La pianta della moringa, caratteristiche, diffusione, proprietà

Questo Albero, conosciuto come moringa oleifera, nota per il suo alto valore nutrizionale, è originaria dell’India settentrionale a sud dell’Himalaya, grazie alla sua versatilità, viene coltivata in tutto il mondo, soprattutto nelle regioni tropicali e subtropicali. La pianta della moringa è ricca di proteine, vitamine e minerali, che la rendono una risorsa essenziale nella lotta alla malnutrizione.

La pianta della moringa, caratteristiche morfologiche e diffusione

Questo arbusto, appartenente alla famiglia delle Moringacee, offre un ampio ventaglio di utilizzi grazie alle sue proprietà nutrizionali. Originario della regione himalayana, questo albero ha conquistato una posizione di rilievo in tutto il mondo. Per garantire un corretto sviluppo della moringa, è fondamentale esporla in pieno sole. Questo albero prospera in zone calde e richiede protezione dal gelo per assicurare una crescita sana. La moringa si diffonde in un’area che si estende dall’India all’Africa orientale e sudoccidentale, includendo anche la penisola arabica, Madagascar e raggiungendo le isole europee come le Canarie e Tenerife. La sua origine himalayana, specificamente dall’India nord-occidentale, la distingue come una delle piante più antiche che l’uomo ha utilizzato per scopi alimentari e medicinali.

Condizioni del suolo

La moringa tollera una varietà di condizioni del suolo, ma preferisce suoli neutri o leggermente acidi, con un pH tra 6,3 e 7,0. È fondamentale che il terreno dreni bene, poiché il ristagno idrico può danneggiare le radici e causare marciumi radicali.

Precipitazioni e siccità

Le precipitazioni minime annuali ideali per la moringa ammontano a circa 250 mm, mentre non devono superare i 3.000 mm. Nonostante richieda una certa umidità, la Moringa resiste a lunghi periodi di siccità grazie al suo sistema radicale profondo.

Temperature di crescita

Le piante di Moringa crescono meglio a temperature che oscillano tra 25° e 35°C. Tuttavia, possono tollerare temperature estreme fino a 48°C e resistere all’inverno in luoghi dove la temperatura non scende sotto i 10°C.

Crescita in vaso

Si può coltivare la moringa in vaso, sia in casa che in giardino. Nelle regioni fredde, è importante che si ritiri la pianta in un ambiente soleggiato durante l’inverno, poiché può sopportare solo brevi brinate.

Semina e fioritura

I coltivatori possono piantare i semi di moringa in qualsiasi periodo dell’anno, poiché non presentano dormienza. La pianta fiorisce tutto l’anno in condizioni favorevoli, permettendo una produzione continua di semi.

Crescita della pianta di moringa

Nel primo anno, la moringa può crescere fino a un’altezza di 1,5 metri, mentre se non la potiamo, il fusto della Moringa oleifera può raggiungere un’altezza massima di 14 metri e avere un diametro di 30 cm. Questa pianta vive circa 20 anni ed è conosciuta per la sua rapida crescita e robustezza.

Potatura

Per ottimizzare la rapida crescita della moringa, bisogna potare frequentemente la pianta a un’altezza di circa un metro. Questo non solo facilita la raccolta di fiori e frutti, ma stimola anche la pianta a crescere più velocemente.

Produzione dei semi

Nei primi tre anni, la moringa produce tra 400 e 600 semi, mentre a maturità, raggiunge una produzione dai 3.000 ai 5.000 semi. Questo rende la pianta altamente redditizia e interessante per gli agricoltori.

Esigenze del terreno

La pianta della moringa non ha particolari necessità in termini di fertilità, ma teme i ristagni idrici. È fondamentale utilizzare un terriccio sciolto e ben drenante; si consiglia di mescolare una parte di sabbia con tre parti di terriccio. Si può migliorare il drenaggio aggiungendo perlite o argilla espansa sul fondo dei contenitori. Si può usare compost o letame, ma è opzionale.

Semina

Mettere i semi in acqua tiepida (circa 25 gradi) per 24-48 ore. Dopo aver rimosso delicatamente il guscio esterno, semina a una profondità di 0,5-1 cm in un vaso stretto e alto (minimo 30 cm) per favorire lo sviluppo del fittone. È importante mantenere la terra umida prima della semina.

Germinazione e trapianto

Le piantine germineranno in un intervallo di 3-14 giorni. Dopo 4-6 mesi, quando raggiungono un’altezza di 60-90 cm, puoi trapiantarle con molta delicatezza. Durante il trapianto, è fondamentale mantenere intatto il pane di terra e ridurre lo stress idrico, preferendo le ore pomeridiane per l’operazione. Nei primi giorni, annaffia leggermente.

