L’importanza dell’allattamento al seno per il microbioma di un neonato

Perché è importante l’allattamento al seno?

È da sempre risaputo che l’allattamento al seno é essenziale per il nutrimento del bambino almeno nei suoi primi mesi di vita. Ma da dove deriva questa sua importanza ? L’allattamento al seno è la via attraverso la quale i batteri necessari per un buon funzionamento dell’organismo si trasferiscono dalla madre al neonato. Difatti, prima della nascita, l’intestino del feto è sterile e viene colonizzato dai batteri soltanto durante e dopo il parto, attraverso il contatto con il corpo della madre e con l’ambiente esterno. L’allattamento è uno di questi contatti che permettono ai batteri di “invadere” il nascituro creando la flora batterica che lo proteggerà per tutta la vita.

L'allattamento al seno è fondamentale per la nutrizione e la salute del bambino
Figura 1 – L’allattamento al seno è fondamentale per la nutrizione e la salute del bambino

L’allattamento al seno come prevenzione del neonato

Grazie ad uno studio pubblicato su Pediatrics e realizzato dalla University of Texas (Stati Uniti), è emerso come l’allattamento prevenga, fra tutte, le infezioni all’orecchio del bambino ed i raffreddori stagionali durante il primo anno di vita. Altri studi sono stati effettuati da ricercatori spagnoli. Questi hanno analizzato il latte materno riuscendo a scoprire il numero e le specie batteriche che si trovano al suo interno. Sono emerse ben 700 specie batteriche contenute nel latte materno. Fra queste è possibile riscontrare Streptococcus, Lactococcus, Weissella, Staphylococcus nel colostro. Il colostro è il liquido bianco giallastro secreto dalla ghiandola mammaria dal quarto mese di gravidanza fino al quarto giorno dopo il parto. Esso rappresenta quindi il primo alimento del neonato.

Sono stati poi isolati altri batteri tipici della cavità orale come Prevotella, Veillonella e Leptotrichia. In questo caso non è chiaro che si tratti di batteri derivati dal latte materno o dalla bocca del bambino stesso. Gli studiosi, hanno inoltre scoperto che vi è un microbiota diverso tra le madri in sovrappeso e quelle che rientrano nell’aumento di peso previsto dalla gravidanza: il latte delle prime presenta un minore numero di batteri rispetto alle donne in normopeso.

Microbiota delle donne che partoriscono

Allo stesso modo, la composizione batterica è diversa tra le donne che partoriscono naturalmente e quelle che subiscono un parto cesareo: anche in questo caso, il latte delle madri sottoposte a cesareo programmato è meno ricco di batteri. Il latte materno ha effetti antinfettivi, antinfiammatori, immunomodulatori e metabolici sul lattante che di norma consuma circa 800millilitri di latte al giorno, ingerendo così tra un centinaio di migliaia di batteri ogni giorno.

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Francesco Centorrino

Sono Francesco Centorrino e scrivo per Microbiologia Italia. Mi sono laureato a Messina in Biologia con il massimo dei voti ed attualmente lavoro come microbiologo in un laboratorio scientifico. Amo scrivere articoli inerenti alla salute, medicina, scienza, nutrizione e tanto altro.

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