La dieta mediterranea è celebrata come una delle più sane al mondo, rinomata per i suoi benefici sulla salute e la longevità. Tuttavia, molti italiani non seguono realmente questo modello alimentare. Secondo Stefano Vendrame, biologo nutrizionista e autore del libro “Trappole alimentari. Cosa è andato storto nella nostra dieta e come rimediare”, c’è una significativa discrepanza tra la dieta mediterranea ideale e quella praticata oggi in Italia. In questo articolo, esploreremo perchè riscoprire la dieta mediterranea, come si è evoluta nel tempo e come possiamo tornare a seguire questo modello alimentare sano.
Cos’è esattamente la dieta mediterranea
La dieta mediterranea ha origine dagli studi condotti negli anni ’50 dallo scienziato americano Ancel Keys, che ha osservato le abitudini alimentari delle popolazioni di Creta e del Sud Italia. Le caratteristiche principali di questo regime alimentare includono:
- Consumo elevato di verdure fresche e di stagione.
- Frutta fresca come dessert.
- Legumi e cereali integrali come base dell’alimentazione.
- Pesce azzurro e altre specie ittiche come principale fonte di proteine.
- Olio extravergine d’oliva come principale fonte di grassi.
- Moderato consumo di carne e prodotti caseari.
- Vino rosso consumato con moderazione durante i pasti.
Inoltre, la dieta mediterranea è strettamente legata a uno stile di vita attivo e all’abitudine di consumare pasti in compagnia, promuovendo così il benessere sia fisico che mentale.
Come mangiano davvero gli italiani
Nonostante la sua origine italiana, oggi la dieta degli italiani si allontana significativamente dal modello mediterraneo. L’industrializzazione del cibo e l’adozione di abitudini alimentari occidentali hanno portato a un aumento del consumo di alimenti ultra-processati, ricchi di zuccheri, grassi e sale. Questo ha determinato una diminuzione del consumo di legumi, cereali integrali e pesce, elementi cardine della dieta mediterranea.
Le principali differenze
- Aumento del consumo di carne e prodotti animali trasformati.
- Diminuzione del consumo di pesce e legumi.
- Elevato consumo di carboidrati raffinati come pane bianco e pasta.
- Ridotto consumo di frutta e verdura fresche.
Vendrame evidenzia come l’alimentazione giapponese, pur non comprendendo l’olio d’oliva, sia più equilibrata e vicina alla dieta mediterranea grazie all’abbondanza di pesce, alghe e altri alimenti ricchi di nutrienti.
Ritornare all’equilibrio
Negli anni ’80, la piramide alimentare della dieta mediterranea è stata creata per offrire una guida visiva semplice delle proporzioni dei vari gruppi alimentari. La piramide è stata ritoccata nel tempo, ma i principi fondamentali rimangono invariati:
- Base della piramide: Verdure, frutta e cereali integrali.
- Livello intermedio: Latte e derivati a basso contenuto di grassi, olio extravergine d’oliva, frutta a guscio e olive.
- Livello superiore: Pesce, legumi, pollame, uova e formaggi.
- Vertice: Carni rosse, salumi e dolci da consumare con moderazione.
Vendrame suggerisce un approccio semplice per bilanciare il piatto: dividere il piatto in quattro parti, destinando una parte alle proteine, una ai carboidrati e le restanti due agli ortaggi. Questo metodo aiuta a garantire un apporto equilibrato di nutrienti e a ridurre la quantità complessiva di cibo.
Riscoprire la Dieta Mediterranea: Conclusione
La dieta mediterranea rappresenta un patrimonio culturale e alimentare prezioso che può migliorare significativamente la nostra salute. Tuttavia, è essenziale ritornare alle sue radici, riscoprendo l’importanza di consumare alimenti freschi, non trasformati e di mantenere uno stile di vita attivo. Seguendo questi principi, possiamo non solo migliorare la nostra salute, ma anche preservare una tradizione che ha reso la cucina mediterranea famosa in tutto il mondo.
FAQ- Riscoprire la Dieta Mediterranea
Come posso integrare più alimenti della dieta mediterranea nella mia dieta quotidiana?
Inizia con piccoli cambiamenti, come sostituire il burro con l’olio d’oliva, aggiungere più verdure ai pasti e scegliere cereali integrali.
La dieta mediterranea include i dolci?
Sì, ma in quantità molto limitate. I dolci dovrebbero essere consumati raramente e in piccole porzioni.
Posso bere vino seguendo la dieta mediterranea?
Sì, il vino rosso è incluso, ma dovrebbe essere consumato con moderazione e sempre durante i pasti.
Quanto pesce dovrei consumare?
È consigliato consumare pesce almeno due volte a settimana, preferendo pesce azzurro e altre specie ricche di omega-3.