Sostegno alla crescita per la pianta

Quando una pianta di moringa tende a cadere, è fondamentale sostenerla con un bastone di supporto. Questa tecnica aiuta a far crescere la pianta dritta e sana, evitando danni al fusto e assicurando una migliore fotosintesi.

Riproduzione per talea

La riproduzione per talea è nota per la sua rapidità, ma alcuni esperti esprimono opinioni controverse sulla qualità e resistenza delle piante ottenute in questo modo.

Scelta delle talee

Per le talee, utilizzare legno già duro. Tagliare rami di lunghezza compresa tra 45 e 150 cm e con diametro di 4-16 cm. Si possono interrare le talee direttamente in pieno campo o metterle in vaso, interrando circa 1/3 della loro lunghezza.

Nutrimento e Innaffiatura

Se il suolo è povero, aggiungere fertilizzante organico per stimolare lo sviluppo delle radici. Fare attenzione a non esagerare con le innaffiature, poiché la pianta è molto sensibile al marciume radicale. Dopo 2-3 mesi, si possono trapiantare le talee sviluppate in vaso.

Esigenze idriche della moringa

L’albero della Moringa non richiede molta acqua. In condizioni aride, è consigliabile innaffiarlo regolarmente per i primi due mesi e poi innaffiarlo solo se mostra segni di sofferenza idrica.

Crescita rapida

La Moringa cresce rapidamente, raggiungendo altezze di 3-5 metri all’anno se non viene potata. Per facilitare il raccolto, è consigliabile mantenere le piante a un’altezza massima di 3-4 metri.

Tecniche di potatura

Per stimolare la produzione di rami laterali, taglia la cima della pianta quando raggiunge 1,5-2 metri di altezza. Questo favorisce una crescita più cespugliosa, rendendo i rami facilmente raggiungibili per la raccolta.

Tecniche di potatura della pianta di moringa

Un altro suggerimento fondamentale per la cura della moringa è potare. Tagliando i rami di 30 cm quando raggiungono i 60 cm, si promuove la formazione di un cespuglio denso con numerosi rami, aumentando la produttività complessiva della pianta.

Gestione della raccolta

Se si rimuovono i fiori delle piante destinate alla raccolta dei baccelli durante il primo anno, si stimola una maggiore produzione nel secondo anno, ottimizzando così il rendimento.

Trattamento degli alberi anziani

Per gli alberi più vecchi o poco produttivi, è consigliabile eseguire un taglio alla base. Questa pratica stimola la ricrescita e rinvigorisce la pianta, assicurando che essa produca in modo più efficiente.

Spaziatura delle piante di moringa

La giusta spaziatura tra le piante è cruciale e dipende dall’uso previsto e dal tipo di terreno. Gli esperti raccomandano di mantenere uno spazio minimo di 3-5 metri per ciascuna pianta. Per ottenere una produzione intensiva di fogliame, gli agricoltori possono seminare fino a 100 semi per metro quadrato.

Forme di Coltivazione

La moringa può essere coltivata in diverse forme. Crescendo come albero, può fungere da siepe o filare, mantenendo distanze tra piante di 30 cm a 1 m e tra filari di 1,5-2 m. Inoltre, se piantata in giardino come singolo albero, offre ombra a piante più delicate e supporto per rampicanti.

Nutrienti e fertilizzazione

La moringa cresce bene senza l’uso di fertilizzanti grazie alla sua eccellente abilità di fissare azoto nel terreno, il che la rende resiliente e facile da gestire per gli agricoltori.

Aumento delle rese di moringa

L’aggiunta di letame (7,5 kg) e solfato di ammonio (0,37 kg) può incrementare le rese della moringa fino a tre volte, sottolineando così l’importanza della fertilizzazione per massimizzare il raccolto.

Tecnica di coltivazione

In alcune regioni dell’India, gli agricoltori scavano una trincea a circa 10 cm dagli alberi, la riempiono di foglie verdi, letame e cenere, e poi la ricoprono. Questa pratica migliora notevolmente il raccolto di baccelli, rendendo la coltivazione più efficace.

Resistenza a infestazioni e malattie

La moringa è generalmente resistente alle infestazioni. Nelle aree con abbondanti precipitazioni, è consigliato piantarla su un rialzo per prevenire marciumi radicali causati dall’acqua stagnante. Tuttavia, le termiti e alcuni bruchi possono rivelarsi dannosi e rappresentano una minaccia potenziale. Il rischio maggiore è rappresentato dagli erbivori, in particolare dalle capre e il bestiame, che apprezzano le sue foglie.

