Quanto deve essere la pressione a 85 anni?

Quanto deve essere la pressione a 85 anni? A 85 anni, i valori di pressione arteriosa possono essere diversi rispetto a quelli di un adulto più giovane, poiché le esigenze del corpo cambiano con l’età e le condizioni generali di salute. Tuttavia, ci sono delle linee guida generali che indicano quale potrebbe essere un intervallo di pressione considerato sicuro per una persona anziana.

Quanto deve essere la pressione a 85 anni?

Pressione arteriosa ideale a 85 anni

Per le persone anziane, compresi gli 85 anni, i valori raccomandati sono:

  • Pressione sistolica (massima): tra 120 e 150 mmHg.
  • Pressione diastolica (minima): tra 70 e 90 mmHg.

Una pressione leggermente più alta rispetto ai giovani adulti può essere considerata normale in questa fascia d’età, in particolare per evitare problemi di ipotensione (pressione troppo bassa), che può portare a vertigini, cadute e altre complicazioni.

Particolarità della pressione negli anziani

  1. Ipertensione sistolica isolata:
    Negli anziani è comune avere una pressione sistolica più alta (ad esempio, intorno a 140-150 mmHg), mentre la diastolica rimane nella norma. Questo è dovuto alla perdita di elasticità delle arterie con l’età.
  2. Episodi di ipotensione ortostatica:
    Cambiamenti improvvisi di posizione (ad esempio, alzarsi rapidamente) possono causare un calo della pressione sanguigna. È importante monitorare i sintomi come vertigini o debolezza.
  3. Rischio cardiovascolare:
    La pressione alta non trattata può aumentare il rischio di ictus, infarto o insufficienza cardiaca, anche negli anziani. Tuttavia, abbassare troppo la pressione può essere altrettanto pericoloso.

Valori di pressione considerati normali e di allarme

CondizioneSistolica (mmHg)Diastolica (mmHg)
Pressione normale120-14070-90
Lieve ipertensione140-15080-90
Ipertensione significativa>150>90
Ipotensione<90<60

Consigli per mantenere una pressione equilibrata

  1. Monitorare regolarmente la pressione:
    Controllare la pressione almeno una volta alla settimana con un misuratore domestico, preferibilmente alla stessa ora del giorno.
  2. Seguire una dieta sana:
    • Ridurre il consumo di sale (meno di 5 g al giorno).
    • Privilegiare alimenti ricchi di potassio, come banane, arance, patate e spinaci.
    • Consumare grassi sani, come olio extravergine d’oliva, e limitare quelli saturi.
  3. Esercizio fisico moderato:
    Attività leggere come passeggiate o ginnastica dolce possono migliorare la circolazione e aiutare a regolare la pressione.
  4. Gestire lo stress:
    Tecniche come il rilassamento o la meditazione possono essere utili per evitare picchi di pressione.
  5. Seguire le indicazioni mediche:
    Assumere regolarmente eventuali farmaci prescritti dal medico per la gestione della pressione arteriosa.

Quando consultare il medico

  • Pressione superiore a 180/110 mmHg: richiede attenzione immediata, poiché può essere un segno di emergenza ipertensiva.
  • Pressione molto bassa (inferiore a 90/60 mmHg): se accompagnata da sintomi come debolezza, vertigini o confusione.
  • Sintomi improvvisi: come mal di testa intenso, dolori al petto, difficoltà respiratorie o perdita di forza.

Conclusione

A 85 anni, l’obiettivo principale è mantenere la pressione in un intervallo non troppo alto né troppo basso per evitare complicazioni. Con un controllo regolare, una dieta equilibrata e, se necessario, l’uso di farmaci, è possibile gestire la pressione arteriosa in modo efficace e preservare la qualità della vita.

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Nazzareno Silvestri

Sono Nazzareno, scrivo da Messina. Il mio amore per la divulgazione scientifica nasce tanti anni fa, e si concretizza nel pieno delle sue energie oggi, per Microbiologia Italia. Ho diverse passioni: dalla scienza al fitness. Spero che il mio contributo possa essere significativo per ogni lettore e lettrice, tra una pausa e l'altra.

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