I probiotici sono batteri benefici utili anche per ridurre il colesterolo: si trovano nel nostro intestino e contribuiscono a mantenere la salute dell’organismo riducendo il colesterolo in eccesso.
Ma sai che questi microrganismi possono anche influenzare i livelli di colesterolo nel sangue?
Il colesterolo è una sostanza grassa presente nel nostro corpo che, se presente in eccesso, può causare danni alla salute cardiovascolare. Gli studi hanno dimostrato che i probiotici possono ridurre i livelli di colesterolo cattivo (LDL) e aumentare i livelli di colesterolo buono (HDL).
In particolare, alcuni ceppi di Lactobacillus e Bifidobacterium, i probiotici più comuni, sono stati associati ad una riduzione del colesterolo LDL e trigliceridi nel sangue mentre un altro studio ha dimostrato che l’assunzione di probiotici può anche ridurre la pressione sanguigna, un altro importante fattore di rischio per la salute cardiovascolare.
Ma come agiscono i probiotici per ridurre il colesterolo?
Uno dei modi è quello di modificare il metabolismo degli acidi biliari nel nostro intestino. Gli acidi biliari sono prodotti nel fegato e rilasciati nell’intestino tenue, dove aiutano a digerire i grassi. Tuttavia, quando gli acidi biliari vengono riassorbiti dal colon, possono contribuire alla formazione del colesterolo e aumentare i livelli di colesterolo LDL nel sangue. Infatti i probiotici possono convertire gli acidi biliari in composti che vengono eliminati dal nostro corpo, invece di essere riassorbiti nel flusso sanguigno e
contribuire alla formazione del colesterolo.
Inoltre, i probiotici possono anche ridurre l’infiammazione nel nostro corpo, un altro fattore che può contribuire all’aumento dei livelli di colesterolo LDL.
Ma attenzione: non tutti i probiotici hanno lo stesso effetto sul colesterolo e la salute cardiovascolare.
Ci sono alcuni ceppi specifici che sono stati clinicamente testati e dimostrati efficaci nella riduzione dei livelli di colesterolo.
Uno studio pubblicato sulla rivista “European Journal of Clinical Nutrition” ha dimostrato che il ceppo Lactobacillus reuteri NCIMB 30242 ha ridotto i livelli di colesterolo LDL mentre un altro studio, pubblicato sulla rivista “Nutrition, Metabolism and Cardiovascular Diseases”, ha dimostrato che il ceppo Bifidobacterium lactis Bb-12 ha migliorato la salute cardiovascolare riducendo i livelli di colesterolo LDL e aumentando i livelli di colesterolo HDL.
Inoltre, il ceppo Lactobacillus acidophilus può ridurre il colesterolo LDL e migliorare la salute intestinale, mentre il ceppo Lactobacillus plantarum può migliorare i livelli di colesterolo totale e HDL.
Conclusioni
È importante scegliere un integratore con questi ceppi specifici di batteri per ottenere i migliori risultati nella riduzione dei livelli di colesterolo e nella salute cardiovascolare. Inoltre, l’assunzione di probiotici dovrebbe essere sempre affiancata ad una dieta equilibrata e stili di vita sana, come l’esercizio fisico regolare.
In conclusione, i probiotici possono svolgere un ruolo importante nella prevenzione dei disturbi cardiovascolari, incluso il controllo del colesterolo. Con l’aiuto di un medico o di un nutrizionista esperto, è possibile scegliere il probiotico giusto e integrarlo in una dieta sana ed equilibrata.
Fonti:
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Crediti:
