Piani Urbani per la Natura
Le città, sempre più inquinate e caotiche, necessitano di maggiori aree verdi per migliorare la qualità della vita. I Piani Urbani per la Natura (PUN) servono proprio a questo. Quali sono i loro vantaggi?
Le città, sempre più inquinate e caotiche, necessitano di maggiori aree verdi per migliorare la qualità della vita. I Piani Urbani per la Natura (PUN) servono proprio a questo. Quali sono i loro vantaggi?
La plastica è diventata una compagna inseparabile della vita quotidiana. Le conseguenze per l’ambiente e la salute sono disastrose. E non è tutto.
Le microplastiche, frammenti di plastica molto piccoli, sono ovunque: nei mari, nei fiumi, persino nell’aria che respiriamo. Formano un vero e proprio ecosistema, chiamato plastisfera, contenente microbi capaci di alterare le proprietà chimiche e fisiche della plastica.
Ma il vero pericolo è che queste microplastiche si trasformano in “zattere” per i virus, soprattutto quelli che infettano i batteri. Diventano una sorta di cavallo di Troia che permette ai virus di diffondersi nelle acque, entrando anche alla catena alimentare.
Lo spiaggiamento improvviso di enormi masse di alghe è un fenomeno sempre più frequente e diffuso. Interessa le coste di tutto il mondo e ha conseguenze ambientali ed economiche importanti. Le maree di alghe verdi e dorate sono responsabili dell’accumulo di alghe putrescenti e maleodoranti sulle coste. Di conseguenza hanno impatti negativi su tutte le attività che si svolgono in queste aree costiere, dal turismo alla pesca artigianale e all’acquacoltura.
I mozziconi di sigaretta sono i rifiuti più diffusi al mondo e uno dei principali inquinanti delle spiagge. Superano anche altri tipi di rifiuti come la plastica.
La presenza di muffa non sempre indica del cibo da buttare ma, attenzione, neanche che tutti gli alimenti con la muffa si possono mangiare. Tuttavia, Neurospora intermedia potrebbe ridurre lo spreco alimentare e migliorare la sostenibilità di tutto il sistema alimentare.
Affinché le azioni previste siano veramente efficaci, è fondamentale conoscere non solo le emissioni globali di plastica ma anche quelle a livello locale. Serve quindi un inventario globale della plastica.
Come fanno le zanzare a trovarci e pungerci anche di notte, in un ambiente totalmente buio? Un recente studio, pubblicato sulla rivista scientifica Nature, ha trovato una risposta a questo interrogativo.
Una nuova tecnica di depurazione delle acque ispirata alle piante sfrutta un copolimero simile ad una proteina vegetale.