L’Esofagite Eosinofila: Una Malattia in Crescita Esponenziale

Identificata per la prima volta negli anni ’80, l’esofagite eosinofila (EoE) è stata a lungo considerata una malattia rara. Tuttavia, recenti studi dimostrano che l’incidenza di questa condizione è aumentata significativamente. Uno studio statunitense pubblicato lo scorso febbraio dalla rivista scientifica Alimentary Pharmacology & Therapeutics ha rilevato che l’EoE colpisce almeno 34 bambini e 42 adulti ogni 100.000 abitanti. Questi numeri superano la soglia per cui una malattia è definita rara, suggerendo che l’EoE potrebbe diventare più comune delle malattie infiammatorie croniche intestinali entro il 2030. Questo articolo esplorerà le cause, i sintomi, le diagnosi e le terapie per l’esofagite eosinofila, fornendo una panoramica completa di questa malattia in crescita.

La Diffusione dell’Esofagite Eosinofila

Dati Epidemiologici

I dati epidemiologici sull’EoE sono allarmanti. La prevalenza della malattia è cresciuta dell’800% dagli anni ’80 al 2023, secondo uno studio comparativo condotto dall’Università di San Diego e dall’Università del North Carolina. Questi dati, ritenuti validi anche per l’Italia, indicano una notevole diffusione dell’EoE nella popolazione infantile. Claudio Romano, presidente della SIGENP (Società Italiana di Gastroenterologia Epatologia e Nutrizione Pediatrica), sottolinea che i casi sono probabilmente sottostimati a causa dei sintomi subdoli e facilmente confondibili con altre patologie come il reflusso gastroesofageo.

Cause della Malattia

Le cause dell’EoE non sono ancora completamente note, ma gli esperti concordano su un insieme di fattori genetici e ambientali. L’EoE è una malattia autoimmune che provoca un’infiammazione cronica e un progressivo restringimento dell’esofago. Il sistema immunitario dei soggetti predisposti produce una quantità eccessiva di eosinofili, un tipo di globuli bianchi che giocano un ruolo importante nella risposta dell’organismo agli allergeni. Circa il 50-70% dei pazienti con EoE presenta anche malattie allergiche come rinite allergica, asma bronchiale, dermatite atopica e allergie alimentari.

Sintomi e Diagnosi dell’Esofagite Eosinofila

Sintomi

I sintomi dell’EoE sono spesso generici e possono variare a seconda dell’età. Nei bambini piccoli, i segnali da non trascurare includono vomito ricorrente e rifiuto del cibo. Negli adolescenti, comportamenti compensativi come mangiare lentamente e accompagnare ogni boccone con un sorso di liquido possono essere indicativi. La disfagia (difficoltà a deglutire) è un sintomo caratteristico, insieme a bruciore retrosternale e rigurgito, comuni anche nel reflusso gastroesofageo.

Diagnosi

La diagnosi precoce è cruciale per evitare complicazioni come il restringimento esofageo dovuto a fibrosi. L’iter diagnostico comprende un’esofagogastroduodenoscopia con prelievo di mucosa per la biopsia e la conta degli eosinofili. Caterina Strisciuglio, segretario della SIGENP, sottolinea l’importanza di questo approccio per identificare la malattia e iniziare un trattamento appropriato.

Terapie per l’Esofagite Eosinofila

Dieta a Esclusione

La dieta a esclusione è uno dei trattamenti più efficaci per l’EoE. L’eliminazione dei cibi contenenti allergeni responsabili dell’infiammazione migliora sensibilmente la malattia nell’80% dei casi. Tuttavia, questa dieta richiede attenzione e pazienza, poiché i test cutanei (prick test) predicono solo il 13% dei casi con risposta clinica.

Farmaci

I farmaci utilizzati per trattare l’EoE includono inibitori di pompa protonica (come omeprazolo e esomeprazolo) e cortisonici topici. La budesonide, un corticosteroide utilizzato anche per l’asma, è disponibile in formulazione orodispersibile per gli adulti. Nei bambini, si usano preparazioni galeniche. Un recente studio del New England Journal of Medicine ha dimostrato che il dupilumab, un farmaco biologico, può migliorare significativamente i sintomi e il danno esofageo nel 60% dei partecipanti.

Conclusione sull’Esofagite Eosinofila

L’esofagite eosinofila è una malattia complessa e in rapida crescita, che richiede maggiore consapevolezza e ricerca. I dati epidemiologici e le nuove terapie offrono speranza per una gestione efficace della malattia. È essenziale rivolgersi a centri specializzati e seguire una dieta appropriata per controllare i sintomi e migliorare la qualità della vita dei pazienti.

FAQ:

Quali sono i principali sintomi dell’EoE nei bambini?

I sintomi principali nei bambini includono vomito ricorrente e rifiuto del cibo.

Come viene diagnosticata l’EoE?

La diagnosi avviene tramite un’esofagogastroduodenoscopia con prelievo di mucosa e conta degli eosinofili.

Quali terapie sono disponibili per l’EoE?

Le terapie includono dieta a esclusione, inibitori di pompa protonica e cortisonici topici.

L’EoE è curabile?

L’EoE è una malattia cronica, ma i sintomi possono essere tenuti sotto controllo con dieta e farmaci.

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e sono il creatore di Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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