Breve overview su Neisseria meningitidis
Neisseria meningitidis (meningococco) è l’agente eziologico della meningite batterica nell’uomo e di alcune setticemie. È un batterio Gram-negativo, aerobio, con una morfologia particolare definita “a chicco di caffè” essendo un diplococco (batterio formato da due elementi sferici uniti). Esistono 13 sierogruppi del batterio, 6 sierogruppi (A, B, C, W135, X e Y) causano la maggior parte delle malattie nell’uomo. Venne scoperto da Giovanni Battista Ughetti nel 1880 e nel 1887 Weichselbaum isolò il batterio prelevandolo dal liquido cerebrospinale di un paziente affetto da meningite.
Epidemiologia e sintomi
Si stimano 1,2 milioni di casi all’anno nel mondo dovuti all’infezione, con un tasso di mortalità di ~135,000 persone l’anno. Nel mondo, secondo l’OMS i tassi più elevati di malattia si registrano nella cosiddetta “cintura della meningite”, area che comprende i Paesi dell’Africa sub sahariana, dal Senegal all’Etiopia.
La malattia colpisce in particolare i bambini di età inferiore ai 5 anni e soprattutto è più frequente nei bambini al di sotto dei due anni di vita. Un’altra fascia di età interessata, anche se con minor frequenza, è quella degli adolescenti e dei giovani adulti.
I pazienti con meningite accusano spesso febbre, cefalea e rigidità nucale. Altri sintomi comprendono nausea, vomito, fotofobia e letargia. Spesso compare un rash maculopapulare che appare immediatamente dopo l’esordio della malattia.
Eziologia e patogenesi
La trasmissione avviene da persona a persona attraverso le goccioline respiratorie o le secrezioni della gola, ed una volta trasmesso, N. meningitidis si localizza a livello nasofaringeo crescendo sulla superficie della mucosa rendendo le cellule epiteliali nasali insensibili e quindi incapaci di reclutare il sistema immunitario per debellare l’invasione, sopravvivendo in un ambiente povero di nutrienti. Nel 4-20% degli adulti è presente in maniera asintomatica localizzato a livello nasofaringeo, ma in alcuni casi può entrare in contatto con il torrente circolatorio nel quale sopravvive grazie alla sua capsula polisaccaridica esterna e inizia a replicarsi. Attraverso il sangue arriva fino al sistema nervoso centrale, prendendo contatto con le cellule endoteliali dei vasi dell’aracnoide (una delle tre componenti delle meningi oltre a dura madre e pia madre) riuscendo a penetrare la barriera ematoencefalica del cervello o il fluido cerebrospinale del midollo spinale infettando così le meningi (membrane che avvolgono il cervello).
Un altro fenomeno legato all’inflazione del batterio è una setticemia (infezione del sangue) diffusa, in cui il batterio induce trombosi, coagulazione ed insufficienza vascolare che correla con un estesa necrosi della pelle e dei tessuti circostanti.
Risultano quindi essere essenziali per la sopravvivenza del batterio: molecole di adesione (come il pilo di tipo IV) e fattori di resistenza al siero (come lipoligosaccaridi e geni implicati nella sintesi di polisaccaridi per la capsula esterna).

Trattamento della malattia
La profilassi dopo l’esposizione prevede la somministrazione di antibiotici specifici.
La vaccinazione rappresenta il mezzo più efficace per ridurre il rischio di morte e di danni permanenti. Il vaccino contiene solo parti del microorganismo. Sono disponibili in commercio diversi vaccini: quello anti-meningococco A, C, Y, W135 e quelli contrò i singoli sierotipi B e C. Si somministra per via intramuscolare e determina una protezione di lunga durata.
Fonti
- Coureuil M, Jamet A, Bille E, Lécuyer H, Bourdoulous S, Nassif X. (2019) “Molecular interactions between Neisseria meningitidis and its human host “
- Delbaz A, Chen M, Jen FE, Schulz BL, Gorse AD, Jennings MP, St John JA, Ekberg JAK. (2020) “Neisseria meningitidis Induces Pathology-Associated Cellular and Molecular Changes in Trigeminal Schwann Cells. Infect Immun”.
- Mikucki A, McCluskey NR, Kahler CM. (2022) “The Host-Pathogen Interactions and Epicellular Lifestyle of Neisseria meningitidis”.
- Soriani M. (2017) “Unraveling Neisseria meningitidis pathogenesis: from functional genomics to experimental models”.
- www.msdmanuals.com
- https://it.freepik.com/vettori-premium/cellule-di-batteri-diplococchi-o-neisseria-meningitidis-isolati-su-sfondo-bianco_10778219.htm