La Salute Orale del Bambino: Dai Primi Mille Giorni Alla Vita Adulta

La salute orale del bambino è un aspetto fondamentale che inizia ancor prima della nascita. I primi mille giorni, che abbracciano il periodo dal concepimento al secondo anno di vita, costituiscono la base per garantire denti e gengive sani nel futuro. Tuttavia, per proteggere la bocca del nascituro, la mamma deve già prima della gravidanza imparare a prendersi cura della propria situazione orale. Devono pulirsi correttamente i denti e ad adottare uno stile alimentare salutare. Le sue azioni, infatti, influenzeranno in modo significativo la salute orale del piccolo.

Importanza della Prevenzione Orale

Purtroppo, c’è ancora scarsa consapevolezza riguardo alla prevenzione orale nelle future mamme e nei neonati fin dai primi mesi di vita. È pertanto cruciale che professionisti come odontoiatri, igienisti dentali, ginecologi, ostetriche e pediatri siano in grado di istruire le donne sulle regole da seguire per mantenere una bocca sana prima, durante e dopo la gestazione, nonché sull’igiene orale da praticare nel bambino dalla nascita fino alla comparsa del primo dentino e fino ai due anni. Questa è una fase in cui la pulizia del cavo orale del neonato viene ancora spesso trascurata, ma è altrettanto cruciale quanto l’igiene di altre parti del corpo.

Come si sottolinea il dottor Luigi Paglia, direttore del Dipartimento di Odontoiatria materno-infantile dell’Istituto Stomatologico Italiano di Milano: “Come non si lasciano sporchi i genitali dopo il cambio del pannolino, così si deve provvedere all’igiene delle gengive dopo le poppate e dei primi dentini dopo i pasti.”

Le Gengive e la Gravidanza

La gravidanza è un periodo delicato per la salute dentale. A causa dell’aumento dei livelli di estrogeni e progesterone, i tessuti gengivali diventano più vascolarizzati e possono manifestare una risposta infiammatoria esagerata verso i microrganismi della placca batterica. Come spiega la dottoressa Maria Grazia Cagetti, direttrice della Scuola di Specializzazione in Odontoiatria Pediatrica dell’Università degli Studi di Milano, durante la gravidanza aumenta il rischio di gengiviti e parodontiti, quest’ultima caratterizzata da un’infiammazione che coinvolge i tessuti profondi, come il legamento parodontale e l’osso alveolare che sostiene il dente.

Gli studi internazionali indicano che le gengiviti colpiscono fino a oltre il 60% delle donne in gravidanza, mentre la prevalenza delle parodontiti arriva a circa il 40%. È importante notare che le infezioni parodontali materne, soprattutto in combinazione con altri fattori come fumo, alcol e diabete, sono associate a effetti avversi sulla gravidanza, tra cui aborto, parto pretermine e basso peso alla nascita.

Erosione dello Smalto Dentale

Inoltre, disturbi come nausea, vomito e reflusso esofageo, comuni durante la gravidanza, insieme al consumo di cibi e bevande zuccherate, possono predisporre all’erosione dello smalto e alla successiva comparsa di carie in assenza di un’adeguata igiene orale. I batteri responsabili delle carie metabolizzano gli zuccheri presenti in bocca, producendo acidi che causano la demineralizzazione dello smalto e, nel tempo, la formazione di cavità cariose.

Igiene Orale Durante la Gravidanza

Durante la gravidanza, è essenziale che le future mamme adottino abitudini igieniche adeguate. È consigliabile lavare i denti dopo ogni pasto, preferibilmente utilizzando uno spazzolino elettrico per una pulizia più accurata e uniforme, associato a un dentifricio al fluoro. Inoltre, è importante utilizzare filo interdentale o uno scovolino almeno una volta al giorno. È consigliato evitare di bere acqua immediatamente dopo la detersione per non vanificare l’effetto del fluoro, che contribuisce a bloccare la riproduzione dei batteri e a mineralizzare lo smalto.

La igiene dentale professionale è altrettanto importante. Appena si scopre di essere incinta, è consigliabile prenotare una seduta di pulizia professionale se non è stata eseguita nei sei mesi precedenti o in caso di segni di gengivite. I segnali di possibile infiammazione gengivale includono sanguinamento spontaneo o durante lo spazzolamento, un cuscino sporco di sangue al risveglio, gonfiore, rossore e dolore alle gengive.

