Fasi del Recupero dopo un’Operazione all’Anca

Il recupero dopo un’operazione all’anca, come la sostituzione totale dell’anca o l’intervento per una frattura, richiede tempo e un programma di riabilitazione strutturato per ripristinare la mobilità, ridurre il dolore e migliorare la funzionalità dell’articolazione. Questo processo può variare in base all’età, allo stato di salute generale e al tipo di intervento. La riabilitazione adeguata è fondamentale per garantire una guarigione completa e prevenire complicanze.

Fasi del Recupero dopo un'Operazione all'Anca

1. Fase Post-Operatoria Immediata (Prime 24-48 Ore)

Subito dopo l’intervento, si incoraggia un riposo vigilato e un controllo regolare per monitorare il dolore, l’infiammazione e il rischio di infezione. L’obiettivo principale è prevenire complicazioni come la formazione di coaguli di sangue.

  • Gestione del dolore: vengono somministrati farmaci per ridurre il dolore e il gonfiore.
  • Movimenti precoci: già nelle prime ore dopo l’intervento, viene incoraggiato il movimento controllato delle gambe per prevenire trombosi venosa profonda.
  • Fisioterapia iniziale: il fisioterapista può iniziare con esercizi di respirazione e leggeri movimenti delle gambe per migliorare la circolazione.

Consiglio: Segui scrupolosamente le indicazioni dei medici per la gestione del dolore e il riposo, senza forzare movimenti in questa fase iniziale.


2. Fase di Riabilitazione Iniziale (Prima Settimana)

Nella prima settimana, l’obiettivo è iniziare a muoversi in sicurezza e imparare a camminare con l’aiuto di ausili come il deambulatore o le stampelle.

  • Fisioterapia assistita: iniziano esercizi specifici per migliorare la forza e la mobilità della nuova articolazione. Si includono movimenti semplici per l’anca e le ginocchia.
  • Camminata assistita: il paziente inizia a camminare con l’aiuto di un deambulatore o stampelle, per scaricare il peso dalla nuova articolazione.
  • Igiene della ferita: è fondamentale mantenere pulita la zona dell’incisione e seguire le indicazioni per il cambio delle medicazioni per prevenire infezioni.

Consiglio: Segui le istruzioni del fisioterapista e mantieni una buona igiene della ferita per evitare infezioni e complicazioni.


3. Fase di Recupero Funzionale (2-6 Settimane)

In questa fase, si lavora per migliorare la forza muscolare, la flessibilità e la resistenza. L’obiettivo è ripristinare l’indipendenza nei movimenti quotidiani.

  • Esercizi di potenziamento: si includono esercizi per rafforzare i muscoli dell’anca, della coscia e del core, essenziali per stabilizzare l’articolazione.
  • Esercizi di mobilità: esercizi di flessione ed estensione dell’anca, esercizi a basso impatto per la resistenza e attività leggera, come camminate brevi.
  • Miglioramento della postura: la postura è fondamentale per evitare tensioni sull’articolazione dell’anca. Gli esercizi aiutano a correggere la postura.

Consiglio: Pratica gli esercizi di potenziamento ogni giorno, seguendo le indicazioni del fisioterapista, e cammina regolarmente per aumentare la resistenza.


4. Fase di Recupero Avanzato (6-12 Settimane)

La fase avanzata del recupero prevede l’integrazione di esercizi più intensi e il passaggio alla camminata senza ausili. L’obiettivo è il recupero della mobilità e della forza per riprendere le attività quotidiane in autonomia.

  • Esercizi di resistenza: si introducono esercizi più impegnativi, come camminate più lunghe, pedalate leggere e, gradualmente, esercizi di equilibrio.
  • Esercizi per la stabilità: sono fondamentali per prevenire cadute e migliorare la capacità di mantenere l’equilibrio.
  • Camminata senza supporti: gradualmente si passa a camminare senza supporto per recuperare la mobilità indipendente.

