Generalità
Xanthomonas cucurbitae è un batterio Gram negativo appartenente al genere Xanthomonas. Più precisamente, Xanthomonas cucurbitae è noto per la sua capacità di infettare le zucche, causando lesioni sulle foglie e macchie sul frutto, fino a causare putrefazione a livello della polpa.
Questo batterio è da anni presente nelle coltivazioni di zucca in Sud e Nord America, ma negli ultimi anni sono stati registrati i primi casi di batteriosi da X. cucurbitae anche in Italia.
Tassonomia
Dominio | Prokaryota |
Regno | Bacteria |
Phylum | Proteobacteria |
Classe | Gammaproteobacteria |
Ordine | Xanthomonadales |
Famiglia | Xanthomonadaceae |
Genere | Xanthomonas |
Specie | Xanthomonas cucurbitae |
Patogenesi
Come detto nei paragrafi precedenti, X. cucurbitae causa patologie molto gravi nelle zucche, trasferendosi da una coltura a un’altra attraverso il commercio di semi infetti.
Il primo caso in Italia è stato osservato nel 2018, anno in cui alcune zucche coltivate in Emilia Romagna hanno presentato macchie clorotiche lungo le foglie che, con il passare dei mesi, si sono trasformate in lesioni necrotiche; sono seguite delle lesioni a carico del frutto, grazie alle quali il batterio ha raggiunto la polpa causandone marciume, collaborando con altri saprofiti.
I sintomi, generalmente, sono quindi riconoscibili da un primo esordio di piccole, e a volte non semplici da notare ad occhio nudo, macchie su foglie e frutto, destinate a diventare lesioni necrotiche che porteranno alla morte completa della zucca, tanto da causare una perdita di quasi il 100% delle coltivazioni.
Morfologia delle colonie
Tecniche di prevenzione e terapia
X. cucurbitae è da anni causa di grandi perdite economiche, portando alla morte quasi la totalità delle zucche coltivate nelle zone in cui si radica. Al fine di evitare e limitare tali danni, è sempre bene accertarsi della salubrità dei semi di zucca acquistati per la coltivazione, nonchè evitare di riutilizzare semi ottenuti da annate caratterizzate da questa grave infezione. È bene, inoltre, osservare attentamente le zucche già nei loro primi stati di maturazione, alla ricerca delle tipiche macchie sintomo di batteriosi da X. cucurbitae, al fine di isolarle ed evitare il contagio incontrollato.
In alcuni casi, invece, le infezioni da batteri appartenenti al genere Xanthomonas sono combattute mediante antibiotici a base di cefotaxima priva della sua impurità D, responsabile, invece, di tossicità nelle piante.
Fonti
- https://it.wikipedia.org/wiki/
- https://journals.ashs.org/hortsci/view/journals/hortsci/50/5/article-p714.xml
- https://www.freshplaza.it/article/9213483/prima-segnalazione-di-maculatura-batterica-su-z/
- https://bsppjournals.onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.5197/j.2044-0588.2020.041.021
- https://www.cabi.org/isc/datasheet/56928
Crediti immagini
- Immagine in evidenza: https://wiki.bugwood.org/Xan
- Figura 1: https://www.cabi.org/isc/datasheet/56928
- Figura 2: https://www.freshplaza.it/article/9213483/
- Figura 3: https://www.freshplaza.it/article/9213483/
- Figura 4: https://www.semanticscholar.org/topic//3019579