Il Bioterrorismo

La rapida crescita del bioterrorismo, rischia di aprire la strada a forme di aggressione sempre più insidiose e con effetti potenzialmente devastanti che sfruttano agenti infettivi letali contro intere popolazioni, non passano inosservati rispetto alle forme di aggressione rispetto alle forme di aggressione tradizionali, ma o anzi sono prese molto più seriamente, sia sotto l’aspetto sanitario, sia sotto l’aspetto politico in modo da non trovarsi impreparati in caso di un possibile attacco da arma biologica.

Rappresentazione di terrorismo biologico.
Figura 1 – Rappresentazione di terrorismo biologico. [Fonte – www.pinterest.it]

Ma prima, cosa è il bioterrorismo?

Il bioterrorismo si può definire come il rilascio intenzionale di microrganismi patogeni o parti di essi, per provocare panico, terrore, morte o malattie nella popolazione, al fine di rivendicazioni politiche, religiose o economiche. La diffusione di malattie infettive, tramite diversi agenti biologici, trova riscontro in numerosi eventi che affondano le loro radici nell’antichità.

Agenti biologici e la loro classificazione:

La CDC (Centers for Disease Control and Prevention) è un organismo con il compito di monitorare, prevenire e suggerire gli interventi più appropriati in caso di epidemie e/o guerra biologica. È provvisto di una classificazione in 3 categorie ben dettagliate dove rientrano tutti gli agenti biologici patogeni comprese le potenziali armi biologiche usate a seconda della facilità di diffusione e del rischio maggiore o minore di malattia letale. 

CDC Centers for Disease Control and Prevention, 1600 Clifton Rd, Atlanta, GA.
Figura 2 – CDC Centers for Disease Control and Prevention, 1600 Clifton Rd, Atlanta, GA.
[Fonte – www.cdc.gov]

Categoria A

Comprende organismi e tossine altamente pericolose per la collettività per:

  • Facile diffusibilità e trasmissione;
  • Potere altamente letale;
  • La necessità di adottare speciali contromisure per la tutela della salute pubblica.

Ne fanno parte, Anthrax (Bacillus anthracis), Botulism (Clostridium botulinum toxin), Plague (Yersinia pestis), Smallpox (variola major), Tularemia (Francisella tularensis), Viral hemorrhagic fevers, including, Filoviruses (EbolaMarburg), Arenaviruses (Lassa, Machupo).

Categoria B

Comprende organismi moderatamente pericolosi per:

  • Diffusibilità su scala ridotta;
  • Provocano malattie potenzialmente meno letali;
  • La necessità di misure di monitoraggio della salute pubblica meno intensive rispetto alla categoria A

Ne fanno parte le malattie come Brucellosis (Brucella species), Epsilon toxin of Clostridium perfringensFood safety threats (Salmonella species, Glanders (Burkholderia mallei), Melioidosis (Burkholderia pseudomallei).

Categoria C

Comprende organismi patogeni emergenti, potenzialmente modificabili attraverso l’ingegneria genetica per essere trasformati in armi biologiche. Questi agenti presentano:

  • Facile disponibilità nell’ambiente
  • Facile produzione
  • Alto potenziale in termini di virulenza e di impatto sulla salute pubblica

E ne fanno attualmente parte malattie infettive emergenti come il virus Nipah e l’hantavirus.

È importante ripercorrere i punti salienti di questo fenomeno per poter comprendere il legame tra “Guerra biologiche “e “Bioterrorismo” ma vanno tenuti ben distinti: 

Bioterrorismo o Guerra biologica?

Se partiamo dalla definizione classica di “Bioterrorismo” non è altro che una forma di terrorismo tramite l’uso o la minaccia dell’uso di agenti patogeni. La “Guerra biologica” invece si serve dei microrganismi per danneggiare un nemico in tempo di guerra.

La pratica più remota era quella di contaminare frecce e punte con agenti biologici abbastanza in voga tra gli arcieri Sciiti, che immergevano le punte delle frecce in un miscuglio mortale di sangue e letame o nei corpi dei cadaveri putrefatti. Miscuglio che probabilmente conteneva anche il batterio del tetano oltre a dose abbondanti di veleno di serpente. Altra usanza era quella di contaminare sorgenti corsi d’acqua e pozzi con l’obiettivo di rendere inutilizzabili le risorse idriche.

Ancora, nel 2001 poche settimane dopo il crollo delle Torri Gemelle del World Trade Center di New York, un giornalista dopo aver maneggiato una lettera contenente una polverina bianca iniziò a sviluppare una lesione cutanea che peggiorò nei giorni seguenti si trattava del primo di una lunga serie di attentati postali con Bacillus Anthracis che colpirono dipendenti postali e addetti alle segreterie di vari uffici stampa registrando diversi morti e feriti.

Bacillus Anthracis
Figura 3 – Bacillus Anthracis
[Fonte – wikipedia.org]

Sia la guerra biologica che il terrorismo biologico non sono destinati a scomparire, ma il progresso tecnico scientifico viene in soccorso per aiutare i paesi industrializzati ad agire in maniera coordinata e rispondere efficacemente a questo tipo di emergenze attraverso le ultimissime tecniche di indagine forense internazionali. E’ importante non dimenticare che è fondamentale informare correttamente il pubblico senza diffondere il panico ma fornendo una percezione del rischio e il più possibile vicina alla realtà dei fatti.

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Francesca Maisto

Salve a tutti, sono Francesca Maisto e attualmente ricopro una posizione di studente Ph.D. in Biologia Molecolare Applicata alle Scienze Forensi presso la Slovak Academy of Sciences a Bratislava, in Slovacchia. Laureata Magistrale in Biologia Molecolare e un Master di II livello in Antropologia forense. Super appassionata di scienza, natura, arte, musica, sport e animali. Per saperne di più di su me visita il mio profilo Linkendin: https://www.linkedin.com/in/francesca-maisto-a6797a10a/