Da alcuni anni a questa parte in parassitologia veterinaria è aumentata l’attenzione sui cosiddetti strongili bronco-polmonari, vermi che possono infestare numerose specie di animali domestici, sia d’affezione che da reddito. Dai risultati emersi da una ricerca europea pubblicata nel 2017, il 38,8% dei gatti campionati è risultato affetto da almeno un parassita e il 10,6% è affetto da parassiti polmonari, di cui il più diffuso è risultato essere Aelurostrongylus abstrusus (78,1%).
Caratteristiche
Dunque, il principale responsabile delle infestazioni broncopolmonari nel gatto è la specie Aelurostrongylus abstrusus, il quale si localizza a livello polmonare. Qui le uova passate dai vermi femmine adulte si schiudono nei polmoni e le larve passano lungo la trachea, lungo il tratto intestinale e fuori nelle feci; le lumache sono gli ospiti intermedi, ma il gatto è probabilmente infetto mangiando ospiti di trasporto, ad esempio roditori, uccelli, anfibi e rettili. Le larve ingerite vengono liberate nell’intestino, penetrano nella mucosa e migrano verso i polmoni. I vermi adulti si trovano nei dotti alveolari e nei bronchioli terminali da 8 a 9 giorni dopo l’infezione (Fig.1); la deposizione delle uova inizia circa 4 settimane dopo l’infezione. Le larve del primo stadio si trovano nelle feci circa 6 settimane dopo l’inizio dell’infezione.

Filogenesi
Regno: | Animalia |
Phylum: | Nematoda |
Classe: | Cromocinea |
Ordine: | Rhabditida |
Sottordine: | Strongylida · |
Superfamiglia: | Metastrongyloidea |
Famiglia: | Angiostrongylidae |
Genere: | Aelurostrongylus |
Specie: | Aelurostrongylus abstrusus |
Morfologia strutturale
Si tratta di un nematode ( verme cilindrico) piuttosto piccolo, la femmina è lunga circa 9 mm e il maschio da 4 a 7 mm (Fig.2). La vulva si trova appena anteriormente all’ano, come detto, si localizzano nei bronchioli terminali e nei dotti alveolari del polmone, dove vengono deposte le uova. Questo di forma ellissoide nel polmone misura circa 80 μm.

Patogenesi
Il decorso della parassitosi nel gatto assume caratteristiche differenti in base al numero di larve ingerite e allo stato di salute generale dell’animale, potendo decorrere in maniera asintomatica per molto tempo. Sono maggiormente suscettibili a sviluppare la malattia soggetti con sistema immunitario compromesso, o non ancora del tutto sviluppato.
Si possono presentare i seguenti sintomi:
- tosse
- difficoltà respiratoria
- lacrimazione degli occhi
- scolo nasale.
Nelle forme avanzate l’animale può manifestare una sintomatologia sistemica con letargia, depressione del sensorio, fino ad arrivare, qualora non si intervenga farmacologicamente, alla morte.
Metodi di identificazione
La presenza di questi parassiti può essere diagnosticata attraverso un esame delle feci con tecnica di Baermann (da effettuare a volte su più campioni a causa di possibili falsi negativi), da eseguire su feci fresche e non fissate o congelate, perché è necessario che le larve eventualmente presenti nelle feci siano vive al momento dell’esame. la citologia per l’identificazione morfometrica delle specie di larve richiede una specifica formazione i campioni ottenuti dal lavaggio tracheale o broncoalveolare sono meno sensibili di quelli fecali. La PCR eseguita sui tamponi faringei incrementa la sensibilità e la specificità della diagnosi; l’esame radiografico del torace permette di ottenere informazioni sulla gravità della malattia.
Diagnosi differenziale
La diagnosi differenziale si riferisce a diverse altre patologie respiratorie simili da un punto di vista della sintomatologia, come ad esempio: infezioni virali e batteriche, criptococcosi o istoplasmosi, toxoplasmosi, capillariosi polmonare, rinite allergica o linfoplasmocitaria, corpi estranei, polipi nasofaringei, neoplasie, broncopolmonite eosinofilia e asma felina.
Terapia
Il trattamento può essere somministrato per via orale:
- Fenbendazolo 50mg / kg PO q24h per 14 giorni insieme a prednisolone 0,5 mg / kg PO q24h per 10 giorni per ridurre l’infiammazione dovuta alla morte dei nematodi.
- Milbemicina oxime (4mg) / praziquantel (10 mg)
È possibile anche effettuare il trattamento con spot-on:
- Imidacloprid 10% / moxidectina 1%
- Emodepside 2.1% / praziquantel 8.6%
- Fipronil 8.3% / (S)-methoprene 10% / eprinomectina 0.4% / praziquantel 8.3%
- Selamectina
- Abamectin
Dr. Giosuè Ruggiano
Fonti:
- Aelurostrongylus abstrusus – Wikipedia
- Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana M. Aleandri (izslt.it)
- FS_Lungworm_IT (abcdcatsvets.org)
- | del Consiglio dei parassiti degli animali da compagnia Aelurostrongylus abstrusus (capcvet.org)
- D. TRAVERSA, L. VENCO; Parassitologia clinica del cane e del gatto; PVI, 2018
- Figura 1: Cat Lungworm – Signs, Treatment and Prevention – My Pet Warehouse
- Figura 2: EFECADEPATOS | AELUROSTRONGYLUS ABSTRUSUS
- Immagine iniziale: Gatto Bengala – 100caniegatti