Emergenza? L’Italia in prima linea nella battaglia contro Legionella

L’Italia e la battaglia contro Legionella

La Legionella pneumophila è un batterio gram-negativo responsabile della legionellosi, una grave malattia polmonare che può portare a complicazioni gravi e persino alla morte. Negli ultimi anni, l’Europa ha assistito a un’impennata dei casi di infezione da Legionella, con numeri senza precedenti che pongono serie preoccupazioni per la salute pubblica. In particolare, quattro Paesi – Italia, Francia, Spagna e Germania – hanno registrato la maggior parte dei casi, come riportato nel rapporto epidemiologico annuale del Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC). In questo articolo, esploreremo le possibili cause dell’aumento delle infezioni da Legionella, il triste primato dell’Italia in termini di casi e focolai, e le misure di prevenzione raccomandate dall’ECDC.

Italia battaglia contro Legionella
Figura 1 – L’Italia e la battaglia contro Legionella

Le Possibili Cause dell’Aumento delle Infezioni

Gli esperti hanno avanzato diverse ipotesi per spiegare l’aumento dei casi di infezione da Legionella in Europa. Uno dei fattori potenziali è l’aumento della mobilità, favorito dal graduale allentamento delle misure di controllo della pandemia. Nel 2021, si è registrato un significativo aumento del 38% dei casi di malattia del legionario da importazione rispetto all’anno precedente. Questo potrebbe indicare un legame tra i viaggi internazionali e la diffusione del batterio.

Un’altra possibile causa è l’invecchiamento della popolazione. Gli uomini di età superiore ai 65 anni sono risultati i più colpiti dalla malattia, con un’incidenza di 8,9 casi ogni 100.000 abitanti. L’invecchiamento demografico potrebbe contribuire all’aumento dei casi di infezione da Legionella.

Tuttavia, dato il momento storico e l’impennata imprevista dei casi, è importante considerare anche le implicazioni legate al cambiamento climatico. Si ipotizza che il cambiamento climatico possa creare condizioni favorevoli alla diffusione della Legionella attraverso gli aerosol generati da torri di raffreddamento, impianti di condizionamento, umidificatori, docce e vasche idromassaggio. Questi ambienti possono favorire la stagnazione dell’acqua con temperature comprese tra 25 e 42 gradi, creando un ambiente ideale per la proliferazione batterica.

Legionella in Italia: Un Triste Primato

L’Italia si posiziona tra i Paesi maggiormente colpiti dall’aumento dei casi di malattia del legionario. Nel 2021, sono stati registrati 2.726 casi di infezione, rispetto ai 2.037 casi del 2017. L’Italia è anche uno dei principali Paesi europei in cui sono stati segnalati i focolai di Legionella. In collaborazione con Belgio, Germania, Francia, Finlandia, Olanda, Portogallo e Spagna, l’Italia ha registrato 19 focolaidi infezione, con 137 casi collegati confermati.

Nel 2021, l’Italia è stata anche il Paese con il maggior numero di casi di importazione della malattia, con 257 casi registrati. Questi dati pongono l’Italia in una posizione di grande rilievo in termini di diffusione e gestione dell’infezione da Legionella.

Misure di Prevenzione Raccomandate dall’ECDC

Di fronte a questa emergenza sanitaria, l’ECDC ha sottolineato l’importanza delle misure di prevenzione per ridurre l’incidenza delle infezioni da Legionella. Le seguenti raccomandazioni sono fondamentali per prevenire nuovi focolai e limitare l’impatto sociale della malattia:

  1. Regolare manutenzione, pulizia e disinfezione dei sistemi idrici: Questa misura riguarda tutti i sistemi idraulici, le torri di raffreddamento, le vasche idromassaggio e le fontane decorative. È essenziale garantire la corretta igiene di tali impianti per prevenire la proliferazione batterica.
  2. Controllo della temperatura dell’acqua: Mantenere i sistemi di acqua fredda al di sotto dei 20 gradi e i sistemi di acqua calda al di sopra dei 50 gradi è fondamentale per prevenire la crescita batterica. Temperature estreme possono ostacolare la sopravvivenza della Legionella.
  3. Flusso e circolazione dell’acqua: È importante garantire un corretto flusso e circolazione dell’acqua nei sistemi idrici al fine di ridurre al minimo il rischio di accumulo di acqua stagnante. L’acqua stagnante può favorire la crescita del batterio.
  4. Disinfezione con cloro: Disinfettare i sistemi di acqua calda con alti livelli di cloro (50 mg/l) per 2-4 ore dopo l’utilizzo e disinfettare anche gli scaldabagni prima dell’inizio delle stagioni più calde può contribuire a eliminare la Legionella.
  5. Pulizia e disinfezione regolare dei filtri: È importante pulire e disinfettare regolarmente i filtri dell’acqua, le torri di raffreddamento e i tubi correlati presenti negli impianti di aria condizionata. Queste operazioni aiutano a rimuovere potenziali fonti di proliferazione batterica.

Seguendo queste misure di prevenzione, è possibile ridurre significativamente il rischio di infezione da Legionella e prevenire nuovi focolai della malattia.

L’Italia e la sua battaglia contro la Legionella: Conclusioni

L’aumento dei casi di infezione da Legionella in Europa, con l’Italia tra i Paesi più colpiti, richiede una maggiore attenzione e azione preventiva. Le possibili cause dell’aumento delle infezioni sono diverse e vanno dall’aumento della mobilità alla popolazione invecchiata e al cambiamento climatico. È fondamentale adottare misure di prevenzione efficaci, come la regolare manutenzione dei sistemi idrici e la corretta disinfezionedegli impianti, per ridurre l’incidenza delle infezioni da Legionella.

L’ECDC fornisce linee guida chiare per prevenire la diffusione del batterio e limitare l’impatto sociale della malattia. È importante garantire la pulizia e la disinfezione regolare dei sistemi idrici, controllare la temperatura dell’acqua e garantire un flusso adeguato per prevenire l’accumulo di acqua stagnante. Inoltre, la disinfezione con cloro e la pulizia dei filtri dell’acqua sono misure importanti per prevenire la proliferazione della Legionella.

Affrontare l’emergenza delle infezioni da Legionella richiede una collaborazione tra autorità sanitarie, operatori del settore e il pubblico. Solo attraverso un impegno congiunto nella prevenzione e nel controllo delle infezioni, possiamo combattere efficacemente la diffusione della Legionella e proteggere la salute pubblica.

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e scrivo per Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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