Consiglio: Procedi con calma nell’abbandonare l’uso delle stampelle per evitare movimenti errati che potrebbero danneggiare l’articolazione.


5. Fase di Recupero Completo (3-6 Mesi)

Dopo circa 3-6 mesi, la maggior parte dei pazienti può tornare a una vita normale, inclusa una moderata attività fisica. In questa fase, l’obiettivo è mantenere la forza e la flessibilità e prevenire eventuali complicanze future.

  • Esercizi di mantenimento: continuare con esercizi leggeri per rafforzare l’anca e le gambe. Gli esercizi a basso impatto come il nuoto e il ciclismo sono particolarmente indicati.
  • Attività quotidiane normali: si può riprendere gradualmente una vita attiva, evitando però movimenti che richiedono torsioni o piegamenti eccessivi dell’anca.
  • Controllo medico periodico: è importante sottoporsi a visite di controllo per monitorare lo stato dell’articolazione e prevenire possibili complicanze.

Consiglio: Continua con un esercizio fisico moderato e consulta il medico prima di riprendere attività intense, come sport a impatto.


Esercizi Consigliati per il Recupero dell’Anca

  • Sollevamento delle gambe: sdraiato, solleva la gamba operata mantenendola dritta, poi abbassa lentamente. Questo esercizio aiuta a rafforzare il quadricipite.
  • Flessione dell’anca: seduto, solleva il ginocchio verso il petto mantenendo il busto dritto, poi abbassa la gamba. Aiuta a migliorare la mobilità.
  • Estensione dell’anca: sdraiato a pancia in giù, solleva la gamba operata mantenendola dritta. Questo esercizio rafforza i muscoli glutei.
  • Rotazione dell’anca: in posizione supina, piega leggermente la gamba e ruota delicatamente il ginocchio verso l’esterno e l’interno.

Consiglio: Esegui questi esercizi con regolarità, ma senza sforzare l’articolazione, e consulta il fisioterapista se provi dolore.


Domande Frequenti

Quanto dura il recupero completo dopo un’operazione all’anca?
Il recupero completo richiede in genere dai 3 ai 6 mesi, ma può variare in base al tipo di intervento, all’età e alla salute generale del paziente.

Quando posso tornare a camminare senza supporti?
La maggior parte dei pazienti riesce a camminare senza ausili tra la 6a e la 12a settimana, ma questo dipende dai progressi individuali.

Posso salire le scale dopo l’intervento?
Sì, ma solo con l’aiuto di una ringhiera e seguendo le istruzioni del fisioterapista. Procedi gradualmente, iniziando con il supporto del deambulatore.

Quali attività dovrei evitare dopo l’operazione all’anca?
Evita movimenti di torsione, piegamenti eccessivi dell’anca oltre i 90°, sport ad alto impatto e movimenti che richiedono sforzi improvvisi.

L’intervento può causare dolori cronici?
In genere, l’intervento riduce il dolore cronico. Tuttavia, è possibile provare fastidio durante il recupero o in caso di complicazioni, quindi segnala eventuali dolori persistenti al medico.

Quando posso tornare a guidare?
Di solito, si può tornare a guidare dopo circa 4-6 settimane, ma è essenziale consultare il medico prima di riprendere questa attività.


Un recupero efficace dopo l’operazione all’anca richiede un programma di riabilitazione progressivo e pazienza. Seguire le indicazioni dei professionisti e praticare esercizi specifici può garantire una ripresa completa della mobilità e del benessere.

Foto dell'autore

Nazzareno Silvestri

Sono Nazzareno, scrivo da Messina. Il mio amore per la divulgazione scientifica nasce tanti anni fa, e si concretizza nel pieno delle sue energie oggi, per Microbiologia Italia. Ho diverse passioni: dalla scienza al fitness. Spero che il mio contributo possa essere significativo per ogni lettore e lettrice, tra una pausa e l'altra.

Lascia un commento