“Gli stati di salute o malattia sono le espressioni del successo o dell’insuccesso sperimentato dall’organismo nei suoi sforzi per rispondere in modo adattivo alle sfide ambientali.” – Rene Dubos, 1965
Le abitudini alimentari influenzano la salute dell’uomo: lo stile di vita influenza sulla salute del microbiota?
Ancora una volta parliamo di microbiota, quest’insieme di microrganismi che abitano il nostro corpo aiutandoci a sopravvivere. La nozione che il microbiota possa promuovere la salute dell’uomo non è un concetto nuovo, infatti già nel 1892, Do ̈derlein aveva capito e raccontato l’importanza del Lactobacillus come guardiano dell’ecosistema vaginale. Quello però che le nuove conoscenze hanno reso ancora più affascinante del ruolo del microbiota è la comprensione della sua interazione con il nostro organismo. In particolare, l’interazione che intercorre tra sistema immunitario e microbiota.
Se da una parte il microbiota svolge un ruolo fondamentale nell’indurre la risposta immunitaria, dall’altra il nostro Sistema immunitario è largamente coinvolto nel mantenere una relazione simbiotica con questa popolazione microbica altamente variegata ed evoluta.
Cosa succede in condizioni fisiologiche
In condizioni fisiologiche l’alleanza microbiota-sistema immunitario fa dialogare la risposta immunitaria adattativa con quella innata in maniera tale da selezionare, calibrare e terminare la risposta in modo appropriato. Quando opera in condizioni di omeostasi il sistema immunitario interagisce con il microbiota e questa interazione protegge dai patogeni, mantenendo la tolleranza nei confronti dei “buoni”.
Cosa succede in condizioni patologiche
Una rottura di questa alleanza porta ad una disregolazione del sistema immunitario, ad infiammazione e quindi all’insorgenza di varie patologie. Per esempio, allergie, autoimmunità, disordini infiammatori in generale, tumori (tumore al polmone o al seno) a disfunzione ovarica e resistenza all’insulina. Patologie causate per lo più da un’incapacità di controllare le risposte immunitarie indirizzate erroneamente contro gli antigeni propri o ambientali o derivati dal microbiota.
Tra le varie cause…
Sicuramente un cambio repentino degli ultimi settant’anni (un tempo troppo breve, se pensate alle lunghe attese dell’evoluzione) nello stile di vita ha portato e contribuito a cambiamenti dell’interazione del nostro organismo con l’esterno e l’interno. L’alterazione della composizione e della funzione del microbiota a seguito dell’uso di antibiotici, di diverse abitudini alimentari e della recente eliminazione di parassiti intestinali (ad esempio, i platelminti) ha trasformato i nostri alleati microbici in potenziali avversari. Oggi si parlerà proprio dell’influenza che queste “nuove” abitudini hanno sul nostro organismo.
In particolare di come l’alimentazione possa influenzare chi siamo fuori e dentro, a partire dal nostro sistema immunitario.
Dieta, microbiota e sistema immunitario
I notevoli cambiamenti avvenuti nelle abitudini alimentari hanno cambiato anche l’interazione tra il microbiota commensale ed il sistema immunitario. Infatti, esistono ora prove di un’interazione multidirezionale tra dieta, sistema immunitario e microflora commensale. L’intestino funge da sito primario di assorbimento dei nutrienti nel corpo. Come tale, l’alleanza microbiota-sistema immunitario è sensibile ai cambiamenti nella dieta. Il metabolismo stesso delle cellule immunitarie è influenzato dai metaboliti derivati dal cibo che assumiamo.
Da una decina d’anni, i ricercatori hanno capito che i metaboliti possono controllare aspetti unici del sistema immunitario ed anche micronutrienti come ferro, acido folico, zinco, selenio e vitamine D, C ed E hanno un forte impatto nell’orchestrare la risposta immunitaria. Per questo motivo la dieta ha un impatto profondo e altamente dinamico sulla composizione e sulla funzione del microbiota.
Altri studi hanno visto che topi nutriti con una dieta ricca di grassi hanno modificato comunità commensali e questo incide su un’alterazione della risposta immunitaria che porta anche all’aggravamento di alcuni stati patologici (come ad esempio la colite). Viceversa i bambini con grave malnutrizione rappresentano un esempio di carenza dietetica che coincide in modo clinicamente rilevante con immunodeficienze, per cui sta prendendo piede anche l’idea che l’immunodeficienza possa alterare la composizione della flora intestinale e quindi la capacità metabolica sia della flora che dell’ospite.
Gia’ nel 2012 uno studio pubblicato su Nature ha messo in evidenza proprio come cambiamenti fondamentali nelle tradizioni culturali e lo stato socio-economico abbiano influenzato lo stato nutrizionale degli esseri umani in tutto il mondo, alterando le comunità microbiche in modi imprevedibili e potenzialmente dannosi.
lo stile di vita influenza sulla salute del microbiota? conclusione
Ora si sa che cambiamenti della flora microbica, correlati a cambiamenti del regime alimentare, portano a malfunzionamenti del sistema immunitario e ad un maggiore rischio d’insorgenza o aggravamento di patologie.
Considerando l’interdipendenza della dieta, del sistema immunitario e del microbiota, nei prossimi anni una sfida importante sarà lo sviluppo di strategie sperimentali volte a definire i regolatori critici di questa rete complessa e interdipendente.
Vi aspetto il 14 Ottobre per parlarvi di come un altro cambiamento nello stile di vita influenzi il microbiota e le nostre difese immunitarie: l’abuso di antibiotici.
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