È anche utile masticare chewing-gum contenente xilitolo dopo i pasti. Lo xilitolo limita la crescita dei batteri responsabili delle carie e contribuisce a mantenere un pH della placca batterica che non danneggia lo smalto. Inoltre, incoraggiando la corretta igiene orale della gestante, si riducono i batteri cariogeni nella sua bocca, ritardando così la colonizzazione della bocca del neonato.

Controlli Odontoiatrici Durante la Gravidanza

Le Raccomandazioni per la promozione della salute orale in età perinatale (2014) del Ministero della Salute suggeriscono una visita di controllo odontoiatrico se non eseguita nei sei mesi precedenti o in caso di problemi dentali. Ritardare i trattamenti può comportare complicanze, come il passaggio da una gengivite a una malattia parodontale o il deterioramento delle lesioni cariose, che potrebbero causare infiammazioni acute.

Cura dell’igiene e della salute orale nel bambino

La prevenzione delle carie inizia prima ancora dell’eruzione dei denti del neonato. È una buona pratica pulire le gengive, la lingua e la bocca del neonato al termine di ogni poppata per rimuovere i residui di latte. Questo può essere fatto massaggiando delicatamente con un guantino, un ditalino in silicone o una garzina inumidita con acqua, avvolta intorno a un dito. È particolarmente importante effettuare questa pulizia dopo le poppate notturne, poiché durante la notte i meccanismi di autodetersione della saliva diminuiscono. In questo modo, il bambino si abitua alla pratica dell’igiene orale e sarà più propenso ad accettarla dopo l’eruzione dei dentini.

Familiari come genitori, fratelli, nonni, zii e babysitter devono fare attenzione a non trasferire batteri nocivi attraverso baci sulla bocca, l’uso delle stesse posate o la pulizia del ciuccio con la propria saliva. Poiché il sistema immunitario del bambino è ancora immaturo e il microbiota orale si sta sviluppando, è facile per questi microbi stabilizzarsi sulle superfici dei denti da latte una volta che cominciano a spuntare.

La Prima Visita dall’Odontoiatra Pediatrico

Le Raccomandazioni cliniche in odontostomatologia (2017) del Ministero della Salute suggeriscono una prima visita dall’odontoiatra pediatrico tra i 18 e i 24 mesi del bambino, indipendentemente dalla presenza o meno di problemi dentali evidenti. Tuttavia, il dottor Paglia suggerisce di anticipare questa visita entro 2-3 mesi dopo la nascita per istruire i genitori su come eseguire l’igiene orale sin dai primi giorni e su quali comportamenti adottare per evitare il passaggio di batteri cariogeni al bambino. Durante questa visita, si può anche controllare la lunghezza del frenulo linguale, poiché se è troppo corto può ostacolare la corretta suzione del latte materno, causando dolore al seno.

I Primi Denti del Bambino

I primi denti del bambino iniziano a spuntare intorno ai sei mesi di età, generalmente con l’eruzione degli incisivi centrali. Con l’arrivo dei molari, tra i 14 e i 18 mesi, è essenziale iniziare a utilizzare lo spazzolino con setole morbide e testina piccola per pulire sia le superfici lisce dei denti sia i solchi occlusali. Questo dovrebbe essere fatto 2 o 3 volte al giorno, soprattutto alla sera, poiché l’azione di autodetersione diminuisce durante la notte. Per facilitare questa pratica, è possibile distendere il bambino su un fasciatoio o farlo sedere su una sedia per avere una buona visuale durante la pulizia.

Inoltre, è importante evitare di intingere il ciuccio in zucchero o miele e rimuoverlo entro i 2-3 anni. Prolungando l’uso del ciuccio, si possono verificare deformità nella crescita ossea del palato e alterazioni delle arcate dentarie, con possibili disfunzioni nella deglutizione e nella respirazione.

Conclusioni sulla Salute Orale del Bambino

La salute orale del bambino inizia ancor prima della sua nascita, nel ventre materno. La gravidanza è un periodo critico in cui le mamme devono prestare particolare attenzione alla loro igiene orale e alla prevenzione di problemi gengivali e dentali. Inoltre, è fondamentale iniziare l’educazione all’igiene orale dei neonati sin dai primi giorni di vita. Queste buone pratiche possono contribuire a garantire un sorriso sano e splendente al bambino mentre cresce.

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e scrivo per Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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