La dieta Plank è diventata famosa per la sua promessa di far perdere circa 9 chili in sole due settimane. Questo regime alimentare iperproteico ha guadagnato popolarità, soprattutto negli Stati Uniti, e presenta molte somiglianze con la nota dieta Dukan. Ma cosa c’è di vero dietro queste affermazioni? Scopriamolo insieme.
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Origini e Caratteristiche della Dieta Plank
Nonostante il nome possa suggerire un collegamento, non esiste alcuna relazione tra la dieta Plank e il fisico tedesco Max Plank, noto per aver divulgato la teoria dei quanti. La dieta Plank si basa principalmente sulla rapidità dei risultati e sulla promessa che, una volta terminata, non si acquisirà massa grassa per ben tre anni. Ma è davvero così?
Principi Fondamentali della Dieta
La dieta Plank è caratterizzata da:
- Iperproteicità: Si incentra sul consumo illimitato di proteine di origine animale.
- Rapidità del dimagrimento: Questo è dovuto all’azione urto sul metabolismo, causata anche dall’eliminazione di sostanze fondamentali come fibre e carboidrati.
- Assenza di attività fisica: A differenza di molte altre diete, non prevede un protocollo di esercizio fisico.
Alimenti consentiti:
- Carne (pollo, bistecche, prosciutto cotto)
- Uova
- Pesce
- Formaggio svizzero
- Yogurt
- Pane (con moderazione)
- Frutta
- Verdure come spinaci, carote, insalata, pomodori e sedano
- Tè e caffè
Alimenti proibiti:
- Dolci
- Latte
- Formaggi
- Alimenti ricchi di fibre
- Grassi vegetali
- Alcol e bevande gasate
- Pasta, riso e altri cereali
Effetti e Controversie della Dieta Plank
La dieta Plank agisce sul metabolismo proteico, aumentando il dispendio energetico e favorendo il dimagrimento. Tuttavia, ciò può essere dannoso per l’organismo, in particolare per fegato e reni. Sebbene prometta di mantenere il peso per tre anni, molti esperti e persone che l’hanno provata contestano questa affermazione.
Conseguenze e Rischi
Se non seguita correttamente o protratta oltre le due settimane, la dieta Plank può causare:
- Crisi ipoglicemiche
- Chetoacidosi
- Disidratazione
- Astenia
- Crampi
- Alterazioni del sonno
- Debolezza
- Carenze nutrizionali
È essenziale che chiunque desideri intraprendere questa dieta si consulti con un medico o un nutrizionista. La dieta Plank è sconsigliata a chi soffre di ipercolesterolemia, diabete, gotta, epatopatie, nefropatie, alle gestanti e agli adolescenti.
In conclusione, come per qualsiasi altro regime alimentare, è fondamentale informarsi e affidarsi a professionisti per garantire la propria salute e benessere.