I batteri dormono e si svegliano con noi


L’adattamento dei batteri alla luce e al buio, è stato preso in esame dai ricercatori della Weizmann Institute of Science a Rehavat in Israele. I batteri intestinali, abitanti di un lume senza luce, riconoscono l’alternanza tra giorno e notte tramite il ciclo nutrizionale dell’organismo ospite.

I ricercatori dei laboratori dei Professori Eran Elinav del reparto di immunologia e Eran Segal del dipartimento di Computers and Apllied Math, osservando l’incremento di malattie come l’obesità in soggetti con alterazione del modello sonno-veglia, in particolare nei viaggiatori sottoposti agli effetti del fuso orario, hanno mostrato come l’interruzione del ciclo circadiano provochi danni alla flora intestinale.

Nella prima parte dello studio, i ricercatori Christophe Thaiss e Maayan Levy con la colaborazione di David Zeevi, hanno confuso i ritmi giorno-notte dei topi, ottenendo un aumento di peso e un aumento degli zuccheri nel sangue, dovuto ad un’alimentazione ad intervalli irregolari. Successivamente, i microrganismi intestinali umani hanno suscitato maggiore interesse, infatti sono stati esaminati batteri di due viaggiatori, presi prima e dopo il volo dagli Stati Uniti a Israele; i batteri raccolti sono stati trasmessi a topi sterili e anche in questo caso il peso e i livelli di zucchero nel sangue sono aumentati.

Scoperto il forte legame tra il nostro orologio biologico e la flora intestinale, i ricercatori israeliani, in un recente studio, hanno mostrato come i batteri intestinali a seconda della specie e del momento della giornata, si spostano ritmicamente dalla superficie della mucosa intestinale al centro della cavità e viceversa. Quindi la nostra mucosa mostra diversi abitanti e prodotti metabolici tra il giorno e la notte.

Questi cambiamenti fisiologici colpiscono anche i livelli di espressione dei geni delle cellule del fegato che coincidono con i ritmi della flora intestinale. Approfondire l’orologio biologico dei nostri batteri sarà in un futuro utile per ottimizzare l’uso di farmaci, dato che sono metabolizzati dal fegato. I batteri “dormono” con noi e “sentono” la nostra sveglia e per chi riposa poco per via dei turni di lavoro o stress quotidiano, è importante comprendere la sensibilità del proprio microbioma ai ritmi irregolari della vita. Standardizzare la flora batterica, potrà essere una cura preventiva per le malattie metaboliche in soggetti con alterato ciclo sonno-veglia.

Veronica Nerino

Fonte:

Le conseguenze fisiologiche del fuso orario – Siliconwadi

L’importanza dei ritmi circadiani della flora intestinale – LeScienze

Microbiota Diurnal Rhythmicity Programs Host Transcriptome Oscillations – Cell

Lascia un commento