Cosa mangiare per combattere un'infezione microbica?

La definizione di infezione

Si definisce infezione il processo che deriva dall’ingresso e dalla moltiplicazione di un microrganismo patogeno in un organismo ospite (ad esempio l’uomo). A seconda del tipo di microganismo l’infezione può essere: batterica, virale, fungina. In base alla fonte: esogena ed endogena. Nel primo caso l’agente infettivo proviene dall’ambiente esterno (ad esempio l’infezione da Sars-CoV-2, virus responsabile dell’epidemia Covid-19), nel secondo caso l’agente infettivo è normalmente presente nell’organismo ospite, di solito come commensale innocuo: si può trattare di un batterio del cavo orale, della cute che in un sito anatomico diverso dalla normale localizzazione, può risultare patogeno.

Le infezioni sono la causa delle malattie infettive le quali si diffondono attraverso diverse vie di trasmissione: aerea, oro-fecale (ossia attraverso cibo infetto), ematica/parenterale (aghi infetti), ecc.

L’organismo si difende dalle infezioni e dalle conseguenti malattie infettive con diverse strategie. Sfrutta, infatti, importanti barriere fisiche ed anatomiche come la cute e le mucose che insieme al sebo e al muco, svolgono un’importante attività antimicrobica, oltre ad un complesso e strutturato esercito ossia il sistema immunitario.

Infezione ed alimentazione: quali correlazioni e cosa mangiare?

Diversi sono i fattori che influenzano il corretto funzionamento del sistema immunitario, tra questi l’alimentazione gioca sicuramente un ruolo importante; è scientificamente provato che una cattiva alimentazione può compromettere le funzioni immunitarie e aumentare il rischio di contrarre un’infezione.

D’altro canto un buon equilibrio nutrizionale riduce il rischio di infezione e di immunodepressione, uno stato quest’ultimo di “dormienza” del sistema immunitario che non consentirebbe una pronta risposta all’invasione nemica.

Micronutrienti e macronutrienti: ecco cosa mangiare per combattere un’infezione!

A garantire una fonte ottimale di energia affinché il sistema immunitario possa svolgere in maniera efficiente la sua attività di difesa, ci sono sicuramente i micronutrienti (che non apportano calorie ma sono indispensabili per il corretto funzionamento dell’organismo) e i macronutrienti. I micronutrienti hanno un ruolo vitale a supporto del sistema immunitario, soprattutto per la loro efficace azione antiossidante che ostacola la formazione di radicali liberi. Essi includono vitamine e minerali: le vitamine A, C, D, E, B2, B6 e B12, l’acido folico, beta carotene e i minerali ferro, selenio, zinco.

Una riduzione nell’apporto di micronutrienti può severamente compromettere l’efficienza del sistema immunitario. L’organismo non è in grado di autoprodurli per cui un’alimentazione razionale e corretta risulta l’unica via di assunzione. La stessa EFSA (Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare), nel corso degli anni, ha riconosciuto ufficialmente il contributo di molti micronutrienti al mantenimento di un livello normale della funzione immunitaria, tanto da approvare una serie di claims, che spesso troviamo sulle etichette alimentari dei cibi che contengono le quantità minime di micronutriente previste per l’utilizzo del claim.

Figura 1 - Cosa mangiare per combattere un'infezione batterica? ci vengono in aiuto i macronutrienti ed i micronutrienti presenti negli alimenti — *Figura 1 – Cosa mangiare per combattere un’infezione batterica? ci vengono in aiuto i macronutrienti ed i micronutrienti presenti negli alimenti*

I micronutrienti: alleati del nostro sistema immunitario

Di seguito un elenco che associa i micronutrienti, alleati delle nostre difese, agli alimenti in cui sono principalmente presenti:

Vitamina C (o acido ascorbico): agisce come antiossidante potenziando tantissimo l’efficienza del sistema immunitario ed è un ottimo stimolante di leucociti (globuli bianchi) in caso di infezione. Le principali fonti alimentari sono: kiwi e agrumi, uva, papaia, peperoni, peperoncino, cavolo, cime di rapa, verza, broccoli), prezzemolo, pomodori.
Vitamina E (o tocoferolo): ne sono ricchi gli oli vegetali (arachidi, mais, girasole, olio extravergine di oliva), avocado, frutta secca a guscio (nocciole, mandorle, noci), arachidi, origano, avocado, kiwi.
Vitamina D (calciferolo): prodotta dalla pelle se esposta al sole a partire da derivati del colesterolo (come colecalciferolo), si trova anche negli alimenti (come ergocalciferolo), in particolare nell’olio di fegato di merluzzo, nei pesci grassi (sgombro, sardina, tonno e salmone), tuorlo d’uovo, formaggi e burro. I funghi rappresentano l’unica fonte vegetale.
ß-Carotene (precursore della Vitamina A): si trova maggiormente in verdura a foglia verde e nella frutta e verdura gialla o arancione (peperoncino, carote, albicocche secche, zucca).
Vitamine B6: si trova in pesce, pollame, carne, verdure scure, frutti.
Vitamina B12: pesce ,carne, vongole, latte, formaggi, uova.
Zinco e selenio: crostacei, carne, formaggi, cereali integrali, metalli importanti per la loro attività antiossidante e cofattori di molti enzimi coinvolti nel sistema immunitario insieme a ferro e rame.
Ferro: lo troviamo in carne bovina, uova, lenticchie, acciughe, tonno e rame presente in crostacei, noci, fegato, mandorle, importanti per la loro partecipazione all’immunità cellulare e alla produzione di anticorpi.

L’alimentazione non basta per prevenire le infezioni

Importante sottolineare che, nonostante una buona alimentazione rientri tra quelli che vengono definiti fattori protettivi ossia fattori che riducono il rischio di malattia, questo non vuol dire che non ci si ammali comunque o che basti alimentarsi bene per non ammalarsi.

I meccanismi alla base delle malattie infettive sono molteplici cosi come le cause (più propriamente fattori eziologici), allo stesso tempo le strategie di prevenzione primaria e secondaria prevedono una pletora di misure preventive tra cui i vaccini, le buone prassi igieniche e comportamentali e tante altri ancora, che insieme ad una dieta equilibrata e completa, contribuiscono al mantenimento dello stato di benessere e all’assenza dello stato di malattia.

D’altronde “ In medio stat virtus”, pertanto è nell’assunzione bilanciata di tutti i nutrienti il vero segreto per raggiungere un ottimale stato nutrizionale.

Si ringrazia la dott.ssa Mariangela Pasquale per la stesura dell’articolo “Cosa mangiare per combattere un’infezione microbica?”