L’autismo è un disturbo del neurosviluppo che rientra nella categoria dei Disturbi dello Spettro Autistico (ASD). Si manifesta con difficoltà nella comunicazione, interazione sociale e comportamenti ripetitivi. Nonostante le varie forme e gravità, oggi si parla di un unico spettro che comprende diverse manifestazioni del disturbo. Comprendere quante sono le forme di autismo è essenziale per favorire la diagnosi precoce e offrire supporto adeguato alle persone che ne sono affette.
In questo articolo esploreremo quante sono le forme di autismo, le loro caratteristiche e come queste influenzano la vita delle persone.
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Disturbo dello Spettro Autistico: Cosa Significa?
Il termine Disturbo dello Spettro Autistico (ASD) rappresenta una gamma di condizioni neurobiologiche che variano in gravità e sintomatologia. Il DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) ha semplificato le precedenti classificazioni eliminando la distinzione tra varie “sottocategorie” e riunendole sotto un’unica diagnosi: Spettro Autistico. Tuttavia, le differenze tra le persone con autismo rimangono significative, ed è possibile riconoscere diverse forme e sottotipi, che vanno dalla forma più lieve a quella più grave.
Quali Sono le Principali Forme di Autismo?
Sebbene si parli di uno spettro unico, è utile distinguere tra le varie manifestazioni del disturbo. Le forme di autismo possono essere categorizzate in:
1. Autismo Classico
L’autismo classico, noto anche come autismo infantile, è una forma severa dello spettro autistico. Si manifesta entro i primi tre anni di vita e comporta gravi difficoltà nell’interazione sociale, nella comunicazione e nel comportamento. I bambini con autismo classico spesso evitano il contatto visivo, faticano a comprendere le emozioni degli altri e possono mostrare comportamenti ripetitivi, come l’ossessione per oggetti specifici o movimenti stereotipati.
Caratteristiche principali dell’autismo classico:
- Ridotta capacità di comunicare verbalmente e non verbalmente.
- Comportamenti ripetitivi e limitati.
- Difficoltà nell’interazione sociale.
- Sintomi che si manifestano precocemente.
2. Sindrome di Asperger
La Sindrome di Asperger è considerata una forma più lieve dello spettro autistico. Le persone con questa condizione presentano difficoltà nelle interazioni sociali, ma hanno competenze linguistiche e cognitive nella norma. Spesso, sviluppano interessi specifici e intensi su argomenti particolari e possono eccellere in campi come la matematica o la scienza. La capacità di comprendere le norme sociali può essere compromessa, ma le persone con Asperger non hanno ritardi significativi nello sviluppo del linguaggio.
Caratteristiche principali della Sindrome di Asperger:
- Normali o superiori capacità cognitive.
- Difficoltà nelle relazioni interpersonali e nella comprensione delle emozioni altrui.
- Interessi specifici e profondamente focalizzati.
- Comportamenti ripetitivi limitati rispetto all’autismo classico.
3. Disturbo Disintegrativo dell’Infanzia
Il Disturbo Disintegrativo dell’Infanzia è una condizione rara, in cui un bambino con sviluppo normale inizia a perdere le abilità acquisite, come il linguaggio, l’interazione sociale e le capacità motorie, tra i 2 e i 10 anni. I sintomi sono simili a quelli dell’autismo classico, ma l’elemento distintivo è la perdita delle abilità precedentemente acquisite.
Caratteristiche principali del Disturbo Disintegrativo dell’Infanzia:
- Regresso nello sviluppo sociale, linguistico e motorio.
- Manifestazione dopo un periodo di sviluppo normale.
- Sintomi simili all’autismo classico, ma con un inizio tardivo.
4. Disturbo Pervasivo dello Sviluppo Non Altrimenti Specificato (PDD-NOS)
Il Disturbo Pervasivo dello Sviluppo Non Altrimenti Specificato (PDD-NOS) è stato utilizzato per descrivere persone che non soddisfavano completamente i criteri per l’autismo o per la sindrome di Asperger, ma che comunque mostravano alcune caratteristiche dello spettro autistico. Oggi, viene considerato parte dell’ASD come diagnosi di livello intermedio.
Caratteristiche principali del PDD-NOS:
- Sintomi meno gravi rispetto all’autismo classico.
- Difficoltà sociali e comportamenti ripetitivi.
- Comunicazione relativamente preservata.
I Livelli di Supporto nello Spettro Autistico
Oltre alle diverse forme, il Disturbo dello Spettro Autistico è categorizzato anche in tre livelli di supporto in base alla gravità e all’intensità dei sintomi:
- Livello 1: Richiede supporto – Le persone in questo livello hanno difficoltà sociali lievi e comportamenti ripetitivi, ma possono condurre una vita relativamente autonoma con il giusto supporto.
- Livello 2: Richiede supporto sostanziale – Le persone in questo livello hanno maggiori difficoltà nelle interazioni sociali e comportamenti più evidenti, e necessitano di un supporto più consistente.
- Livello 3: Richiede supporto molto sostanziale – Le persone in questo livello hanno sintomi gravi che influenzano pesantemente la loro capacità di comunicare e vivere autonomamente, richiedendo un supporto continuo.
Quante sono le forme di autismo? Conclusione
Il Disturbo dello Spettro Autistico comprende diverse forme, ciascuna con caratteristiche uniche. Dall’autismo classico alla sindrome di Asperger, le manifestazioni del disturbo possono variare in intensità e gravità. Comprendere queste differenze è essenziale per garantire una diagnosi accurata e fornire il supporto necessario alle persone che vivono con queste condizioni.
Le forme di autismo si distinguono non solo per i sintomi, ma anche per i livelli di supporto richiesti dalle persone. Questo significa che ogni individuo autistico è unico e ha bisogno di un approccio personalizzato.
Domande Frequenti su Quante sono le forme di autismo
Chi può diagnosticare l’autismo?
Solo un professionista della salute mentale, come un neuropsichiatra infantile o uno psicologo, può diagnosticare l’autismo.
Consiglio: Rivolgiti a uno specialista in autismo per ottenere una diagnosi accurata.
Cosa comporta l’autismo classico?
L’autismo classico comporta difficoltà significative nell’interazione sociale, comunicazione e comportamenti ripetitivi.
Consiglio: Cerca terapie comportamentali per migliorare le abilità sociali e comunicative.
Quando si manifestano i primi segni di autismo?
I primi segni di autismo si manifestano generalmente entro i primi tre anni di vita.
Consiglio: Presta attenzione ai primi segnali e consulta un medico se noti comportamenti atipici.
Come si trattano le forme di autismo?
Le forme di autismo vengono trattate con interventi comportamentali, terapie cognitive e supporto educativo.
Consiglio: Sviluppa un piano di trattamento personalizzato per le necessità specifiche della persona.
Dove si può ottenere supporto per l’autismo?
Il supporto per l’autismo può essere trovato presso centri specializzati, scuole e associazioni che offrono servizi per persone con disturbi dello spettro autistico.
Consiglio: Cerca centri riconosciuti nella tua zona per accedere alle risorse più appropriate.
Perché esistono diverse forme di autismo?
Esistono diverse forme di autismo perché il disturbo può manifestarsi in modi molto differenti, influenzando varie aree dello sviluppo e del comportamento.
Consiglio: Personalizza l’approccio terapeutico in base alle caratteristiche specifiche della persona.