Legionella: ultimi aggiornamenti epidemiologici e normativi nell’unione europea

Epidemiologia delle legionellosi ed aggiornamenti

Le infezioni da Legionella spp. sono considerate un problema emergente in Sanità Pubblica, tanto che sono sottoposte a sorveglianza speciale da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), della Comunità Europea (prima da parte dell’European Working Group for Legionella Infections – EWGLI, poi dal 2010 da parte dell’European Legionnaires’ Disease Surveillance Network – ELDSNet) e dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), che ha istituito dal 1983 il Registro Nazionale della Legionellosi.

Nel 2021, l’European Centre For Disease Prevention and Control (ECDC) ha pubblicato l’ultimo rapporto epidemiologico che include dati relativi alle notifiche di casi di Malattia dei Legionari in Europa dell’anno 2019. Si basa sui dati del 2019 presi dall’ “European Surveillance System (TESSy)” nel gennaio 2021. Nelle figure vengono riportati alcuni dei dati risultanti dall’ultimo rapporto.

La distribuzione dei casi nei mesi mostra che la maggior parte (il 57%) si è verificata tra giugno e ottobre, come negli anni precedenti.

Il rapporto annuale conclude affermando che nel 2019, sia il numero che il tasso di notifica della malattia del legionario nell’Unione Europea sono rimasti ai massimi livelli osservati, continuando un aumento in atto dal 2013, anche se non in aumento rispetto all’anno precedente. Le caratteristiche principali dei casi di malattia del legionario segnalati nel 2019 erano molto simili al 2018, e la malattia colpisce principalmente i maschi di età pari o superiore ai 65 anni.

Focolai di malattia del legionario di varia entità e origine continuano ad essere identificati e studiati. Tuttavia, l’elevato numero di casi segnalati ogni anno non è causato da grandi epidemie.

La causa dei livelli ancora elevati di casi notificati, osservati nel 2019, come nel 2018, rimane sconosciuta. Alcuni dei Fattori che potrebbero influenzare l’elevato numero dei casi sono:

  • Aumento dell’età nella popolazione;
  • Aumento delle tendenze a viaggiare;
  • Progettazione e manutenzione delle infrastrutture nella costruzione di sistemi idrici;
  • Cambiamenti nei modelli climatici e meteorologici in tutta Europa e nel mondo.

Tutti questi fattori possono avere un impatto significativo sia sull’ecologia del batterio Legionella sia sulle cause di esposizione all’aerosol contenente i batteri.

Aggiornamenti normativi: Direttiva UE 2020/2184

La nuova Direttiva UE 2020/2184 riguarda la qualità delle acque destinate al consumo umano per tutti nell’Unione. Entro due anni dalla sua entrata in vigore, gli Stati membri apporteranno le modifiche necessarie agli ordinamenti nazionali per conformarsi alla Direttiva; in Italia sarà necessario l’aggiornamento del D. Lgs. 31/2001 per il recepimento della nuova Direttiva UE.

La nuova Direttiva UE 2020/2184 apporta sostanziali modifiche rispetto alla Direttiva precedente, e viene introdotta la Legionella come parametro analitico per i sistemi di distribuzione domestici; in particolare l’Art. 10 tratta della valutazione del rischio della distribuzione domestica che consiste in un più attento monitoraggio dei locali prioritari, come: ospedali, strutture sanitarie, case di riposo, strutture per l’infanzia, scuole, istituti di istruzione, edifici dotati di strutture ricettive, ristoranti, bar, centri sportivi e commerciali, strutture per il tempo libero, ricreative ed espositive, istituti penitenziari e campeggi.

“Gli Stati membri provvedono affinchè sia effettuata una valutazione del rischio dei sistemi di distribuzione domestici. Tale valutazione del rischio comprende gli elementi seguenti:

a) un’analisi generale dei rischi potenziali associati ai sistemi di distribuzione domestici, e ai relativi prodotti e materiali, che consenta di determinare se tali rischi potenziali pregiudicano la qualità dell’acqua nel punto in cui fuoriesce dai rubinetti comunemente utilizzati per le acque destinate al consumo umano; tale analisi generale non comporta un’analisi dei singoli beni immobili; e
b) il controllo dei parametri elencati nell’Allegato 1 parte D, nei locali in cui sono stati individuati rischi specifici per la qualità dell’acqua e la salute umana durante l’analisi generale effettuata in conformità alla lettera a)”.

All’Allegato I parte D sono elencati i parametri pertinenti alla valutazione del rischio dei sistemi di distribuzione domestici. Tra i parametri viene menzionata la Legionella con valore limite di riferimento:

Parametro Valore di parametro Unità di misura: Legionella < 1000 UFC/L

Note: Questo valore di parametro è definito ai fini degli articoli 10 e 14. Le azioni previste a tali articoli potrebbero essere prese in considerazione anche al di sotto del valore di parametro, ad esempio in caso di infezioni e focolai. In questi casi va confermata la fonte dell’infezione e identificata la specie di Legionella.

I campioni per il controllo della Legionella nei sistemi di distribuzione domestici sono prelevati nei punti che rappresentano un rischio di proliferazione della Legionella, nei punti che rappresentano un’esposizione sistemica alla Legionella, o entrambi.

Articolo di Giulia Caso

Fonti:

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