Microbiota per combattere il fegato grasso

l43-110331122438_mediumUna nuova scoperta nello studio del microbiota, cioè l’insieme di microorganismi (alcuni miliardi, in prevalenza batteri) localizzati nel tubo digerente e un tempo conosciuti come flora intestinale. I meccanismi che ne regolano l’interazione con il DNA dell’uomo e l’ambiente circostante sono alla base di numerose malattie semplici e complesse come già osservato in moltissime ricerche. Dal Bambino Gesù arriva per la prima un modello di microbiota associato a fegato grasso e obesità.

Medici e ricercatori dell’Ospedale hanno scoperto che nell’intestino dei bambini obesi e con fegato grasso alcune famiglie di batteri sono troppo numerose (Ruminococcus e Dorea) se paragonate a quelle presenti in un soggetto sano, mentre altre sono troppe esigue (Oscillospira). L’associazione tra alterazione della flora intestinale e obesità apre la strada alla possibilità di creare e prescrivere probiotici personalizzati, con tutti i vantaggi annessi. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Hepatology.

Steatosi_epatica_640x480

In particolar modo, sono stati definiti due modelli di microbiota corrispondenti ad altrettanti profili: uno associato all’insorgenza del fegato grasso, caratterizzato da una diminuzione del genere microbico Oscillospira e all’aumento di una specifica molecola (2-butanone); l’altro associato invece allo stato più avanzato della malattia (steatoepatite), identificabile dall’elevato numero dei generi microbici Ruminococcus e Dorea.

Lo studio è stato reso possibile grazie a un approccio originale sviluppato dai ricercatori. Il metodo è basati sull’integrazione di una grandissima quantità di dati prodotti dalle piattaforme di sequenziamento di seconda generazione (Next Generation Sequencing) e dalle piattaforme di spettrometria di massa. Dall’integrazione di questi dati è stato possibile produrre il primo modello di microbiota funzionale associato a casi pediatrici di fegato grasso e obesità.

Lo studio del Bambino Gesù dimostra che la caratterizzazione completa del microbiota associato al fegato grasso permetterà di selezionare probiotici ad-hoc per i bambini obesi e con problemi di steatosi, favorendo il processo di guarigione dell’organo e il recupero del peso ottimale. Un passo avanti per la medicina personalizzata e i farmaci probiotici.

 Raluca Stoica Fonte: LeScienze

Foto dell'autore

Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e scrivo per Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

Lascia un commento