Camminare per abbassare l’ipertensione, si ma quanto?

L’ipertensione, nota comunemente come “pressione alta”, è diventata un problema di salute globale che coinvolge un vastissimo numero di individui. Secondo un recente studio pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Lancet, ci sono attualmente 1,2 miliardi di persone affette da questa condizione in tutto il mondo, di cui ben 16 milioni risiedono solo in Italia. Questo dato allarmante rappresenta un aumento significativo negli ultimi 30 anni, e l’ipertensione è diventata una delle principali cause di malattie cardiovascolari. Ma c’è una buona notizia: camminare potrebbe essere la chiave per abbassare la l’ipertensione in modo naturale, tanto quanto i farmaci ipertensivi.

Camminare per abbassare l'ipertensione
Figura 1 – Passi per combattere l’ipertensione? Si! Ma quanti?

Cos’è l’ipertensione e perché è importante trattarla?

L’ipertensione è una condizione caratterizzata da una pressione sanguigna costantemente elevata, cioè la forza con cui il sangue scorre attraverso le arterie. I valori normali di pressione arteriosa in età adulta dovrebbero essere compresi tra 115-120 mmHg per la massima (pressione sistolica) e 75-80 mmHg per la minima (pressione diastolica). Quando questi valori superano i 140 mmHg per la massima e i 90 mmHg per la minima, si verifica l’ipertensione. Questa condizione mette a dura prova il sistema cardiovascolare, aumentando il rischio di sviluppare gravi problemi di salute, tra cui l’insufficienza cardiaca, gli infarti e gli ictus. È fondamentale diagnosticare e trattare l’ipertensione in modo tempestivo per evitare complicazioni potenzialmente fatali.

Il trattamento dell’ipertensione

Quando la pressione sanguigna supera la soglia critica di 160/100 mmHg o quando ci sono fattori di rischio concomitanti, come il diabete e il colesterolo alto, diventa necessario ricorrere a una terapia farmacologica. Tuttavia, oltre all’assunzione di farmaci, esistono approcci non farmacologici altamente efficaci nel trattamento dell’ipertensione. Tra questi, una dieta equilibrata con bassi livelli di grassi saturi, alcol e sale, il cessate il fumo e l’adozione di uno stile di vita attivo attraverso l’esercizio fisico regolare, in particolare l’esercizio aerobico come camminare o correre.

Un semplice passo fuori casa può essere un passo avanti per la tua salute cardiaca. Secondo uno studio condotto dall’Università del Connecticut (USA) e dalla Iowa State University (USA), percorrere un certo numero di passi al giorno può essere altrettanto efficace quanto i farmaci antipertensivi nel controllo della pressione arteriosa. Questa ricerca, pubblicata sul Journal of Cardiovascular Development and Disease, sta rivoluzionando la nostra comprensione sulla gestione dell’ipertensione.

Cosa raccomandano le linee guida sull’attività fisica

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) fornisce linee guida chiare sull’attività fisica raccomandata per gli adulti di diverse fasce d’età. Ad esempio, per gli adulti tra i 18 e i 64 anni, l’OMS suggerisce di svolgere 150-300 minuti di attività fisica moderata ogni settimana o 75-150 minuti di esercizio fisico vigoroso, o una combinazione equivalente di entrambi. Queste linee guida sono valide anche per gli adulti oltre i 65 anni. Tuttavia, oltre a questi suggerimenti, non esistono raccomandazioni ufficiali dell’OMS che stabiliscano un numero specifico di passi da compiere ogni giorno per migliorare la salute e aumentare l’aspettativa di vita.

Lo studio che ha cambiato tutto

Per scoprire il numero ottimale di passi giornalieri per gestire l’ipertensione, i ricercatori hanno esaminato un gruppo di anziani sedentari con un’età compresa tra i 68 e i 78 anni. Prima dello studio, questi partecipanti percorrevano mediamente circa 4.000 passi al giorno. Per registrare con precisione il numero di passi compiuti quotidianamente, è stato loro fornito un kit contenente pedometri, misuratori di pressione sanguigna e diari dei passi. Dopo aver consultato studi precedenti e aver effettuato valutazioni approfondite, ai partecipanti è stato raccomandato di aumentare il numero di passi giornalieri di 3.000 unità rispetto ai loro 4.000 passi abituali. Questo li avrebbe portati a percorrere un totale di 7.000 passi al giorno, seguendo le linee guida dell’American College of Sports Medicine.

I benefici dei 7.000 passi al giorno

Aumentare il numero di passi ha portato a risultati sorprendenti. La pressione arteriosa sistolica (la massima) e diastolica (la minima) dei partecipanti è diminuita rispettivamente di sette e quattro punti. Questa significativa riduzione della pressione ha comportato una diminuzione dell’11% del rischio relativo di mortalità per tutte le cause e del 16% del rischio relativo di mortalità cardiovascolare. Ma le buone notizie non finiscono qui: c’è stato anche un calo dell’18% del rischio di malattie cardiache e un incredibile riduzione del 36% del rischio di ictus. In altre parole, camminare 7.000 passi al giorno può essere altrettanto efficace quanto assumere farmaci antipertensivi nel controllo o per riuscire ad abbassare l’ipertensione.

Camminare per abbassare l’ipertensione: una terapia antipertensiva naturale

La ricerca dimostra che camminare può essere considerato una terapia antipertensiva efficace, in particolare quando combinato con altri cambiamenti nello stile di vita, come una dieta equilibrata e il controllo dei fattori di rischio. Anche se alcuni partecipanti allo studio stavano già assumendo farmaci antipertensivi, hanno comunque riscontrato miglioramenti significativi nella pressione sanguigna sistolica aumentando la loro attività fisica quotidiana.

La chiave non è la velocità ma il volume dei passi

Un aspetto interessante dello studio è che la velocità con cui si cammina o la pratica di camminare a intervalli non sembra influenzare significativamente la riduzione dell’ipertensione. Ciò che conta davvero è il volume dell’attività fisica, non la sua intensità. Quindi, anche se cammini lentamente o a passo svelto, ciò che conta è il numero totale di passi che fai ogni giorno. Questa scoperta è estremamente promettente perché significa che l’attività fisica può essere adattata alle tue capacità individuali e al tuo ritmo.

Il futuro della ricerca sulla salute cardiovascolare

Dopo questo studio pilota, i ricercatori sono entusiasti di utilizzare i dati ottenuti per avviare studi clinici più ampi. Questo ci offre la prospettiva di approfondire ulteriormente la relazione tra il numero di passi e la salute cardiovascolare, aprendo la strada a nuovi approcci nel trattamento e nella prevenzione dell’ipertensione.

Conclusione

In conclusione, camminare è un modo semplice, efficace e accessibile per abbassare la l’ipertensione e migliorare la salute del cuore. Con 7.000 passi al giorno, puoi ottenere risultati sorprendenti che possono essere paragonati all’uso di farmaci antipertensivi. Quindi, non trascurare l’importanza di un passo dopo l’altro nella tua routine quotidiana – potrebbe essere la chiave per un cuore più sano e una vita più lunga.

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Nazzareno Silvestri

Sono Nazzareno, scrivo da Messina. Il mio amore per la divulgazione scientifica nasce tanti anni fa, e si concretizza nel pieno delle sue energie oggi, per Microbiologia Italia. Ho diverse passioni: dalla scienza al fitness. Spero che il mio contributo possa essere significativo per ogni lettore e lettrice, tra una pausa e l'altra.

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