I sistemi biologici e i sistemi chimici estesi hanno spesso elevati gradi di complessità che ne complicano notevolmente lo studio e la conoscenza. Da ciò deriva la necessità di semplificare tale livello di complessità attraverso lo sviluppo di modelli matematici accurati.
Tale approccio ha un duplice vantaggio: da un lato simulare virtualmente il comportamento dei processi biologici di interesse e dall’altro prevederne in silico i fenomeni in presenza di nuove condizioni chimico-fisiche.
La chimica computazionale si occupa dello sviluppo di modelli matematici, basati sia sulla meccanica classica sia sulla meccanica quantistica, in grado di simulare sistemi chimici e/o biologici, con lo scopo di calcolarne le grandezze fisiche caratteristiche e prevederne le proprietà chimiche.