Utilizzo delle foglie

Le foglie giovani di moringa si possono consumate fresche in insalata, mentre quelle più mature si possono essiccare e polverizzare per arricchire diverse ricette. È fondamentale rimuovere gli steli duri prima dell’utilizzo.

Fioritura e fiori

I fiori della moringa variano in colore dal bianco al crema e al rosa e sprigionano un profumo delicato simile a quello del mughetto. La moringa fiorisce quando riceve sufficiente acqua. In condizioni aride, l’irrigazione stimola la fioritura per tutto l’anno. si possono consumare i fiori freschi in insalata, friggerli o utilizzarli per preparare infusi.

Raccolta dei baccelli e semi

I baccelli raggiungono una lunghezza di 90 cm e contengono fino a 35 semi. Si devono raccogliere i semi quando sono giovani (circa 1 cm di diametro). Raccogli i semi per il consumo o l’estrazione dell’olio quando i baccelli sono secchi e marroni, prima che si aprano. Inoltre, conserva i semi in un luogo asciutto e ombreggiato, in sacchetti traspiranti.

Nutrienti e Composizione

La chioma della moringa fornisce sostanze nutritive ricche, tra cui vitamine, minerali, amminoacidi e antiossidanti. Uno degli attributi principali della moringa è la sua capacità di agire come antiossidante. Questi composti proteggono le cellule dallo stress ossidativo e possono prevenire diverse malattie croniche. Questa combinazione rende la moringa particolarmente apprezzata per i suoi benefici per la salute.

Olio di moringa

I semi di moringa forniscono un olio pregiato, noto come olio di Behen, che gli antichi Egizi utilizzavano sia in cucina che come profumo. I produttori estraggono l’olio dai semi, che contiene tra il 65 e il 76% di acido oleico, e lo impiegano anche nella medicina ayurvedica per preparare unguenti e creme.

Radici e proprietà medicinali

Gli estratti dalle radici della moringa producono glicosidi di olio di senape, che i medici utilizzano come antinfiammatori e nei trattamenti per la febbre e il dolore. La moringa allevia il dolore e riduce il gonfiore nel corpo grazie ai suoi effetti antinfiammatori, fungendo così da rimedio naturale per le condizioni caratterizzate da infiammazione.

Studi preliminari indicano che l’integrazione di moringa potrebbe migliorare la qualità della vita di chi soffre di asma. In particolare, la ricerca suggerisce che un dosaggio di 3 grammi assunto due volte al giorno può migliorare la funzione polmonare.

L’efficacia della moringa per la gestione del diabete rimane inconcludente. Alcune ricerche accennano al suo potenziale di riduzione dei livelli di zucchero nel sangue, anche se i risultati variano. Le foglie di moringa si sono dimostrate promettenti nel ridurre i livelli di glucosio nel sangue dopo i pasti tra coloro che non assumono farmaci per il diabete. Le proprietà medicinali della pianta sono note in diverse culture.

Sintomi della menopausa il ruolo della moringa

I primi studi suggeriscono che le donne sane in postmenopausa possono alleviare i sintomi della menopausa, tra cui vampate di calore e disturbi del sonno, inserendo foglie fresche di moringa nella loro dieta per tre mesi.

Moringa come Superfood

Considerata una delle piante più nutrienti al mondo, la Moringa può crescere fino a 8 metri in un anno e i produttori spesso la commercializzano in polvere. È fondamentale che i metodi di essiccazione preservino le sue proprietà per garantire un consumo ottimale.

Moringa superfood
Figura 2 – Moringa superfood [Fonte: EGA Organic Moringa (Drumstick) Powder – EGA Wellness, Autore: EGA]

Proprietà nutrizionali

La Moringa offre la sua commestibilità totale, dalle radici alle foglie. Di conseguenza, essa funge da fonte alimentare vitale in varie regioni, specialmente nelle aree che affrontano l’insicurezza alimentare. Gli agricoltori possono facilmente coltivare la moringa e, una volta essiccate, esse conservano una quantità sostanziale del loro valore nutrizionale. Questo albero fornisce un’abbondanza di vitamine, minerali e proteine. Le foglie, in particolare, sono considerate un superfood, ricche di vitamina A, C, aminoacidi essenziali e ferro.

Proprietà nutrizioniali
Figura 3 – Proprietà nutrizioniali [Fonte: La Moringa, un albero dalle mille proprietà – Parentesi Bio – il Bio Blog e shop online, Autore: Roberta Giordano]

Uso alimentare

Nei paesi con carenze nutrizionali, le persone utilizzano la moringa come un normale vegetale, simile a un’insalata. Possono consumarla fresca, cotta o sotto forma di polvere. La versatilità delle sue foglie consente di preparare una vasta gamma di piatti, contribuendo a migliorare la dieta di chi vive in condizioni di povertà. La polvere di moringa ha dimostrato di migliorare il peso dei bambini malnutriti quando l’hanno incorporata nella loro dieta per due mesi. Questo indica potenziali benefici nutrizionali che meritano ulteriori indagini.

