La malattia misteriosa della foglia di faggio causata da un Nematode?

Una misteriosa malattia sta infestando le faggete del Nord America; tale malanno si è diffuso rapidamente dai Grandi Laghi al New England.

Abbiamo a che fare con qualcosa di veramente insolito“, afferma Lynn Carta, specialista fitopatologo presso il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) a Beltsville nel Maryland, riferendosi ala malattia della foglia di faggio.

Il faggio americano (Fagus grandifolia) i cui tronchi lisci grigi possono assomigliare a gigantesche zampe d’elefante, può crescere fino a quasi 40 metri di altezza. Inoltre, si tratta della quinta specie arborea più diffusa nel sud del New England e nello stato di New York, nonché la specie arborea più comune a Washington, DC.

Il faggio inoltre crea diverse nicchie ecologiche in quanto il suo raccolto annuale di noci fornisce cibo per uccelli, scoiattoli e cervi.

L’impattante malattia

Gli scienziati sono in disaccordo su quali possano essere le cause e gli agenti eziologici che causano la malattia alle faggete. Tale infezione è comunque conosciuta come la malattia della foglia di faggio.

Alcuni studiosi, provando a dare una spiegazione al disastroso fenomeno, hanno recentemente individuato quella che potrebbe essere una possibile causa biologica.

Si tratterebbe di un piccolo verme mangiatore di foglie che, grazie alle varie rotte commerciali, partendo dall’Asia è giunto fin sulle coste orientali del Nord America.

Un nematode la causa di tutto questo?

Il patologo vegetale David McCann, del Dipartimento dell’Agricoltura dell’Ohio a Reynoldsburg, durante le sue ricerche sui faggi, ha scovato migliaia di nematodi sopra le foglie di faggio infette.

Le biometrie indicano che il verme non sarebbe più lungo di 2 mm circa.

Il nematode in questione sarebbe una sottospecie di Litylenchus crenatae, un parassita che si trova sugli alberi di faggio asiatici.

Nell'immagine sono mostrate delle foglie di faggio colpite dalla misteriosa malattia; i sintomi peculiari dell'infezione sono evidenti regioni nere (necrotiche) formatesi sui lembi fogliari, che testimoniano la sofferenza della pianta.
Figura 1 – Nell’immagine sono mostrate delle foglie di faggio colpite dalla misteriosa malattia; i sintomi peculiari dell’infezione sono evidenti regioni nere formatesi sui lembi fogliari, che testimoniano la sofferenza della pianta.

Sia dai dati a disposizione che dalla letteratura, non risultano prove evidenti che il nematode possa effettivamente causare la morte di un albero o indurre la malattia della foglia di faggio.

L’esperimento

Lynn Carta ed il biologo David Burke dell’Arboretum di Holden a Kirtland, Ohio, hanno fatto ricorso ai postulati di Koch, per verificare se i nematodi sono in grado di infettare i faggi e dunque esser loro l’agente eziologico che causa la misteriosa malattia.

I ricercatori hanno così prelevato dei nematodi dagli alberi infetti, inseriti poi su germogli di giovani alberi sani in serra e quindi hanno aspettato che comparissero i sintomi della malattia della foglia di faggio.

I risultati dell’esperimento, che il dott. Carta ha pubblicato sulla rivista Forest Pathology, indicano che “i nematodi stanno causando la malattia delle foglie di faggio e riteniamo di aver chiuso i postulati di Koch.

E se ci fosse un’altra spiegazione alla malattia?

Enrico Bonello, un patologo vegetale presso la Ohio State University di Columbus, è invece scettico sulla capacità di Litylenchus crenatae d’infettare i faggi e ridurli in fin di vita.

Dopo diversi esperimenti si confermava infatti la presenza di DNA del nematode sia negli alberi sani, che in quelli malati.

Si aggiunge però che nei faggi malati sono stati trovati anche i DNA di tre specie batteriche e tre fungine non riscontrate sugli alberi sani. Il dibattito che ne è scaturito è se questi microbi non siano loro i veri responsabili della malattia dei faggi americani.

Bonello afferma che la scoperta, che intende presentare in una prossima conferenza, “solleva domande” sul ruolo dei nematodi.

Forse, afferma sempre il dott. Bonello, i nematodi sono semplicemente dei vettori che trasferiscono solo dei patogeni, i quali a loro volta causano il malanno agli alberi.

Il team di Carta, tuttavia, considera tale scenario “altamente improbabile“, sostenendo che il solo nematode basta per far insorgere la malattia della foglia di faggio.

Conclusioni

Sebbene la misteriosa epidemia sia per ora solo confinata in America, non vuol dire che anche in Europa non possano accadere eventi simili.

Questo perchè alcuni delicati econosistemi, come quelli boschivi ad esempio, possono essere molto dinamici soprattutto durante periodi di grandi cambiamenti climatici, come quelli odierni.

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e sono il creatore di Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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