La Sindrome del Bambino Dimenticato: Un fenomeno da conoscere

La Sindrome del Bambino Dimenticato

La Sindrome del Bambino Dimenticato (nota anche come Forgotten Baby Syndrome o FBS) è un fenomeno allarmante che si verifica quando i bambini vengono accidentalmente lasciati all’interno delle automobili parcheggiate. Questa sindrome è stata oggetto di crescente attenzione negli Stati Uniti e, purtroppo, ha avuto un impatto anche in Italia, con undici casi segnalati dal 1998. Questo articolo ha lo scopo di fornire informazioni chiare e utili su questa sindrome, in modo da sensibilizzare il pubblico e promuovere la prevenzione.

Come agisce la Sindrome del Bambino Dimenticato

La sindrome del bambino dimenticato è caratterizzata da un particolare meccanismo che porta all’oblio della presenza del bambino all’interno dell’auto. Nei casi in cui il bambino viene dimenticato, il genitore o il custode è convinto di aver già accompagnato il bambino in un altro luogo e non è consapevole che il piccolo si trovi ancora all’interno del veicolo. Uno studio condotto dai ricercatori del Dipartimento di Neuroscienze Umane dell’Università Sapienza di Roma e pubblicato sulla Rivista di Psichiatria nel 2020 ha evidenziato che, su un totale di 171 casi negli Stati Uniti, il 73% riguardava bambini lasciati in macchina da adulti. I ricercatori sottolineano che circa la metà degli adulti coinvolti era inconsapevole o si era semplicemente dimenticata del bambino. È importante notare che, nella maggior parte dei casi, queste persone adulte non presentavano alcun disturbo psichico o cognitivo evidente.

Le cause della Forgotten Baby Syndrome

La comprensione delle cause che portano alla sindrome del bambino dimenticato è ancora oggetto di studio. Tuttavia, finora è stato suggerito che questa sindrome possa essere il risultato di un deficit transitorio delle funzioni di memoria di lavoro. Esistono circostanze definite come “transitorie” che possono influire sulle performance della memoria di lavoro. Lo studio condotto dall’Università Sapienza di Roma ha concluso che i casi di morte di minori dovuti all’abbandono all’interno delle automobili da parte di adulti potrebbero essere correlati a un’alterazione del normale funzionamento della memoria di lavoro.

La legislazione italiana sulla FBS

In Italia, sono stati segnalati diversi casi di bambini morti a causa dell’abbandono in auto. Il primo episodio risale a luglio 1998 a Catania, con la tragica morte di Andrea, un bambino di 2 anni. Al fine di evitare il ripetersi di tali tragici eventi (come accaduto anche il 7 giugno 2023 a Roma), è stato avviato un lungo processo legislativo per introdurre la cosiddetta “legge salva bebè”. Questa legge, inizialmente prevista per entrare in vigore nel luglio 2019, ha subito alcuni slittamenti temporali. Tuttavia, con la firma del decreto attuativo, sono stati ufficializzati i requisiti tecnici per i dispositivi anti-abbandono. Attualmente, la legge è in vigore dal’autunno del 2019, e le multe per coloro che non si adeguano sono state introdotte a partire da marzo 2020.

La legge italiana richiede che i veicoli che trasportano bambini di età fino a 4 anni siano obbligati ad installare dispositivi anti-abbandono sui seggiolini. Questi dispositivi possono essere integrati nel seggiolino stesso, forniti come equipaggiamento standard del veicolo o utilizzati come sistema indipendente dal seggiolino e dal veicolo. Per agevolare l’adeguamento dei produttori e dei consumatori, è stata emessa una circolare alla Polizia in modo da concedere un periodo di transizione prima di iniziare ad applicare multe.

Conclusioni

La sindrome del bambino dimenticato rappresenta una sfida significativa per i genitori e i custodi di bambini piccoli. È essenziale comprendere il funzionamento di questa sindrome e prendere misure preventive per evitare conseguenze tragiche. La consapevolezza dell’esistenza della sindrome, combinata con l’applicazione rigorosa delle leggi che richiedono l’uso di dispositivi anti-abbandono, può contribuire a ridurre i casi di bambini dimenticati in auto. L’obiettivo finale è proteggere la vita dei bambini e prevenire tragedie evitabili.

Fonti:

  1. Ricercatori del Dipartimento di Neuroscienze Umane, Sapienza Università di Roma. “La sindrome del bambino dimenticato: uno studio sulla memoria di lavoro.” Rivista di Psichiatria, 2020.
  2. “Legge salva bebè: disposizioni per prevenire il fenomeno del bambino dimenticato in auto.” Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, 2019.
  3. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Dispositivi Anti-abbandono
  4. Università Sapienza di Roma – Dipartimento di Neuroscienze Umane
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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e scrivo per Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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