Quando i batteri sono causa di muco nelle urine?

Caratteristiche del Muco

Il muco è definito come un colloide viscoso e con la funzione di lubrificare e proteggere le membrane mucose dell’apparato digerente, respiratorio, urinario, visivo, uditivo e genitale.

  • Nel tratto digerente il muco è usato come elemento lubrificante il passaggio del cibo attraverso l’intestino e a rendere flessibili le superfici interne di questo;
  • Nel sistema respiratorio il muco ha il compito di catturare i microrganismi ed il pulviscolo evitandone l’entrata all’interno di altri distretti corporei;
  • Nell’apparato riproduttivo femminile il muco ha il compito di aiutare a prevenire le infezioni ed aiutare il movimento del pene all’interno della vagina durante il rapporto sessuale. Nell’apparato genitale maschile viene prodotto in quantità modeste ed è uno dei componenti minori dello sperma.

Il muco può rendersi evidente sotto-forma di filamenti di muco nelle urine: facilmente identificabili sono le strutture lunghe, sottili e ondulanti che si possono notare al microscopio ottico.

Riconosciamo il muco nelle urine!

Tracce di muco possono esistere di norma nell’urina, tuttavia, quando il loro numero aumenta sino a rendere il fenomeno evidente a occhio nudo queste diventano torbide, filamentose, conducendo a ipotizzare che possa esservi un problema di infiammazione o irritazione del tratto urinario. Quando però le urine non si dimostrano eccessivamente filamentose e l’episodio della presenza di muco è sporadico, non c’è motivo di preoccuparsi eccessivamente. Potrebbe solo trattarsi di una momentanea irritazione del canale urinario alla quale il nostro corpo risponde aumentando la quantità di muco prodotto a livello locale.

Le cause del muco nelle urine

Le possibili cause di muco o filamenti bianchi nelle urine visibili, sono determinabili da diversi fattori:

  • calcoli renali: la presenza di aggregati minerali all’interno delle vie urinarie potrebbero essere responsabili dell’emissione di urine di cattivo odore e di colore giallo scuro con tracce di muco.
  • gravidanza: in questo periodo gestazionale la presenza di muco abbondante urinario potrebbe derivare da un’intensa secrezione da parte della cervice uterina.
  • scarsa igiene personale: una igiene non adeguata potrebbe causare infezioni di natura microbiologica.
  • mancato svuotamento della vescica: la ritenzione urinaria è l’incapacità di svuotare completamente la vescica, a causa di elementi che ne ostacolano il deflusso. Questo potrebbe portare ad un’eccessiva produzione di muco.
  • svuotamento incompleto del retto: allo stesso modo della vescica, il mancato svuotamento del retto può portare ad un trasferimento di batteri intestinali verso la zona uro-genitale, causandone l’infezione.
  • malattie veneree: in questo caso è abbastanza frequente il riscontro di perdite muco-purulente, spesso di cattivo odore, dall’uretra in presenza di specifici microrganismi patogeno.
  • cistite: l’infezione della vescica è una delle cause più frequenti di muco e residui bianchi nelle urine.
possibili cause muco urine
Figura 1 – Possibili cause del muco nelle urine

Malattia a trasmissione sessuale

Talvolta, in seguito ad infezione batterica, l’essudato si arricchisce anche di pus diventando più senso e viscoso, trasformandosi in mucopus. In questo caso si assisterà maggiormente alla sgradevole comparsa di filamenti bianchi nelle urine o anche di pezzi bianchi nelle urine. Gli attori coinvolti maggiormente nel mucopus nelle urine riguardano i batteri della Gonorrea (Neisseria gonorrhoeae) o della Clamidia (Chlamydia trachomatis), in cui si nota una perdita di muco nell’urina dall’uretra. La conseguenza è inoltre che l’urina appare gialla e non è affatto chiara e trasparente come dovrebbe essere in condizioni fisiologiche.

Infezione del tratto urinario

Un’infezione batterica che coinvolge il sistema urinario può dare luogo alla presenza di muco nell’urina. I componenti del sistema urinario sono reni, vescica, uretra e ureteri. Anche se qualsiasi organo può essere colpito, solitamente i batteri invadono prima la vescica e poi si diffondono lentamente alle altre parti del sistema urinario. Il bruciore durante la minzione può essere il sintomo classico più frequente relativo dell’infezione alle vie urinarie, ma anche urgenza continua di fare pipì, dolore durante i rapporti sessuali, in particolare nell’uomo difficoltà nell’eiaculazione.

In questa immagine è possibile mettere a paragone le urine di diverso colore
Figura 2 – In questa immagine è possibile mettere a paragone le urine di diverso colore.

Analisi

La presenza di muco nelle urine può essere evidenziata mediante analisi microscopica del sedimento urinario. Questa secrezione si palesa sottoforma di filamenti di spessore più o meno sottili, che possono formare, in modo caratteristico, un sottofondo in campo microscopico.

L’aumento di muco nelle urine può rappresentare un segnale di una patologia a carico del tratto urinario (uretra, vescica urinaria, pelvi renale e rene). Per identificare l’esatta causa che determina un eccesso di tale secrezione e ricercare gli eventuali microrganismi patogeni nel campione è necessario eseguire un’urinocoltura.

La presenza di muco nelle urine nella donna è normale, sia durante o dopo la minzione, in quanto può essere dovuta alla secrezione vaginale. In tal caso, il muco presenta colore biancastro e non è maleodorante, sintomo altrimenti della presenza microbica.

Per la valutazione del muco nelle urine è necessario raccogliere un campione del mitto intermedio, ossia non includendo nel campione  la primissima emissione. Importante aver effettuato adeguata igiene intima prima di procedere al campionamento. Nel caso delle donne, per evitare qualsiasi falso positivo, è consigliabile effettuare l’esame lontano dal periodo mestruale. Le urine vanno raccolte in un contenitore sterile e portato in laboratorio appena possibile.

Come eliminare il muco nelle urine

In base alla causa si può capire come curare la presenza abbondante o di tracce di muco nelle urine. Se siamo di fronte ad un’infezione batterica bisogna che il medico prescriva specifici antibiotici contro l’agente infettante per determinare un abbassamento della carica microbiologica, se il muco presente nelle urine è invece determinato dalla presenza di calcoli renali, la terapia adatta determinerà l’assunzione di antidolorifici ed antispasmodici.

Inoltre è sempre consigliata un’adeguata igiene intima attraverso saponi e lozioni delicate ed anche una dieta che possa aiutare in questo contesto. Bisogna sempre tenere a mente che la presenza di muco nelle urine sia nell’uomo che nella donna devono sempre essere attenzionate dal proprio medico curante: le terapia fai da te sono sempre sconsigliate e vanno assolutamente preferite le terapie derivata da consulti medici e specialistici.

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e scrivo per Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

1 commento su “Quando i batteri sono causa di muco nelle urine?”

  1. Salve! Papa’ 90 enne, allettato ma cosciente, catetere vescicale permanente da 4 anni, sostituzione mensile, spesso ha urine ‘melmose” e piene di muchi. E pure beve…Urologo dice che con catetere permanente è normale avere infezione urinaria “cronica”. Al cambio catetere diamo Monuril 2 gg..ma cosa è meglio fare per queste urine che a volte sono troppo dense?

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