri

Sono Nazzareno, scrivo da Messina. Il mio amore per la divulgazione scientifica nasce tanti anni fa, e si concretizza nel pieno delle sue energie oggi, per Microbiologia Italia. Ho diverse passioni: dalla scienza al fitness. Spero che il mio contributo possa essere significativo per ogni lettore e lettrice, tra una pausa e l'altra.

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