Milano, una delle città più dinamiche e cosmopolite d’Italia, sta diventando anche la capitale dei centenari. Secondo i dati dell’Anagrafe del Comune e dell’Istat, Milano ospita attualmente l’uomo più anziano d’Italia, che ha raggiunto l’incredibile età di 114 anni. Questo centenario risiede nel Municipio 1, il centro storico della città. Questi anziani rappresentano la memoria storica della città e sono testimoni del suo cambiamento nel corso degli anni. Il numero di centenari a Milano è in costante crescita, con 682 persone che hanno raggiunto i 100 anni o più. Questo dato diventa significativo se consideriamo l’evoluzione nel tempo: nel 1992, c’erano solo 64 centenari a Milano, il che rappresenta un aumento del 965% in tre decenni. Questo fenomeno è notevole anche in relazione alla popolazione generale della città.
Attualmente, a Milano c’è un centenario ogni 2.041 abitanti, un’incidenza che supera tutte le altre grandi città italiane. A Roma, ad esempio, c’è un centenario ogni 2.114 abitanti, a Torino uno ogni 2.363, e a Napoli uno ogni 3.160. Solo 30 anni fa, a Milano, c’era solo un centenario ogni 21.000 abitanti. Nel frattempo, la popolazione residente è rimasta stabile, intorno a 1 milione e 370.000 persone.
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Le Donne Centenarie: Protagoniste della Longevità
A trainare questa tendenza sono soprattutto le donne centenarie, che sono attualmente 588 a Milano, rispetto ai 94 uomini della stessa età. In termini di distribuzione territoriale, la maggior parte dei centenari risiede nel Municipio 3, che comprende i quartieri di Porta Venezia, Città Studi e Lambrate, con un totale di 105 centenari. Al secondo posto ci sono il Municipio 6, che include Barona e Lorenteggio, e il Municipio 8, che copre Porta Volta, Fiera, Gallaratese e Quarto Oggiaro, con 97 centenari ciascuno. Tuttavia, è nel centro storico, nel Municipio 1, che vive il centenario più anziano d’Italia, nato nel 1909.
I Progressi nella Longevità
Questo aumento significativo dei centenari a Milano è il risultato di migliori condizioni di vita, di una migliore alimentazione, di una maggiore igiene personale e dei progressi nella medicina. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi che Milano accolga tanti cittadini e cittadine oltre i 100 anni. La crescita della popolazione anziana obbliga a ripensare la città in un’ottica multidisciplinare, così da rispondere in maniera efficace alle istanze di cittadine e cittadini maturi”.
Le Storie dei Centenari di Milano
Tra i centenari di Milano, ci sono molte storie straordinarie. Ad esempio, Anna Maria Rusconi è stata la prima architetta di Milano e la prima donna laureata al Politecnico. Oggi ha 100 anni ed è nonna di tre nipoti, zia di 12, bisnonna di due, e condivide questa incredibile età con la sua gemella. Nonostante una grave infezione che ha rischiato di portarla via a 28 anni, Anna Maria non ha più paura e vuole esplorare cosa c’è dall’altra parte.
Un altro centenario notevole è Alberto Epifanio, un partigiano non violento che ha ricevuto l’Ambrogino d’Oro a 100 anni. Ha svolto la professione di avvocato civilista a Milano dopo essere arrivato nella città nel 1950. Alberto è il nonno di cinque nipoti e promuove sempre l’importanza della dialettica per risolvere i problemi senza ricorrere alla violenza.
Carla Trezzi Fantini, ex telegrafista di 106 anni, ha vissuto una vita serena e ha affrontato con coraggio i momenti difficili, compresa la guerra. Ha ricordato il periodo delle bombe con resilienza, concentrandosi sul suo importante lavoro di telegrafista.
Milano: Capitale dei Centenari
In conclusione, Milano sta diventando la capitale dei centenari, con un aumento significativo delle persone che raggiungono i 100 anni o più. Questo fenomeno riflette una migliore qualità di vita e progressi nella medicina. I centenari sono una preziosa risorsa per la città, testimoni della sua storia e della sua evoluzione nel corso del tempo.