Dieta Mediterranea: Patrimonio Unesco
La Dieta Mediterranea rappresenta un emblema della nostra cultura e della nostra storia. Questo stile alimentare, caratterizzato da un’abbondante consumo di frutta, verdura, cereali integrali, legumi, pesce, olio d’oliva e un moderato consumo di carne, formaggio e vino, è stato riconosciuto come un prezioso patrimonio dell’Unesco. Tuttavia, nonostante questo prestigioso riconoscimento, viene seguita solo dal 13% degli italiani.
Un Patto per Rilanciare la Dieta Mediterranea
Per valorizzare e promuovere la Dieta Mediterranea, è stata lanciata un’interessante proposta di un Patto aperto a istituzioni, associazioni e filiere. L’evento, organizzato a Roma da Legacoop Agroalimentare, ha offerto uno spazio di riflessione in concomitanza con il vertice Onu sui sistemi agroalimentari.
Il presidente di Legacoop Agroalimentare, Cristian Maretti, ha sottolineato l’importanza della Dieta Mediterranea come stile di vita e emblema del benessere italiano. Ha inoltre evidenziato la sua rilevanza nell’interfacciarsi con la cultura e la storia italiane, nonché il suo significativo contributo alla sostenibilità ambientale.
La Dieta Mediterranea in Evoluzione
Rispetto alle sue origini che risalgono a duemila anni fa, la Dieta Mediterranea sta vivendo un’evoluzione necessaria per far fronte ai cambiamenti climatici. Si stanno utilizzando anche tecniche genomiche per migliorare la resilienza degli alimenti tipici di questo stile alimentare.
Il presidente di Legacoop, Simone Gamberini, ha evidenziato come la Dieta Mediterranea sia un asset importante per l’Italia, coinvolgendo diverse fasi, dalla coltivazione alla ristorazione. Inoltre, la dieta è strettamente legata alla salute e alla convivialità, offrendo una risposta alle sfide di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e della riduzione degli impatti ambientali del settore agroalimentare.
L’impegno del Governo e la Salute Pubblica
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha espresso il sostegno del governo alla Dieta Mediterranea, riconoscendola come una dieta di qualità, riconosciuta da tutti. Ha sottolineato che le sane abitudini alimentari, unite alla pratica di attività fisica, rappresentano la migliore medicina per la prevenzione sin dalla giovane età. Mangiare bene e sano, infatti, aiuta a prevenire patologie gravi come diabete, malattie cardiovascolari e vari tipi di tumore. Il ministro ha ribadito la necessità di educare i bambini a una corretta alimentazione sin dalla loro infanzia per promuovere uno stile di vita sano e prevenire le malattie.
La Dieta Mediterranea e la Sostenibilità Ambientale
La Dieta Mediterranea non è solo una tradizione storica, ma anche un modello sostenibile per l’ambiente. Basandosi su prodotti locali e poco processati, questo stile alimentare ha un impatto ridotto sull’ambiente e rappresenta una risposta concreta alle attuali crisi ambientali e alimentari. La presidente del Future Food Institute, Sara Roversi, ha sottolineato l’importanza di narrare correttamente la dieta e di adottarla nella vita quotidiana, trasmessa alle nuove generazioni come valore sociale, culturale, ambientale ed economico.
La testimonianza di Giacomo Perini
Durante l’evento, è stata presente la testimonianza di Giacomo Perini, 24 anni, medaglia d’oro di paracanottaggio agli Europei 2023. Perini, autore del libro “La notte ha smesso di fare paura”, ha raccontato come una dieta mediterranea varia e ricca di sostanze nutrienti sia stata fondamentale per affrontare le terapie oncologiche e per il supporto negli allenamenti quotidiani.
Pollica: Città Simbolo della Dieta Mediterranea
Una delle città simbolo della Dieta Mediterranea è Pollica, dove il Comune, in collaborazione con il Cilento Future Food Institute, ha adottato una politica attiva per farne un emblema di sostenibilità e inclusione. Il sindaco di Pollica, Stefano Pisani, ha sottolineato l’importanza della Dieta Mediterranea come strumento per valorizzare le produzioni agroalimentari di qualità nel territorio.
Dieta Mediterranea: Patrimonio Unesco
La Dieta Mediterranea rappresenta un patrimonio culturale, storico e ambientale, che offre numerosi benefici per la salute e la sostenibilità. Per valorizzarla e preservarla, è necessario un impegno condiviso tra istituzioni, associazioni, filiere e la società in generale. Solo così potremo garantire alle generazioni future l’eredità di uno stile alimentare salutare e sostenibile.
Fonti:
- Comunicato stampa Legacoop Agroalimentare
- La sostenibilità alimentare e la dieta mediterranea: il futuro