Il malessere e l’insoddisfazione dell’uomo nella società induce al continuo utilizzo di sostanze stupefacenti. Oltre alle condizioni di stress dell’organismo sottoposto a stili di vita disagiati, l’utilizzo di droghe provoca infezioni da parte di batteri commensali che riescono a introdursi nell’ospite tramite strumenti non sterili.
Le condizioni igieniche scarse dei tossicodipendenti, l’inesperienza o l’esigenza di molteplici iniezioni provoca l’infezione del derma e tessuti molli, spesso causata dallo Stafilococco aureus.
Tale batterio, oltre a formare ascessi e infezioni nei tessuti abusati dall’ago, può provocare endocardite infettiva raggiungendo i siti attraverso i vasi. Gli Stafilococchi aureus e epidermidis li ritroviamo nel tratto urinario di chi fa uso di sostanze stupefacenti, insieme agli Pseudomonas.
Nel 1970 a Chicago, l’uso di una miscela composta da un analgesico (pentazocina) e un antistaminico (tripelennamina) , nominata “TaBs”, ha creato un focolaio di endocardite infettiva indotta da P. aeruginosa; a differenza delle miscele a base di eroina, la soluzione è solubile e quindi non richiede riscaldamento prima dell’iniezione, percui probabilmente la presenza nell’acqua (usata per pulire gli aghi ) di P. aeruginosa e l’uso della TaBs ha innescato l’infezione.
La pratica dello “Shotgunning” utilizzata dai fumatori di crack, trasmette con più facilità le malattie, espellendo il fumo nella bocca di un altro, come polmonite da pneumococchi e emofili. L’incosapevolezza e la tendenza a nascondersi da tale dipendenza, induce ad applicare abitudini sbagliate che aumentano i rischi, come il riutilizzo di siringhe “lavate” solo con acqua oppure leccare gli aghi trasmettento con facilità batteri anaerobi e streptococchi nei tessuti.
Negli anni ’90 in California, un blocco di eroina contaminata spore, prodotta in Messico e chiamata black-tar, mescolata ad altre sostanze stupefacenti, ha provocato un aumento di casi di botulismo tra i “dipendenti” , poichè i batteri anaerobi trovavano beneficio dall’ambiente privo di ossigeno dei tessuti molli necrotizzati e ischemici. L’ uso di eroina e catrame nero provoca infezioni clostridiali, in particolare casi di tetano e presenza di C. sordelli ( causa di sindrome da shock tossico).
Le droghe hanno sempre incuriosito e spaventato gli uomini, alimentando l’interesse per i loro effetti; Nonostante sia un fenomeno difficile da combattere, è sempre importante continuare ad informare sulle conseguenze successive all’assunzione di sostanze stupefacenti e per ridurre i danni all’organismo è importante “battere” sull’igiene degli strumenti usati per l’assunzione e dei luoghi in cui si svolge l’atto.
Droghe e batteri un cocktail pericoloso per la vita: anima e corpo.
Veronica NerinoFonte:Infezione da sballo – Dica33Gordon RJ, Lowy FD. Bacterial infections in drug users. N Engl J Med. 2005 Nov 3;353(18):1945-54