Infarto a Natale: perché aumenta il rischio?

Durante il periodo natalizio, il rischio di infarto aumenta significativamente, con il picco massimo registrato spesso la sera della Vigilia di Natale o il giorno di Natale. Diversi studi hanno analizzato le cause di questa tendenza, che si riscontra in molti paesi. La combinazione di fattori emotivi, comportamentali e ambientali è alla base di questo fenomeno.

1. Perché gli infarti aumentano a Natale?

a. Stress emotivo

  • Emozioni intense:
    • La tensione legata ai preparativi, i rapporti familiari complessi o i sentimenti di solitudine possono aumentare lo stress emotivo.
  • Ansia o aspettative elevate:
    • Il desiderio di rendere il Natale perfetto può causare un sovraccarico mentale.

b. Eccessi alimentari e alcolici

  • Cibi ricchi di grassi saturi:
    • Consumi elevati di carne rossa, burro, dolci e altri alimenti tipici delle feste possono provocare un innalzamento acuto del colesterolo nel sangue.
  • Alcol in eccesso:
    • L’alcol può aumentare temporaneamente la pressione sanguigna e il rischio di aritmie, contribuendo a eventi cardiovascolari acuti.

c. Temperature fredde

  • Vasocostrizione:
    • Il freddo provoca la contrazione dei vasi sanguigni, aumentando la pressione arteriosa e il carico sul cuore.
  • Attività all’aperto:
    • Sforzi fisici in condizioni climatiche rigide (es. spalare neve) possono rappresentare un ulteriore rischio.

d. Ritardo nei soccorsi

  • Rinvio delle cure:
    • Durante le feste, molte persone ignorano o minimizzano i sintomi per non disturbare i familiari o per partecipare alle celebrazioni.
  • Ritardi nei servizi sanitari:
    • L’affollamento degli ospedali e la disponibilità ridotta del personale possono influire negativamente sulla tempestività delle cure.

e. Fattori ormonali

  • Cortisolo e adrenalina:
    • Lo stress psicologico e fisico tipico delle festività provoca un aumento di questi ormoni, che possono scatenare eventi cardiovascolari.

2. Chi è più a rischio?

Le categorie più vulnerabili includono:

  • Anziani (soprattutto sopra i 75 anni).
  • Persone con storia di malattie cardiovascolari (es. infarto precedente o angina).
  • Ipertesi, diabetici o soggetti con colesterolo alto.
  • Fumatori.
  • Persone con obesità.
  • Sedentari, soprattutto se sottoposti a sforzi improvvisi.

3. Sintomi di un infarto da non ignorare

Durante il Natale, è fondamentale riconoscere i segnali di un infarto per intervenire tempestivamente:

  • Dolore al petto:
    • Sensazione di oppressione o bruciore, spesso irradiato al braccio sinistro, collo o mandibola.
  • Respiro affannoso.
  • Nausea o vomito.
  • Sudorazione fredda.
  • Vertigini o senso di svenimento.
  • Dolore alla schiena o allo stomaco (più comune nelle donne).

4. Come ridurre il rischio di infarto a Natale

a. Gestione dello stress

  • Organizzazione:
    • Pianifica le feste per ridurre la pressione dei preparativi.
  • Momenti di relax:
    • Dedica del tempo a tecniche di rilassamento come meditazione, respirazione profonda o yoga.

b. Alimentazione moderata

  • Evita gli eccessi:
    • Limita i grassi saturi (carne, burro, formaggi) e gli zuccheri.
  • Bevi con moderazione:
    • Consuma alcol con parsimonia, evitando bevute eccessive in una sola occasione.
  • Mangia lentamente:
    • Per favorire la digestione e non sovraccaricare il sistema cardiovascolare.

c. Mantenere uno stile di vita sano

  • Attività fisica regolare:
    • Anche durante le feste, una passeggiata o un’attività leggera possono ridurre lo stress e migliorare la salute del cuore.
  • Mantieni l’idratazione:
    • Bevi acqua a sufficienza, evitando di eccedere con caffè o bevande zuccherate.

d. Ascolta il tuo corpo

  • Non ignorare i sintomi:
    • Qualsiasi segnale anomalo, come dolore al petto o respiro corto, deve essere preso sul serio.
  • Evita sforzi improvvisi:
    • Soprattutto in condizioni di freddo.

5. Cosa fare in caso di sintomi

Se sospetti un infarto:

  1. Chiama subito i soccorsi:
    • In Italia, chiama il 112.
  2. Evita di muoverti:
    • Rimani seduto o sdraiato in posizione comoda.
  3. Assumi aspirina (se indicato dal medico):
    • Una dose di 300 mg può aiutare a prevenire l’aggregazione delle piastrine.
  4. Mantieni la calma:
    • Ridurre lo stress può limitare il carico sul cuore.

6. Conclusione

Il Natale è un periodo di convivialità, ma anche di potenziali rischi per la salute cardiovascolare. Lo stress, gli eccessi alimentari e le basse temperature possono contribuire all’aumento di infarti in questa stagione. La prevenzione è la chiave: modera gli eccessi, ascolta il tuo corpo e non trascurare i segnali. Se hai fattori di rischio, consulta il tuo medico per un controllo preventivo e goditi le feste in sicurezza.

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Nazzareno Silvestri

Sono Nazzareno, scrivo da Messina. Il mio amore per la divulgazione scientifica nasce tanti anni fa, e si concretizza nel pieno delle sue energie oggi, per Microbiologia Italia. Ho diverse passioni: dalla scienza al fitness. Spero che il mio contributo possa essere significativo per ogni lettore e lettrice, tra una pausa e l'altra.

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