Il tumore al polmone rappresenta una delle neoplasie più diffuse al mondo. E’ la seconda forma di cancro più comune in Italia per gli uomini e la terza per le donne. Nonostante i progressi nella diagnosi e nel trattamento, questa patologia continua a causare un alto numero di decessi. Tuttavia, grazie ai recenti sviluppi della scienza medica, nuove speranze sono state alimentate per un futuro più promettente nella lotta contro il cancro ai polmoni.
Tumore al polmone: le nuove scoperte seminano la speranza
La diagnosi precoce è fondamentale per aumentare le possibilità di sopravvivenza dei pazienti affetti da tumore al polmone. In questo senso, è importante rivoluzionare la diagnosi primaria e secondaria con un corretto screening. Questo ha dimostrato una riduzione significativa della mortalità tumore-specifica e un aumento delle diagnosi in fase iniziale. La biopsia liquida è un nuovo strumento diagnostico che può fornire importanti indicazioni per effettuare terapie “a bersaglio molecolare” in pazienti affetti da tumore polmonare non a piccole cellule.
L’immunoterapia rappresenta un’ulteriore arma nella lotta contro il cancro ai polmoni. Grazie alla sua elevata efficacia terapeutica e alla limitata tossicità, questa nuova forma di terapia ha rivoluzionato la storia naturale della patologia. L’immunoterapia può essere utilizzata da sola o in associazione alla chemioterapia. Mentre l’introduzione delle terapie a bersaglio molecolare ha reso il tumore polmonare in fase avanzata sempre più curabile.
Cancro polmonare: biomarcatori e vaccino sperimentale, le ultime novità della ricerca
La chirurgia robotica, sempre meno invasiva, e la radioterapia con il sistema robotico di radiochirurgia Cyber-knife si combinano per pianificare percorsi terapeutici strategici e personalizzati.
Inoltre, la ricerca scientifica si sta concentrando sull’individuazione di biomarcatori che predicano la sensibilità del paziente al trattamento immunoterapico, sull’identificazione di ulteriori geni e freni inibitori all’immunoterapia per sviluppare nuovi farmaci, sulla valutazione degli anticorpi monoclonali coniugati e sull’efficacia di un innovativo vaccino sperimentale anticancro basato su neoepitopi, combinato con chemioterapia o immunoterapia.
L’International Lung Cancer Board Observatory si impegna ad accelerare i processi per mettere a punto o affinare nuove terapie e cronicizzare il tumore al polmone, offrendo maggiori speranze di guarigione e di vita ai pazienti colpiti da questa terribile malattia.