Controindicazioni riguardanti la pianta della moringa

Usi sicuri della Moringa

Se assunta per via orale

La moringa, in particolare le sue foglie, i frutti e i semi, è generalmente riconosciuta come sicura per il consumo alimentare. Quando si usano per scopi medici, si considera che le foglie e i semi possano essere sicuri per un uso a breve termine. In particolare, i prodotti che contengono foglie di moringa hanno dimostrato di essere utilizzati in sicurezza fino a sei mesi, mentre quelli con semi di moringa hanno mostrato sicurezza per periodi fino a tre settimane.

Quando viene applicata sulla pelle

Le persone considerano la foglia di moringa possibilmente sicura quando la applicano per via topica per brevi periodi. Ad esempio, utenti hanno utilizzato in modo sicuro un prodotto contenente estratto di foglie di moringa per un massimo di tre mesi.

Rischi potenziali e tossicità

Radici e corteccia di moringa

Anche se molte parti della pianta di moringa sono sicure, le persone dovrebbero evitare di consumare le radici e la corteccia delle radici, poiché possono contenere sostanze tossiche che possono essere pericolose. Questo aiuterà a prevenire reazioni avverse.

Considerazioni sulla gravidanza

È consigliabile che le donne in gravidanza usino le foglie di moringa con giudizio, soprattutto durante il secondo o terzo trimestre. Tuttavia, gli esperti considerano probabilmente non sicuro l’uso delle radici, della corteccia e dei fiori della pianta di moringa. Queste parti contengono sostanze chimiche che possono indurre contrazioni uterine e aumentare il rischio di aborto. La medicina tradizionale ha storicamente utilizzato le radici e la corteccia per questo scopo, evidenziando i potenziali pericoli connessi.

Allattamento e foglie di moringa

Secondo le ricerche attuali, le madri che allattano possono considerare la foglia di moringa potenzialmente sicura per l’uso, e le raccomandazioni suggeriscono che possano consumarla in sicurezza fino a quattro mesi. Tuttavia, non ci sono sufficienti informazioni affidabili sulla sicurezza di altre parti della pianta di moringa durante questo periodo. Di conseguenza, si consiglia alle madri di essere caute e di astenersi dall’uso di altre parti della pianta per garantire la sicurezza della madre e del bambino.

Moringa per i bambini

Il consumo di foglie di moringa è considerato possibilmente sicuro per i bambini se assunto per bocca per brevi periodi. I rapporti indicano che i bambini fino a due mesi hanno utilizzato la foglia di moringa con apparente sicurezza, suggerendo che essa può fornire benefici nutrizionali nella prima infanzia. Tuttavia, i ricercatori devono condurre ulteriori studi per stabilire protocolli di sicurezza completi e determinare i dosaggi raccomandati per i bambini.

Conclusioni

La moringa è una pianta singolare, conosciuta anche come pianta miracolosa o rafano. È soprattutto semplice da coltivare in vaso, garantendo per tutta la primavera e l’estate ottime insalate da fare con le sue foglie. Vanta un sapore distintivo ed è ricca di proteine, vitamine e minerali rispetto a tutti gli altri ortaggi.

L’albero di moringa simboleggia l’adattamento e la resilienza, offrendo una nutrizione globale. Le sue foglie forniscono numerosi benefici per la salute, come il rafforzamento del sistema immunitario e metabolico. Tuttavia, i ricercatori devono condurre ulteriori studi per confermare le indicazioni e le proprietà mediche. È fondamentale che madri che allattano, bambini e donne in gravidanza esercitino cautela, poiché alcune parti della pianta possono comportare rischi per la salute. È consigliabile consultare un professionista della salute e informarsi adeguatamente per ridurre al minimo gli effetti collaterali.

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Roberto Romeo

Sono un Tecnologo Alimentare iscritto all'albo dei Tecnologi Alimentari di Basilicata e Calabria in data 12/11/2022 con n. 232. Ho conseguito il Corso di Consulente e Auditor Interno HACCP e il Corso Auditor Interno ISO 22000 erogati dall'ente di formazione HIDEEA; Ho conseguito il Master Executive Quality & Food Safety Management presso la scuola Time Vision; Sto frequentando il Master di primo livello, in Alimentazione e Nutrizione Umana nel Soggetto Sano e Patologico; Sto frequentando il Master di Secondo Livello, DIRITTO DELL'ALIMENTAZIONE E DELLA SICUREZZA ALIMENTARE

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