Darwin Day: oggi Darwin compie gli anni!
Riconosciuto all’unanimità come padre fondatore della biologia evoluzionistica, Charles Darwin oggi compie 212 anni e oggi è il Darwin Day! (Fig. 1)
Biologo, naturalista, antropologo, geologo ed esploratore britannico, Darwin ha basato i suoi studi sui concetti di riproduzione, variazione e selezione naturale dando così vita al suo più celebre scritto “L’origine delle specie” (Fig.2).
L’attenta osservazione di Darwin
Però, non solo l’opera ha reso celebre Darwin, quanto la sua fermezza nell’applicare un rigoroso metodo scientifico basato sulla raccolta dei dati e sulla loro attenta osservazione.
Infatti, nel 1831, si unisce alla spedizione sul brigantino Beagle che lo porta a compiere uno dei viaggi più entusiasmanti della sua vita (Fig.3). In giro per Capo Verde, le isole Falkland, la costa del Sud America, le Isole Galápagos e l’Australia, egli osserva gli animali, raccoglie i fossili, scruta ogni angolo di natura e riflette sulla somiglianza e diversità tra i vari esemplari incontrati.
La teoria darwiniana
Quindi, la teoria darwiniana, basata sull’esperienza che ha contraddistinto il mitico scopritore, si fonda su due punti fondamentali:
- Mediante le influenze ambientali, si assiste a piccole variazioni organiche in parte vantaggiose per gli individui che le presentano.
- Ogni specie tende a moltiplicarsi secondo una progressione geometrica e da ciò scaturisce un’insita lotta per la vita.
Dai sopra citati due punti si deduce che gli individui che manifestano mutazioni vantaggiose hanno maggiore probabilità di sopravvivere e per questo, trasmetteranno alla loro progenie questi caratteri benefici.
Il darwinismo sociale
Il pensiero di Darwin fu così rivoluzionario, al punto da dare il via a una nuova corrente ideologica basata sui concetti di lotta per la sopravvivenza e selezione.
Il darwinismo sociale è dunque basato sull’idea che i più forti abbiano la meglio sui più deboli a causa di un naturale processo evolutivo.
Perchè celebrare il Darwin Day
Darwin, dunque, non è soltanto tra i più attenti osservatori che conosciamo, ma è anche il padre della ragione, della scienza e del laicismo; valori che gli hanno permesso di avere un occhio critico e attento nei confronti del mondo.
Il 12 febbraio quindi, insieme a Darwin vogliamo celebrare le qualità che tutt’ora devono muovere le menti dei ricercatori di oggi: perseveranza, fermezza e sano scetticismo.
Elena Panariello
Cara >Elena, ottimo il tuo sunto e pregevole il ricordo a questo indiscusso Padre della biologia. Va però ricordata anche la cooperazione, al fianco della “lotta per la sopravvivenza”. Oggi, come saprai meglio di me, si tende a conferire maggior peso a coevoluzione e cooperazione ed il nostro buon Darwin aveva menzionato entrambe nella sua teoria. Complimenti e saluti. Vittorio Gaydoui
Grazie mille per il suo gentile commento, sono davvero felice che l’articolo le sia piaciuto. Il fine era proprio quello di sottolineare quanto alcune caratteristiche che hanno mosso grandi uomini come Darwin possano essere applicabili tutt’ora ai giovani ricercatori. La ringrazio anche per il suo suggerimento, è un interessantissimo spunto di riflessione e approfondimento.
Cordiali saluti, Elena Panariello.