Da qualche anno la correlazione tra batteri e possibili cure per il cancro è emersa sempre di più. Nel caso della Salmonella, è già ben noto in studi precedenti che sia in grado, indirettamente, di indurre reazioni immunitarie che posso ostacolare le cellule tumorali.
L’attenzione di Beth A. McCormick, Professoressa di microbiologia e fisiologia alla UMass Medical School, durante lo studio dei meccanismi di infezione della Salmonella nelle cellule intestinali, si è focalizzata sulla proteina SipA (Salmonella invasion protein A), fattore di virulenza che stimola la polimerizzazione dell’actina e il riarrangiamento del citoscheletro permettendo l’ingresso nella cellula bersaglio. Scoperta casuale ma alquanto affascinate è l’effetto di tale proteina, di ridurre la pompa (glicoproteina di membrana) P-gp, facilitando l’entrata del patogeno. Presente sulla superficie cellulare, P-gp ha il compito di eliminare sostanze nocive per la cellule; nel caso dei tumori è un vero e proprio ostacolo per le cure chemioterapiche poichè aumentando la sua concentrazione, diviene “difensore” delle cellule tumorali, espellendo i farmaci e provocando farmaco resistenza.
Non potendo somministrate il batterio stesso, McCormick ha richiesto l’aiuto di Gang Han, Professore associato di biochimica e farmacologia molecolare alla UMMS ed esperto di nanomedicina, il quale ha ideato una nanoparticella d’oro ( materiale inerte), in grado di sostituire il batterio e stabilizzare la proteina SipA. La struttura della particella è ideale per raggiungere il tumore senza essere assorbita dalla maggior parte dei tessuti.
Testato su topi con tumore al colon e al seno (umanizzato), il micro- scaffold legato a SipA è stato associato al farmaco chemioterapico Doxorubicina ( utilizzato per la cura di molti tumori ). Dopo 30 giorni i tumori erano quasi scomparsi e non c’era nessun accumulo nei tessuti delle nanoparticelle.
Studiando i meccanismi d’azione dei nostri “nemici” possiamo raggiungere traguardi eccezionali per la nostra salute? L’Università del Massachusetts Medical School non intende fermarsi qui, ma continuare con le sperimentazioni pre-cliniche. Continuiamo a confidare nei nostri ricercatori e a sperare in una cura per questo orrendo male.
Veronica Nerino
Fonte:
UMMs researchers make “startling” discovery that a Salmonella protein reduces drug resistance in tumors – UMASS MED NOW