Caratteristiche
Streptococcus salivarius è una specie di batteri gram positivi appartenente alla famiglia Streptococcaceae. Parliamo di microorganismi anaerobi facoltativi.
S. salivarius colonizza la cavità orale e il tratto respiratorio superiore poche ore dopo la nascita rendendo, in molte circostanze, innocue le future esposizioni a tali batteri. Facciamo riferimento a patogeni opportunisti che, raramente, giungono a livello del circolo sanguigno dove, in persone affette da neutropenia, sono implicati nell’insorgenza di sepsi.
Filogenesi
Dominio | Procaryota |
Regno | Bacteria |
Phylum | Firmicutes |
Classe | Cocci |
Ordine | Lactobacillales |
Famiglia | Streptococcaceae |
Genere | Streptococcus |
Specie | Streptococcus salivarius |
Morfologia delle colonie
S. salivarius è un microorganismo coccale che si presenta in coppia o in catene.
Questi batteri producono piccole colonie su agar sangue (di circa 0.5 – 1.0 mm), con un caratteristico alone verde stretto che indica emolisi determinata dalla distruzione incompleta dei globuli rossi.
Patogenesi
S. salivarius non è dotato di un elevato potenziale virulento, di fatti la sua presenza nelle emocolture è indice di contaminazione.
Il suo ruolo di microorganismo patogeno viene stabilito nei soggetti immunodepressi, specie nelle persone con cancro e negli individui con cirrosi dove, in particolare, può causare batteriemia e cellulite. Inoltre sono noti casi isolati di meningite, endoftalmite, polmonite, endocardite ed osteite.
Metodi di identificazione
S. salivarius cresce in maniera ottimale a 37 ° C in CO2 per 16 – 24 ore, quindi prospera nella mucosa umana.
Questi batteri non hanno antigeni delle pareti per i gruppi B o D, non crescono nel brodo di cloruro di sodio al 6,5% e non sono solubili nella bile o sensibili all’optochinone.
Terapia
La terapia prevede l’utilizzo di penicillina o eritromicina (per le persone allergiche alla penicillina), poiché questo microorganismo è sensibile a tali farmaci.
Ad oggi non ci sono vaccini per questo batterio. Per le persone ad aumentato rischio di infezione, viene eseguita la somministrazione mensile di penicillina benzatina o l’uso quotidiano di penicillina orale.
S. salivarius è sensibile a molti disinfettanti quali: l’ipoclorito di sodio all’1%, l’etanolo al 70%, la formaldeide, la glutaraldeide, lo iodio ed al calore umido (121 ° C per almeno 15 minuti) e secco (160-170 ° C per almeno 1 ora).
Fonti
- https://en.wikipedia.org/wiki/Streptococcus_salivarius;
- https://microbioma.it/pediatria/streptococcus-salivarius-nel-trattamento-di-faringotonsillite-e-otite-media/;
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3911234/;
- https://www.nature.com/articles/s41598-017-11446-z;
- https://aem.asm.org/content/78/7/2190.
Giovanna Spinosa